Saber Marionette J

serie di manga

Saber Marionette J (セイバーマリオネットJ?, Seibā Marionetto Jei) è una serie televisiva anime prodotto dalla Hal Film Maker,[1] e trasmesso da TV Tokyo dal 1º ottobre 1996 al 25 marzo 1997.[2] È il secondo capitolo del franchise Saber Marionette, seguito da Saber Marionette J Again e preceduto da Saber Marionette R.

Saber Marionette J
セイバーマリオネットJ
(Seibā Marionetto Jei)
Le tre protagoniste: Bloodberry, Lime e Cherry
Genereavventura, commedia romantica, fantascienza, harem
Serie TV anime
AutoreHiroshi Negishi, Satoru Akahori
RegiaMasami Shimoda
SceneggiaturaMayori Sekishima
Char. designShuichi Shimamura
MusicheParome
StudioHal Film Maker
ReteTV Tokyo
1ª TV1º ottobre 1996 – 25 marzo 1997
Episodi25 (completa)
Rapporto4:3
Durata ep.24 min
Preceduto daSaber Marionette R
Seguito daSaber Marionette J Again
Manga
TestiSatoru Akahori
DisegniYumisuke Kotoyoshi
EditoreKadokawa Shoten
RivistaMonthly Dragon Age
Targetshōnen
1ª edizioneottobre 1996 – novembre 1999
Tankōbon5 (completa)
Editore it.Play Press
1ª edizione it.1º ottobre 2002 – 1º luglio 2003
Periodicità it.mensile
Volumi it.10 (completa)
Light novel
TestiSatoru Akahori
DisegniTsukasa Kotobuki
EditoreFujimi Shobō - Fujimi Fantasia Bunko
1ª edizioneaprile 1995 – 1º luglio 1999
Volumi14 (completa)

Durante la produzione, Saber Marionette J è stato adattato anche in altri media. La serializzazione di un manga è stata portata avanti dalla Kadokawa Shoten sulla rivista Monthly Dragon Age dall'ottobre 1996 al novembre 1999,[3][4] per poi essere raccolto in cinque volumi. Contemporaneamente veniva trasmesso un drama radiofonico.[5] La serie è stata inoltre lo spunto per la realizzazione di un videogioco per PlayStation intitolato Saber Marionette J: Battle Sabers.[6]

Il manga è stato pubblicato in Italia dalla Play Press in 10 numeri[7][8].

Trama modifica

La storia ruota intorno al giovane Mamiya Otaru e le sue tre marionette, robot umanoidi femminile. In un mondo in cui le donne non esistono più, gli uomini sopravvissuti hanno ricreato le donne nella forma di robot umanoidi, chiamate "marionette". Le marionette sono costruite per servire gli uomini ed hanno delle limitazioni nella loro possibilità di interagire con gli uomini. Il giovane e squattrinato Otaru Mamiya un giorno incontra una graziosa marionetta chiamata Lime. Lime è un modello "Saber", ovvero dotato di uno speciale circuito chiamato "otome kairo" in grado di fornirle delle emozioni vere. Quando Otaru risveglia altre due Saber Marionettes, la piccola e riservata Cherry, e l'esuberante e prosperosa Bloodberry, la sua vita da ragazzo normale terminerà, ed inizierà una serie di avventure legate alle sue tre nuove amiche. Infatti le tre marionette sono così speciali da diventare la mira del crudele Faust, leader del regno di Gartland, che intende impadronirsene per soddisfare i suoi desideri di conquista del pianeta.

Media modifica

Anime modifica

Doppiaggio modifica

Personaggio Doppiatore
Bloodberry Akiko Hiramatsu
Lime Megumi Hayashibara
Otaru Mamiya Yuka Imai
Cherry Yuri Shiratori
Faust Hikaru Midorikawa
Panther Kikuko Inoue
Mitsurugi Hanagata Takehito Koyasu
Tiger Urara Takano
Luchs Yūko Mizutani

