Sable (Aidussina)

insediamento del comune sloveno di Aidussina
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Sable[1] (in sloveno Velike Žablje, in italiano tra le due guerre Sable grande,[2] in epoca asburgica in tedesco Große Sablie[3]) è un paese della Slovenia, insediamento (naselje) del comune di Aidussina.

Sable
insediamento
(SL) Velike Žablje
Sable – Veduta
Sable – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Slovenia Slovenia
Regione statisticaGoriziano
ComuneAidussina
Territorio
Coordinate45°52′01″N 13°51′02″E / 45.866944°N 13.850556°E45.866944; 13.850556 (Sable)
Altitudine87,5 m s.l.m.
Superficie3,12 km²
Abitanti330 (2002)
Densità105,77 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale5263
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Slovenia
Sable
Sable

La località , che si trova a 87,5 metri s.l.m. ed a 21,2 kilometri dal confine italiano, è situata alle pendici nord delle colline del Vipacco (Vipavski griči) a 6,4 km dal capoluogo comunale. È capoluogo di una delle 28 comunità locali in cui si suddivide il comune.[4]

Geografia fisica modifica

Corsi d'acqua modifica

Fiume Vipacco (Vipava), Brenk; Češnovca.

Storia modifica

In epoca asburgica Sable fu inizialmente comune catastale autonomo all'interno della Contea di Gorizia e Gradisca (parte a sua volta dapprima del Regno d'Illiria e poi dal 1849 del Litorale austriaco).[5] In seguito la località venne aggregata al comune di Santa Croce (Heiligenkreuz, Sveti Križ),[6][7] per poi tornare a formare un comune autonomo nel primo decennio del XX secolo, inquadrato nel distretto giudiziario di Aidussina e nel distretto politico di Gorizia.[8] In questo periodo era nota con il toponimo sloveno di Velike Žablje, quello tedesco di Große Sablie e quello italiano di Sabla.[5][7][9]

Nel 1920, in seguito alla prima guerra mondiale e al Trattato di Rapallo, entrò a far parte come il resto della regione nel Regno d'Italia. Il nome del paese venne modificato dapprima in Veliche Zablie[10] e poi nel 1923 in Sable grande.[2] Nello stesso anno il comune venne inquadrato nel Circondario di Gorizia della Provincia del Friuli, per passare nel 1927 alla ricostituita Provincia di Gorizia,[11] mantenendo sempre la medesima circoscrizione territoriale dell'epoca asburgica.[10] Fu comune autonomo fino al 1928, quando fu soppresso e aggregato a Santa Croce di Aidussina.[11]

Nel 1947, in seguito alla seconda guerra mondiale e ai Trattati di Parigi, il comune passò alla Jugoslavia. Dal 1991 fa parte della Slovenia.

Note modifica

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