Japan Studio

studio videoludico giapponese
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Japan Studio è stato uno studio di sviluppo di videogiochi giapponese sussidiario di Sony Interactive Entertainment, conosciuto soprattutto per le serie Ape Escape, The Legend of Dragoon, LocoRoco, Patapon, Gravity Rush, Knack, i giochi del Team ICO (ICO, Shadow of the Colossus, The Last Guardian), Demon's Souls, Bloodborne e Astro's Playroom.

Japan Studio
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StatoBandiera del Giappone Giappone
Forma societariaSussidiaria
Fondazione16 novembre 1993
Chiusura1º aprile 2021
Sede principaleTokyo
GruppoSony Interactive Entertainment
SettoreInformatico
ProdottiVideogiochi
Sito webarchiviato

Il primo aprile del 2021, lo studio è stato chiuso e parte del suo personale è confluito nel Team Asobi che, in passato, era una divisione interna dello stesso Japan Studio e ha lavorato sulle serie The Playroom e Astro.[1][2]

Storia modifica

Il Japan Studio è stato fondato a Tokyo il 16 novembre 1993.[3] È stato il primo studio first-party di Sony e, durante i suoi primi anni è stato gestito in modo simile a Sony Music Entertainment: i produttori cercavano dei talenti creativi e li coltivavano per sviluppare nuovi giochi.[4] Tra i risultati di questa metodologia di lavoro si possono annoverare PaRappa the Rapper di Masaya Matsuura e Everybody's Golf di Masashi Muramori.[4]

Shūhei Yoshida ha diretto il Japan Studio dal 1996 fino al 2000 e in tale arco temporale ha creato vari team di sviluppo interni, assunto nuovo personale e fornito assistenza a studi esterni che hanno creato titoli esclusivi per PlayStation poi pubblicati da Sony. Nuovi giochi come Ape Escape e The Legend of Dragoon sono il risultato dell'approccio di Yoshida, come lo sono anche il Team Ico che ha sviluppato Ico e, Polyphony Digital che ha sviluppato Gran Turismo e in seguito è diventata uno studio first-party Sony indipendente. Gli ultimi anni di vita della PlayStation hanno ricevuto un forte supporto dagli studi third-party che hanno prodotto giochi del calibro di Final Fantasy VII e Metal Gear Solid. Secondo Yoshida ciò ha portato Sony a una certa compiacenza nel fare affidamento su giochi di terze parti per supportare le console future, tanto che la supervisione dei giochi first-party non era più vista come qualcosa di prioritario.[5] Sebbene le produzioni dello studio siano state molto solide durante gli anni di PlayStation 2, esso ha faticato a rilasciare giochi di successo durante l'era di PlayStation 3. Sempre secondo Yoshida, le cause di questo fatto sono da ricercare nelle metodologie di sviluppo praticate in Giappone che, descrive come "basilari e dal basso verso l'alto" senza una chiara visione di ciò che sarà il gioco finale; fatta eccezione per persone come Kazunori Yamauchi o Fumito Ueda che secondo lui posseggono le giuste abilità per dirigere questo tipo di prodotti[5]. Allen Becker, che ha guidato lo studio a partire dal 2011, ha detto che la conformità sviluppatasi al suo interno durante le ere di PlayStation 2 e PlayStation 3 ha causato un declino dal punto di vista degli strumenti e delle metodologie di sviluppo utilizzati per produrre i propri giochi.[4]

Yoshida ha assunto il pieno controllo di Japan Studio nel 2008, nel momento in cui la PlayStation 3 era sul mercato e Sony si stava preparando a lanciare la PlayStation 4 e la PlayStation Vita, progetti che Yoshida stava seguendo personalmente e che gli hanno impedito di dedicarsi completamente allo studio. In quel periodo, i giochi mobile e quelli casual iniziarono a diventare un fattore importante per il mercato dei videogiochi asiatico e guidarono la competizione contro i giochi per console. Sony si accorse che in Giappone, dove il focus si era spostato sui giochi per cellulare, mancava il supporto tripla-A delle terze parti per la PlayStation Vita e si affidò così ai propri studi interni tra cui Japan Studio.[5]

Per rimettere in carreggiata Japan Studio, Sony ha chiamato alla sua guida Allen Becker, il fondatore e direttore del Santa Monica Studio.[6] Becker ha dovuto fare delle scelte difficili terminando, degli all'incirca 40 giochi che erano in produzione, lo sviluppo di quelli che difficilmente avrebbero avuto successo, e implementando processi di sviluppo simili a quelli degli studi occidentali di Sony. Con l'approccio di Becker, lo studio è stato in grado di rilasciare titoli come Puppeteer, Rain e Knack, più brevi e coesi rispetto al passato ma ancora in grado di riflettere l'approccio giapponese ai videogiochi. Sempre durante questo periodo, è stata posto l'accento su The Last Guardian, l'atteso terzo titolo di Fumito Ueda in sviluppo da oltre sei anni e finalmente pubblicato nel 2016.[4][5]

