Romano Scavolini

regista italiano

Romano Scavolini (Fiume, 18 giugno 1940) è un regista cinematografico, sceneggiatore e direttore della fotografia italiano.

BiografiaModifica

Fratello dello sceneggiatore, regista e pittore Sauro Scavolini, ne ha prodotto il lungometraggio Amore e morte nel giardino degli dei (1972).

Nel 1970 ha vissuto l'esperienza della guerra del Vietnam come fotografo[1], a fianco di Ennio Iacobucci[2].

È noto soprattutto per il film slasher Nightmare (1981) e per una trilogia vittima di traversie censorie e distributive composta dai film A mosca cieca (1966, ispirato a Lo straniero di Albert Camus)[3], La prova generale (1968)[4] ed Entonce (1968, incompiuto[5] e considerato perduto)[6].

FilmografiaModifica

Regista e sceneggiatoreModifica

CortometraggiModifica

  • La quieta febbre (1964)
  • Ecce Homo (1967)
  • Così vicino così lontano - documentario (1970)
  • Lsd - documentario (1970)

LungometraggiModifica

ProduttoreModifica

NoteModifica

  1. ^ Il cinema (in)interrotto di Romano Scavolini, su kataweb cinema presenta (anteprimaannozero) film festival - b(e)moviegarage, 2000.
  2. ^   Intervista a Romano Scavolini, su YouTube, 18 ottobre 2012.
  3. ^ Lino Aulenti, Storia del cinema italiano, libreriauniversitaria.it edizioni, 2011, p. 11, ISBN 9788862921084. URL consultato il 14 settembre 2017.
  4. ^ Orizzonti 1960-1978: Romano Scavolini, Mario Carbone, Paolo Breccia, Fabio Garriba, su Centro sperimentale di cinematografia. URL consultato il 20 aprile 2023.
  5. ^ Bruno di Marino, Le belle prove di Romano Scavolini - Il cinema Underground, su V-Art.
  6. ^ Alberto Farassino, Scavolini, il regista finito all'ergastolo, su La Repubblica, 11 giugno 2000.

Collegamenti esterniModifica

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