Salix babylonica

specie di pianta della famiglia Salicaceae

Il salice piangente (Salix babylonica L.) è un albero della famiglia delle Salicaee, originario della Cina e della Corea[2]. È uno dei salici maggiormente utilizzati come pianta ornamentale.

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Salice piangente
Salix babylonica
Stato di conservazione
Dati insufficienti[1]
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Eudicotiledoni centrali
(clade) Superrosidi
(clade) Rosidi
(clade) Eurosidi
(clade) COM
Ordine Malpighiales
Famiglia Salicaceae
Genere Salix
Specie S. babylonica
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Sottoregno Tracheobionta
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Ordine Salicales
Famiglia Salicaceae
Genere Salix
Specie S. babylonica
Nomenclatura binomiale
Salix babylonica
L., 1753
Nomi comuni

Salice piangente

Descrizione modifica

Il salice piangente è un albero deciduo che raggiunge normalmente l'altezza di 10–15 m (può arrivare a 25), i rami sono penduli e sottili, caratteristica esaltata nelle varietà ornamentali. L'albero assume così un portamento particolare, riverso in basso.[senza fonte]

Le foglie sono disposte a spirale, di colore verde chiaro, strette e lunghe (0,5-2 x 4–16 cm), appuntite, con margini finemente seghettati. In autunno, prima di cadere, diventano giallo dorato.

 
Amento di Salix babylonica

I fiori, come in tutti i salici, sono riuniti in amenti, che appaiono precocemente in primavera. Gli amenti maschili e femminili compaiono su alberi distinti (pianta dioica).

I frutti sono capsule, con molti piccoli semi provvisti ciascuno di un ciuffo di peli bianchi e setosi.

Distribuzione e habitat modifica

In natura, Salix babylonica è limitato alle regioni temperate della Cina e della Corea[2].

Già in tempi remoti si diffuse l'uso di questo salice per scopi ornamentali, prima in Cina e poi, seguendo la via della seta, verso occidente.

Varietà e ibridi modifica

Sono note le seguenti forme[2]:

  • Salix babylonica f. babylonica
  • Salix babylonica f. annularis (J.Forbes) Asch.
  • Salix babylonica f. pendula (C.K.Schneid.) Geerinck
  • Salix babylonica f. rokkaku Kimura
  • Salix babylonica f. tortuosa Y.L.Chou
  • Salix babylonica f. umbraculifera (Rehder) Geerinck

Per scopo ornamentale, sono inoltre molto usati gli ibridi con Salix alba (denominato Salix × sepulcralis) e con Salix × fragilis (denominato Salix × pendulina).

La varietà ornamentale attualmente più diffusa in Europa è Salix × sepulcralis 'Chrysocoma', indicata anche come Salix × chrysocoma.[senza fonte]

Note modifica

  1. ^ (EN) Salix babylonica, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b c (EN) Salix babylonica, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 19/12/2022.

Voci correlate modifica

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Collegamenti esterni modifica

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[[Categoria:Taxa classificati da Linneo] Il salice piangente era strettamente intrecciato a una divinità femminile e simboleggiava la fecondità. - Al tempo dei druidi il legno di questo albero veniva impiegato per la costruzione di strumenti musicali che ammaliavano il popolo, mentre i rami venivano utilizzati per realizzare ceste.