Il salicornieto è un ecosistema caratterizzato dalla presenza predominante di specie alofite della famiglia Chenopodiaceae (o Amaranthaceae secondo la classificazione APG[1]), comunemente chiamate salicornie. Si tratta di specie appartenenti a generi differenti (Salicornia, Arthrocnemum, Halocnemum, Suaeda, etc.) che proliferano su terreni salmastri, grazie a peculiari adattamenti morfologici o fisiologici che ne permettono l'insediamento su terreni salini, per esempio con alte concentrazioni di sali di sodio nell'acqua, che accumulano o espellono.

Un salicornieto ad Arthrocnemum, prateria di piante xerofite e piante alofite comune presso gli stagni costieri.

I salicornieti, insieme ai canneti di aree interessate da un minore accumulo di salinità, sono i più importanti siti di nidificazione e rifugio dell'avifauna delle zone umide costiere. Gli stessi frutti della salicornia glauca (Arthrocnemum macrostachyum) sono utilizzati come fonte di cibo da diversi uccelli.

Note modifica

  1. ^ Angiosperm Phylogeny Group, An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the orders and families of flowering plants: APG III, in Botanical Journal of the Linnean Society 161(2 ): 105–121, 2009, DOI:10.1111/j.1095-8339.2009.00996.x. URL consultato il 30 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2017).

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