Sándor Kántor

allenatore di pallavolo e pallavolista ungherese

Sándor Kántor (Kaposvár, 1º febbraio 1971) è un allenatore di pallavolo ed ex pallavolista ungherese. Vice allenatore della Pallavolo Scandicci Savino Del Bene.

Sándor Kántor
Sándor Kántor con la maglia dei Panasonic Panthers
Nazionalità Bandiera dell'Ungheria Ungheria
Altezza 196 cm
Peso 92 kg
Pallavolo
Ruolo Allenatore (Ex schiacciatore)
Termine carriera 2011
Carriera
Squadre di club
1991-1994Kaposvár
1994-1997Dachau
1997-1998Forlì
1998-2000Modena
2000-2002Piemonte
2002-2005Panasonic Panthers
2005Qatar SC
2005-2006Panasonic Panthers
2006-2011Kaposvár
Nazionale
1988-2008Bandiera dell'Ungheria Ungheria168 pres.
Carriera da allenatore
2006-2011Bandiera dell'Ungheria Ungheria
2012-2013Bandiera non conosciuta Anderlini Modena
2013-2018Volleyrò Casal de' Pazzi
2018-2020Újpesti Torna Egylet (UTE) Budapest
2021-Pallavolo Scandicci Savino del Bene
Statistiche aggiornate al 27 febbraio 2014

Giocò nel ruolo di schiacciatore. Vive in Italia, parla italiano, inglese e tedesco. È sposato, ha due figli: Mercedesz gioca a pallavolo mentre Kevin gioca a calcio.

Carriera modifica

La carriera di Sándor Kántor inizia nel campionato ungherese, dove con la maglia del Volleyball Kaposvár vince tre scudetti e due coppe nazionali, entrando a far parte stabilmente della nazionale ungherese. Compiuti i 24 anni si trasferisce in Germania, all'ASV Dachau[1]; in tre anni ottiene diversi successi, fra cui due campionati tedeschi e una Coppa di Germania. In quegli anni ottiene anche il titolo di vice-campione d'Europa, risultato che permette alla sua squadra di partecipare alla Supercoppa europea, manifestazione conclusa con una sconfitta in finale.

 
Igor Omrčen e Sándor Kántor con la Coppa CEV 2001-02.

Nella stagione 1997-98 approda in Italia, al Volley Forlì. L'anno successivo passa alla Pallavolo Modena: in due anni hanno ben quattro finali: due sconfitte in finali scudetto, contro Sisley Volley e Roma Volley, oltre a quelle in Supercoppa italiana, ancora contro Treviso, e in Coppa CEV, ancora contro Roma. Passa poi al Cuneo per due anni, vincendo la Coppa Italia e la Coppa CEV. Nel 2000 conquista il posto nella squadra “All Star Game”. Nel 2001 riceve il Pallone d'Oro italiano come miglior schiacciatore del campionato in ogni fondamentale. Nel 2002-03 si trasferisce in Giappone[1], ai Panasonic Panthers, vincendo la Coppa Asia. Rimane per quattro annate, con una parentesi nel club qatariota del Qatar Sports Club, che gli vale il titolo di campione del Qatar, successo a cui si aggiunge quello nella Coppa di Qatar. Terminata questa esperienza torna in patria, dove veste per cinque annate la maglia del suo primo club, il Volleyball Kaposvár, aggiungendo al suo palmarès cinque doppiette campionato-coppa nazionale consecutive. Contemporaneamente inizia la carriera di allenatore, diventando dal 2008 al 2011 anche Commissario Tecnico della nazionale ungherese[1]

Tornando in Italia fa parte per una stagione del gruppo di tecnici della Scuola di Pallavolo Anderlini a Modena[2], prima di passare nel 2013 alle formazioni femminili del Volleyrò Casal de' Pazzi[1], ricoprendo gli incarichi di allenatore dell'Under 18 e l'allenatore in quella di Serie B1. Le squadre parteciparono al campionato nazionale femminile. 2014-2018: successi senza precedenti. Nel 2016 la squadra Under 18 allenata da lui ha vinto il campionato di Serie B1 conquistando la promozione in Serie A. Nel 2018 l'Under 18 si conferma Campione d'Italia per la quinta volta consecutiva. Dieci sono gli scudetti in assoluto e mai nessun'altra società era riuscito a conquistare tre scudetti nella stessa stagione (2018: Campioni d'Italia U14, U16, U18), un triplette che fa storia. Così il Volleyrò Casal de’ Pazzi con uno staff eccezionale si conferma il club leader nella pallavolo giovanile. Un dominio assoluto che in questi anni ha prodotto molte giocatrici da Serie A e tantissime le ragazze che ha lanciato la società in ambito azzurro e vestono la maglia della nazionale femminile (Anna Danesi, Carlotta Cambi, Elena Pietrini, Sylvia Nwakalor), juniores e pre juniores. Nel biennio 2018-2020 era direttore tecnico e capo allenatore di Újpesti Torna Egylet (UTE) a Budapest, una squadra ungherese di Serie A1, con cui vince lo scudetto U21F e un ottimo terzo posto nella Coppa Ungheria nazionale. La squadra ha partecipato anche al torneo Challenge Cup (CEV). Dopo un anno di collaborazione con la Fenice Pallavolo Roma nel 2021 firma con Pallavolo Scandicci Savino Del Bene nel ruolo di vice allenatore. Nell'annata 2021-22 la squadra vince il suo primo trofeo, la Challenge Cup, mentre in quella successiva si aggiudica la Coppa CEV.

 
Con la Coppa CEV (2023)
 
Campioni d'Italia 2018, Under 18 Volleyrò Casal de' Pazzi

Palmarès come allenatore modifica

Palmarès come giocatore modifica

Premi individuali modifica

  • Pallone d'Oro (Italia, 2001)
  • Miglior giocatore del anno in Ungheria: 8 (1991,1992,1993,1994,2001,2002,2007,2009)
  • Miglior giocatore del decennio in Ungheria (2001)
  • Miglior battitore: 2x (Germania: 1996,1997)
  • Miglior schiacciatore del campionato Japanese (2004)
  • Miglior ricevitore del campionato Japanese (2006)
  • FIPAV Lazio: per il promozione in Serie A2 femminile (2016)

Note modifica

  1. ^ a b c d Una piacevole chiacchierata con Sándor Kántor, su freevolley.net. URL consultato il 31 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2014).
  2. ^ Allenatori della Scuola Pallavolo Anderlini 2012-2013, su scuoladipallavolo.it. URL consultato il 31 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2012).

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