Episodi modifica

GiapponeseKanji」 - RōmajiIn onda
Giapponese
1「ライム登場!オトコだけの惑星」 - Lime Tōjō! Otoko Dake no Wakusei1º ottobre 1996
2「お騒がせマリオネットガール」 - Osawagase Marionette Girl8 ottobre 1996
3「ジャポネス城で大騒動!?」 - Japones-jō de Daisōdō!?15 ottobre 1996
4「チェリーパニック ロマンス大作戦!!」 - Cherry Panic Romance Daisakusen!!22 ottobre 1996
5「ファウストの挑戦!!」 - Faust no Chōsen!!29 ottobre 1996
6「熱烈不歓迎!空飛ぶラブアタック!」 - Netsuretsu Fukangei! Soratobu Love Attack!5 novembre 1996
7「一獲千金はヌカ喜びでぃ!」 - Ikkaku Senkin wa Nuka Yorokobidekushi!12 novembre 1996
8「恋占いバトルロイヤル!!」 - Koi Uranai Battle Royal!!19 novembre 1996
9「ガルトラント、みんなでいけばこわくない!」 - Gartlant, Minna de Ikeba Kowakunai!26 novembre 1996
10「潜入!!黒き帝」 - Sennyū!! Kuroki Teikoku3 dicembre 1996
11「乙女回路で大勝利!?」 - Otome Kairo de Daishōri!?10 dicembre 1996
12「ファーストキスはプラズマの味!?」 - First Kiss wa Plasma no Aji!?17 dicembre 1996
13「小樽デビュー!!今、君が輝く時!」 - Otaru Debut!! Ima, Kimi ga Kagayaku Toki!24 dicembre 1996
14「迎春!小樽杯マリオネットコンテスト!!」 - Geishun! Otaru-hai Marionette Contest!!7 gennaio 1997
15「女性復活!?ローレライの謎」 - Jōsei Fukkatsu!? Lorelei no Nazo14 gennaio 1997
16「いきものってなぁに?」 - Ikimono tte Naani?21 gennaio 1997
17「やさしさと切なさと女らしさと」 - Yasashisa to Setsunsa to Onna Rashisa to28 gennaio 1997
18「城塞変形!立てジャポネスガー」 - Jōsai Henkei! Tate Japonesgar4 febbraio 1997
19「ティーゲル、愛の果てに…!?」 - Tiger, Ai no Hate ni...!?11 febbraio 1997
20「おもいはてなく こころはるかに」 - Omoi Hatenaku Kokoro Haruka ni18 febbraio 1997
21「闇と光のバーベキュー大会」 - Yami to Hikari no Barbecue Taikai25 febbraio 1997
22「天空翔る想い」 - Tenkū Kakeru Omoi4 marzo 1997
23「ファウスト 歪んだ純心」 - Faust Yuganda Junshin11 marzo 1997
24「乙女達の旅立ち」 - Otometachi no Tabidachi18 marzo 1997
25「いつもキミがそばにいる」 - Itsumo Kimi ga Soba ni Iru25 marzo 1997

Colonna sonora modifica

Sigla di apertura
Sigle di chiusura

Manga modifica

Un paio di mesi prima della pubblicazione dell'anime[9], la serializzazione di un manga di Saber Marionette J è iniziata sulla rivista Monthly Dragon Age della Kadokawa, scritto dal creatore della serie Satoru Akahori ed illustrato da Yumisuke Kotoyoshi. La serie è andata avanti dall'ottobre 1996 al novembre 1999, ed è stata poi raccolta in cinque volumi dal 29 gennaio 1997 al 30 novembre 1999[10].

In Italia il manga è stato pubblicato da Play Press dal 1º ottobre 2002[7] al 1º luglio 2003[8], dividendo ogni volume originale in due, portando così il numero da 5 a 10.

Volumi modifica


Ja

It
Data di prima pubblicazione
GiapponeseItaliano
11-229 gennaio 1997[11]ISBN 4-04-712129-0 1º ottobre 2002[7]
1º novembre 2002[12]
23-41º ottobre 1997[13]ISBN 4-04-712144-4 1º dicembre 2002[14]
1º gennaio 2003[15]
35-625 settembre 1998[16]ISBN 4-04-712174-6 1º febbraio 2003[17]
1º marzo 2003[18]
47-827 maggio 1999[19]ISBN 4-04-712189-4 1º aprile 2003[20]
1º maggio 2003[21]
59-1030 novembre 1999[22]ISBN 4-04-712211-4 1º giugno 2003[23]
1º luglio 2003[8]

Light novel modifica

Un totale di quattordici light novel sono state realizzate per la serie, scritte da Satoru Akahori ed illustrate da Tsukasa Kotobuki.[24] I volumi sono stati pubblicati dalla Fujimi Shobo fra aprile 1995[25] e luglio 1999.[26]

Drama modifica

Sono stati realizzati due serie di CD drama della serie: la prima distribuita direttamente nei negozi è stata pubblicata dal 24 gennaio al 22 maggio 1995 in quattro volumi pubblicati dalla King Records, sotto l'etichetta Starchild. Successivamente questa serie è stata trasmessa il 21 ottobre.[27] La seconda serie è stata trasmessa da TBS[28] ed è ispirata alle suddette light novel. Le trasmissioni sono andate avanti dal 27 aprile al 3 luglio 1997.[27]

Videogioco modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Saber Marionette J: Battle Sabers.