Tra la fine del 2020 e l'inizio del 2021, diverse figure di alto livello del Japan Studio hanno annunciato che avrebbero lasciato l'azienda.[7][8][9] Delle fonti hanno raccontato al sito Video Games Chronicle che Sony non aveva rinnovato la maggior parte dei contratti al di fuori di quelli dei membri del Team Asobi perché, lo studio non era considerato abbastanza redditizio per proseguire con lo sviluppo di ulteriori giochi.[10] In un comunicato, Sony ha dichiarato che a partire dal 1 aprile 2021, Japan Studio ruoterà attorno al Team Asobi per sfruttare la popolarità del titolo Astro's Playroom.[11] Prima e subito dopo il 1 aprile 2021, ulteriori membri dello staff di Japan Studio hanno annunciato la loro partenza.[12] Il Team Asobi è divenuto parte dei PlayStation Studios nel Giugno del 2021.[1][2]

Team principali modifica

Il Japan Studio era formato da diversi team di sviluppo interni che sono stati poi sciolti o si sono separati e per diventare studi indipendenti.

Polys Entertainment modifica

Polys Entertainment è stato fondata nel 1994 come team interno al Japan Studio ed è poi stato separato da esso per diventare Polyphony Digital dopo il successo del gioco Gran Turismo.

Anno di uscita   Titolo Piattaforma
1994 Motor Toon Grand Prix PlayStation
1996 Motor Toon Grand Prix 2
1997 Gran Turismo

Team Ico modifica

Il Team Ico è stato guidato da Fumito Ueda e ha sviluppato i videogiochi Ico e Shadow of the Colossus. È stato sciolto a seguito della dipartita di Ueda dal Japan Studio per fondare lo studio genDESIGN.

Anno di uscita   Titolo Piattaforma Note
2001 Ico PlayStation 2
2005 Shadow of the Colossus
2016 The Last Guardian PlayStation 4 Lo sviluppo è passato a genDESIGN nel 2014

Team Gravity/Project Siren modifica

Il Team Gravity, conosciuto anche come Project Siren è stato un team formato nel 1999 da ex membri del Team Silent, i creatori di Silent Hill. Il team era guidato da Keiichirō Toyama che, assieme ai designer Kazunobu Sato e Junya Okura ha lasciato il Japan Studio nel 2020 per formare il Bokeh Game Studio.[13]

Anno di uscita   Titolo Piattaforma
2003 Forbidden Siren PlayStation 2
2006 Forbidden Siren 2
2008 Siren: Blood Curse PlayStation 3
2012 Gravity Rush PlayStation Vita
2015 Gravity Rush Remastered PlayStation 4
2017 Gravity Rush 2

Team Asobi modifica

Team Asobi è stato fondato nel 2012 da Nicolas Doucet. Nell'aprile del 2021 è stato separato formalmente da Japan Studio (che ha cessato di esistere) ed è diventato un team indipendente parte dei PlayStation Studios.

