Ruggero Tomaselli

botanico italiano (1920-1982)

Ruggero Tomaselli (Trento, 22 agosto 1920Monzuno, 30 marzo 1982) è stato un botanico italiano.

Biografia modifica

 
Ruggero Tomaselli

Nel 1943 si laureò all'Università degli Studi di Pavia in Scienze biologiche e iniziò la sua carriera universitaria come assistente della cattedra di Geologia; nel 1947[1] fu nominato assistente della cattedra di Botanica tenuta da Raffaele Ciferri.

Nel 1946 si specializzò in Citologia vegetale alla Sorbona e nel 1948 iniziò a lavorare presso la Station Internationale de Geobotanique Méditerranéenne et Alpine di Montpellier, sotto la direzione di J. Braun-Blanquet, dedicandosi allo studio della Fitosociologia.

Dopo aver vinto una borsa di studio presso l'Università del Kansas, dove nel 1952 lavorò con il geografo A. Wilhelm Kuchler, tornato a Pavia iniziò ad occuparsi di cartografia della vegetazione, realizzando importanti studi sulla vegetazione mediterranea.

Dal 1959 al 1964 fu prefetto dell'Orto botanico dell'Università di Catania. Dal 1964 al 1982 fu direttore dell'Istituto e dell'Orto Botanico di Pavia.

A Ruggero Tomaselli si attribuisce il merito di avere introdotto in Italia gli studi della Fitosociologia con la pubblicazione del volume Introduzione allo studio della fitosociologia, pubblicata a Milano nel 1956.

 
Ex libris di Ruggero Tomaselli

Le sue ricerche hanno influenzato per anni l'attività dell'Istituto di Botanica dell'Università di Pavia in campo geobotanico e cartografico: a Pavia pubblicò la prima carta della vegetazione naturale potenziale d'Italia che, insieme ad altri notevoli studi in campo fitosociologico, tra cui gli valse la presidenza del "Gruppo di esperti per la cartografia della vegetazione europea del Consiglio d'Europa".

Furono importanti anche le sue ricerche in campo ecologico e vegetazionale che ebbero un risvolto applicativo nella realizzazione della carta bioclimatica d'Italia.

L'Istituto di Botanica dell'Università di Pavia ha formalmente acquistato nel 1988 il suo consistente fondo librario e cartografico (223 contenitori contenenti le pubblicazioni in miscellanea, 420 volumi e circa 280 carte fitogeografiche con frequenti appunti originali dell'autore)[2] di vario argomento (fitogeografia, cartografia, ecologia, fisiologia vegetale ecc.) ora in fase di catalogazione[3] e confluito nella Biblioteca della Scienza e della Tecnica.

Opere modifica

  • Ciferri, R; Tomaselli, R. 1952. Saggio di una sistematica micolichenologica. Atti Ist. Bot. Pavia serie 5, 10: 25-84
  • Ciferri, R; Tomaselli, R. 1953. Tentative mycolichenes classification. Atti dell'Istituto Botanico della Università e Laboratorio Crittogamico di Pavia, serie 5, 10 (1): 25-84
  • Ciferri, R; Tomaselli, R. 1954. Reply to Santesson's criticism on taxonomy of fungal symbionts of lichens. Taxon 3: 230-231
  • Ciferri, R; Tomaselli, R. 1955. Sulla Nomenclatura del fungo simbionte dei licheni. Nuovo Giornale Botanico Italiano, N.S. 62 (3-4): 501-504
  • Tomaselli, R; Ciferri, R. 1954. Scissioni di generi di licheni sulla base delle caratteristiche del fungo. Atti Ist. Bot. Univ. Pavia, serie 5, 12 (1): 30-69
  • Ciferri, R; Tomaselli, R. 1957. Prospetto di una sistematica micolichenologica. Atti Ist. Bot. Univ. Pavia, serie 5, 14 (1-3): 247-262
  • Tomaselli, R. 1950. Appunti sulla Sistematica e distribuzione geografica dei basidiolicheni. Archivio Botanico per la Sistematica, Fitogeografia e Genetica 26: 100-116
  • Tomaselli, R. 1951. Notes sur les basidiolichens. Revue Bryologique et Lichenologique, Série 2, 20 (1-2): 212-214
  • Tomaselli, R. 1957. Modalitá di crescita di vari ceppi Italiani di Xanthoriomyces (fungo lichenizzante). Atti Ist. Bot. Univ. Pavia, serie 5, 12 (3-4): 320-359
  • Tomaselli, R. 1962. Considerazioni sulla posizione sistemica degli ascomiceti simbionti nei licheni. Atti. Accad. Gioenia, serie 6, 14: 168-199, 5 figs. 2 diags.
  • Tomaselli, R. 1964. Raffaele Ciferri (1897-1964). Atti Ist. Bot. Univ. Lab. Crittogam. Pavia, serie 5, Supl. 21: 55 pp.

Riconoscimenti modifica

Il suo nome è anche associato come qualificativo a diverse specie:

A lui è dedicato il Giardino Montano per la conservazione della biodiversità “Ruggero Tomaselli” presso la Cittadella di Scienze della Natura sita sulla vetta del Campo dei Fiori sopra Varese.

Note modifica

  1. ^ Università degli Studi di Pavia, I professori dell'Università di Pavia (1859-1961), su prosopografia.unipv.it, 2005-2015.
  2. ^ Archivio storico dell’Università di Pavia, Autorizzazioni a spesa dal 27/7/1988 al 14/12/1988, verbale del Consiglio di Amministrazione del 24/11/1988.
  3. ^ Elenco parziale delle Carte fitogeografiche nel catalogo on line dell'Università di Pavia, su opac.unipv.it.
  4. ^ Paolo De Luca, Sergio Sabato, Alberto Balduzzi, Tillandsia tomasellii (Bromeliaceae), a new species from Oaxaca, Mexico, Brittonia 31(4): 474, 1979
  5. ^ Paolo De Luca, Sergio Sabato, Mario Vázquez Torres, Dion tomasellii (Zamiaceae), a new species with two varieties from western Mexico, Brittonia 36(3): 2223-227, 1984

Bibliografia modifica

  • Giovanna Giomaro, Ruggero Tomaselli, in Tonelli A., Maestri di ateneo: i docenti dell'Università di Urbino nel Novecento, Urbino, Quattroventi, 2013, ISBN 9788839209825
  • Pavan M., 1985. Ruggero Tomaselli: un uomo, un esempio, un maestro. Pavia Economica n. 4, dicembre 1985
  • Balduzzi A., 1982. In memoria di Ruggero Tomaselli, Sebastiano Filipello, Mario Sacchi. Atti st. Bot. e Lab. Critt. Ser. 7, v.1: 5-23
  • Gentile S., 1982. Ruggero Tomaselli. Biogeographia, 9: 711-717

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN11418727 · ISNI (EN0000 0000 2813 4925 · SBN LO1V035120 · LCCN (ENn88606313 · J9U (ENHE987007336562005171 · WorldCat Identities (ENlccn-n88606313