Tom Create, una piccola casa produttrice di videogiochi ha prodotto un videogioco picchiaduro intitolato Saber Marionette J: Battle Sabers, pubblicato dalla Bandai Visual nel 1997 per PlayStation.[29]

Note modifica

  1. ^ (JA) 会社概要, su hal-film.co.jp, Hal Film Maker. URL consultato il 10 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2001).
  2. ^ (JA) セイバーマリオネットJ, su tvdrama-db.com, Furusaki Yasunari. URL consultato il 10 agosto 2011.
  3. ^ (JA) 漫画 「セイバーマリオネット J」, su unkar.org. URL consultato l'11 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2012).
  4. ^ (JA) SMガールズ セイバーマリオネットJ, su d.hatena.ne.jp, Hatena. URL consultato l'11 agosto 2011.
  5. ^ SABER MARIONETTE J Soundtrack "Japones ginei shisyu sonoichi" (Japones Recitation Poem Collection 1), su sabersite.atspace.com. URL consultato il 28 settembre 2011.
  6. ^ (JA) トムクリエイト 開発履歴, su tomcreate.co.jp, Tom Create, Co.. URL consultato l'11 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2011).
  7. ^ a b c Saber Marionette J 1, su animeclick.it, AnimeClick.it. URL consultato il 16 febbraio 2018.
  8. ^ a b c Saber Marionette J 10, su animeclick.it, AnimeClick.it. URL consultato il 16 febbraio 2018.
  9. ^ Saber Marionette J Manga - Saber Site, su sabersite.atspace.com, Sabersite. URL consultato il 27 settembre 2011.
  10. ^ (JA) セイバーマリオネットJの検索結果:ブックオフオンライン, su bookoffonline.co.jp, Bookoff Online Corporation. URL consultato il 27 settembre 2011.
  11. ^ (JA) セイバー・マリオネットJ 1, su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 4 febbraio 2024.
  12. ^ Saber Marionette J 2, su animeclick.it, AnimeClick.it. URL consultato il 16 febbraio 2018.
  13. ^ (JA) セイバー・マリオネットJ 2, su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 4 febbraio 2024.
  14. ^ Saber Marionette J 3, su animeclick.it, AnimeClick.it. URL consultato il 16 febbraio 2018.
  15. ^ Saber Marionette J 4, su animeclick.it, AnimeClick.it. URL consultato il 16 febbraio 2018.
  16. ^ (JA) セイバー・マリオネットJ 3, su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 4 febbraio 2024.
  17. ^ Saber Marionette J 5, su animeclick.it, AnimeClick.it. URL consultato il 16 febbraio 2018.
  18. ^ Saber Marionette J 6, su animeclick.it, AnimeClick.it. URL consultato il 16 febbraio 2018.
  19. ^ (JA) セイバー・マリオネットJ 4, su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 4 febbraio 2024.
  20. ^ Saber Marionette J 7, su animeclick.it, AnimeClick.it. URL consultato il 16 febbraio 2018.
  21. ^ Saber Marionette J 8, su animeclick.it, AnimeClick.it. URL consultato il 16 febbraio 2018.
  22. ^ (JA) セイバー・マリオネットJ 5, su kadokawa.co.jp, Kadokawa Shoten. URL consultato il 4 febbraio 2024.
  23. ^ Saber Marionette J 9, su animeclick.it, AnimeClick.it. URL consultato il 16 febbraio 2018.
  24. ^ Saber Marionette J Novels, su sabersite.atspace.com. URL consultato il 28 settembre 2011.
  25. ^ Light (Paperback) Saber Marionette J (1), su global.rakuten.com, Rakuten, Inc.. URL consultato il 28 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2012).
  26. ^ [Light (Paperback) Saber Marionette J (1), su global.rakuten.com, Rakuten, Inc.. URL consultato il 28 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2012).
  27. ^ a b Saber Marionette J Radio/Audio Drama, su sabersite.atspace.com. URL consultato il 28 settembre 2011.
  28. ^ Summaries of broadcasts, su usagi.org. URL consultato il 28 settembre 2011.
  29. ^ Saber Marionette J Battle Sabers, su mobygames.com, Moby Games. URL consultato il 28 settembre 2011.

Collegamenti esterni modifica

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