Videogiochi modifica

Titolo Data di uscita   Data di uscita   Piattaforma
Ape Escape 22 giugno 1999 2 luglio 1999 PlayStation
The Legend of Dragoon 2 dicembre 1999 19 gennaio 2001 PlayStation
Pipo Saru 2001 5 luglio 2001 Non pubblicato PlayStation 2
Ape Escape 2 18 luglio 2001 14 marzo 2023 PlayStation 2
Ico 6 dicembre 2001 22 marzo 2002 PlayStation 2
Siren 6 novembre 2003 12 marzo 2004 PlayStation 2
Ape Escape Academy 30 dicembre 2004 1 settembre 2005 PlayStation Portable
Ape Escape: On The Loose/P 17 marzo 2005 5 maggio 2006 PlayStation Portable
Ape Escape 3 14 luglio 2005 5 maggio 2006 PlayStation 2
Siren 2 9 febbraio 2006 4 agosto 2006 PlayStation 2
LocoRoco 13 luglio 2006 23 giugno 2006 PlayStation Portable
Piyotama 22 giugno 2007 14 dicembre 2007 PlayStation 3
LocoRoco Cocoreccho 20 settembre 2007 20 settembre 2007 PlayStation 3
The Eye of Judgment 25 ottobre 2007 2 ottobre 2007 PlayStation 3
Patapon 20 dicembre 2007 22 febbraio 2008 PlayStation Portable
Echochrome 19 marzo 2008 4 luglio 2008 PlayStation 3, PlayStation Portable
Siren: Blood Curse 15 luglio 2008 29 ottobre 2008 PlayStation 3
The Last Guy 31 luglio 2008 28 agosto 2008 PlayStation 3
Patapon 2 27 novembre 2008 6 marzo 2009 PlayStation Portable
LocoRoco 2 4 dicembre 2008 21 novembre 2008 PlayStation Portable
White Knight Chronicles (in collaborazione con Level-5) 25 dicembre 2008 26 febbraio 2010 PlayStation 3
Demon's Souls (in collaborazione con FromSoftware) 5 febbraio 2009 24 giugno 2010 PlayStation 3
Trash Panic 19 marzo 2009 4 giugno 2009 PlayStation 3
Numblast 18 giugno 2009 2 luglio 2009 PlayStation 3
Patchwork Heroes 18 febbraio 2010 18 marzo 2010 PlayStation Portable
White Knight Chronicles II (in collaborazione con Level-5) 8 luglio 2010 8 giugno 2011 PlayStation 3
Kung Fu Rider 21 ottobre 2010 17 settembre 2010 PlayStation 3
No Heroes Allowed 2 novembre 2010 3 marzo 2011 PlayStation Portable
Ape Escape Fury! Fury! 9 dicembre 2010 24 giugno 2011 PlayStation 3
Echochrome II 23 dicembre 2010 22 dicembre 2010 PlayStation 3
White Knight Chronicles: Origins (in collaborazione con Matrix Software) 3 febbraio 2011 8 giugno 2011[14] PlayStation Portable
Patapon 3 28 aprile 2011 15 aprile 2011 PlayStation Portable
Bleach: Soul Ignition 23 giugno 2011 16 settembre 2011 PlayStation 3
Gravity Rush 9 febbraio 2012 1 giugno 2012 PlayStation Vita
Tokyo Jungle 7 giugno 2012 26 settembre 2012 PlayStation 3
Soul Sacrifice 7 marzo 2013 3 maggio 2013 PlayStation Vita
Rain 3 ottobre 2013 2 ottobre 2013 PlayStation 3
Puppeteer 5 settembre 2013 11 settembre 2013 PlayStation 3
The Playroom 15 novembre 2013 29 novembre 2013 PlayStation 4
Knack 22 febbraio 2014 29 novembre 2013 PlayStation 4
Soul Sacrifice Delta 6 marzo 2014 13 maggio 2014 PlayStation Vita
Bloodborne (in collaborazione con FromSoftware) 26 marzo 2015 25 marzo 2015 PlayStation 4
Deep Down (in collaborazione con Capcom) Non pubblicato Non pubblicato PlayStation 4
The Playroom VR 2016 ottobre 2016 PlayStation 4
The Last Guardian 6 dicembre 2016 7 dicembre 2016 PlayStation 4
Gravity Rush 2 19 gennaio 2017 18 gennaio 2017 PlayStation 4
Knack II 6 settembre 2017 28 settembre 2017 PlayStation 4
Astro Bot Rescue Mission 4 ottobre 2018 2 ottobre 2018 PlayStation 4
Astro's Playroom 12 novembre 2020 19 novembre 2020 PlayStation 5
Demon's Souls Remake (in collaborazione con Bluepoint Games) 12 novembre 2020 12 novembre 2020 PlayStation 5

Note modifica

  1. ^ a b PlayStation Studios: Japan Studio è stato sostituito da Team Asobi sul sito ufficiale, su Multiplayer.it. URL consultato il 6 settembre 2023.
  2. ^ a b (EN) Introducing Team Asobi, creators of the Astro Bot series, su PlayStation.Blog, 2 giugno 2021. URL consultato il 29 agosto 2023.
  3. ^ (EN) Nix, The Future of PSP -- SCE Japan, su IGN, 23 marzo 2007. URL consultato il 25 agosto 2023.
  4. ^ a b c d (EN) Andrew Goldfarb, How PlayStation's Japan Studio Stands Out – IGN First, su IGN, 30 giugno 2017. URL consultato il 25 agosto 2023.
  5. ^ a b c d (EN) How Sony's Hometown Studio Rose From the Ashes In Time for the PS4, su Kotaku, 4 novembre 2013. URL consultato il 25 agosto 2023.
  6. ^ Profilo Linkedin di Allan Becker, su linkedin.com.
  7. ^ (EN) Siren and Gravity Rush creator Keiichiro Toyama leaves Sony Interactive Entertainment JAPAN Studio, establishes Bokeh Game Studio, su Gematsu, 3 dicembre 2020. URL consultato il 29 agosto 2023.
  8. ^ (EN) Teruyuki Toriyama to leave Sony Interactive Entertainment JAPAN Studio, su Gematsu, 24 dicembre 2020. URL consultato il 29 agosto 2023.
  9. ^ (EN) Bloodborne producer Masaaki Yamagiwa to leave Sony Interactive Entertainment JAPAN Studio at the end of February, su Gematsu, 25 febbraio 2021. URL consultato il 29 agosto 2023.
  10. ^ (EN) Sources: PlayStation is winding down Sony Japan Studio, su VGC, 25 febbraio 2021. URL consultato il 29 agosto 2023.
  11. ^ (EN) Matt Kim, PlayStation Confirms Japan Studio Will be Re-Organized, su IGN, 26 febbraio 2021. URL consultato il 29 agosto 2023.
  12. ^ (EN) Matt Kim, Sony Japan Studio Restructure Leads to Mass Exodus of Developers, su IGN, 1º aprile 2021. URL consultato il 29 agosto 2023.
  13. ^ (EN) Silent Hill, Gravity Rush's Keiichirō Toyama Leaves SIE, Founds New Studio, su Anime News Network, 9 settembre 2023. URL consultato il 9 settembre 2023.
  14. ^ (EN) The White Knight Returns From 8 June, su PlayStation.Blog, 26 maggio 2011. URL consultato l'8 settembre 2023.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

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