Salvatore Caiata

politico e imprenditore italiano

Salvatore Caiata (Potenza, 29 luglio 1970) è un politico e imprenditore italiano.

Salvatore Caiata

Deputato della Repubblica Italiana
In carica
Inizio mandato23 marzo 2018
LegislaturaXVIII, XIX
Gruppo
parlamentare
Misto comp. MAIE (fino al 14/05/2019)
Fratelli d'Italia (dal 14/05/2019)
CircoscrizioneBasilicata
CollegioXVIII: 1 (Potenza), 2017
XIX: 1 (Potenza), 2020
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoFratelli d'Italia (dal 2019)
In precedenza:
PdL (2009-2013)
Ind. (2013-2017; 2018-2019)
M5S (2017-2018)
Titolo di studioLaurea in scienze dell'economia
UniversitàUniversità degli Studi di Siena
ProfessioneDirigente sportivo; Imprenditore

Biografia modifica

Originario della città di Potenza, dove si diploma presso l'Istituto Tecnico Commerciale Leonardo da Vinci, si trasferisce poi a Siena per frequentare l'Università, presso la quale si laurea in Scienze per l'Economia.[1]

Attività imprenditoriale modifica

Dopo gli studi universitari lavora prima come manager nel settore terziario per poi dedicarsi all'imprenditoria, riuscendo ad aprire numerose attività in svariati ambiti, soprattutto in quello della ristorazione e prevalentemente nella città di Siena.[2]

Nel 2017 dichiara di voler cedere le sue attività situate a Siena, dichiarazione a cui fa seguito la vendita del suo principale ristorante.[3]

Calcio modifica

Dopo varie trattative fallite per l'acquisto di alcune squadre di calcio militanti in serie minori, nel luglio del 2017 diviene socio di maggioranza e presidente del Potenza,[4] squadra che riesce già nel primo anno della gestione di Caiata a vincere il campionato di Serie D, rientrando così nel calcio professionistico dopo otto anni di assenza.[5]

L'11 giugno 2018 Caiata entra a far parte del consiglio direttivo della Lega Pro[6]; nel dicembre del 2019 annuncia però di volersi dimettere da tale carica, essendo in disaccordo con le decisioni prese dalla Lega in merito ai diritti televisivi della Serie C e soprattutto a causa del mancato ottenimento della defiscalizzazione per i club della terza serie italiana.[7]

Caiata si candida poi alle elezioni del consiglio federale della FIGC del 22 febbraio 2021[8], risultando non eletto per un solo voto.[9]

Il 30 gennaio 2022, dopo una serie di risultati negativi della società, si dimette dalla presidenza del Potenza. Contestualmente alle dimissioni, Caiata, annuncia anche di voler cedere l'intero pacchetto azionario ad altri soci.[10]

Attività politica modifica

Inizia la sua esperienza politica nel 2009 a Siena, come membro del Coordinamento provinciale del Popolo della Libertà senese.[11]

Nonostante questa prima esperienza nel centrodestra guidato da Berlusconi, nove anni più tardi gli viene proposta dai dirigenti del Movimento 5 Stelle la candidatura alle elezioni politiche del 2018 nella lista del Movimento, precisamente alla Camera dei deputati nel collegio uninominale Basilicata - 01 (Potenza), avente come capoluogo la sua città natale.[12] Durante la campagna elettorale diviene di dominio pubblico l'esistenza di un'indagine per riciclaggio da parte della procura di Siena a suo carico, inchiesta di cui l'imprenditore potentino sarebbe stato a conoscenza almeno dal 2017[13][14]; per tale ragione viene espulso dal Movimento 5 Stelle ancor prima delle elezioni, in quanto il regolamento interno del partito prevedeva il non poter candidare né tesserare chiunque fosse coinvolto in indagini penali.[13] L'espulsione dal Movimento non impedisce a Caiata di venire comunque eletto deputato, ottenendo il 42,08% davanti a Nicola Benedetto del centrodestra (24,51%) e a Guido Viceconte del centrosinistra (22,04%);[15][16] a seguito dell'insediamento della Camera, aderisce al gruppo misto e ne diventa vicepresidente.[17]

Il 20 aprile 2018 entra a far parte della componente del gruppo misto "MAIE - Movimento Associativo Italiani all'Estero".[18] Il 6 giugno dello stesso anno vota la fiducia al Governo Conte I, sostenuto da Movimento 5 Stelle e Lega.[19]

Nell'agosto 2018 l'inchiesta su di lui viene infine archiviata[20], mentre il 29 aprile 2019 aderisce a Fratelli d'Italia.[21][22]

Alle elezioni politiche del 2022 viene ricandidato alla Camera nel collegio uninominale Basilicata - 01 (Potenza) per la coalizione di centrodestra (in quota FdI)[23], venendo rieletto con il 38,31% (pari a 93.648 voti) davanti a Viviana Verri del Movimento 5 Stelle (25,00%) e a Francesco Pietrantuono del centrosinistra (21,59%).[24]

Membro della Commissione Politiche dell'Unione Europea e della Commissione Affari esteri e comunitari della Camera dei Deputati, il 9 novembre 2022 è nominato segretario della Commissione III. Il 19 aprile 2023 viene eletto all’unanimità Presidente della delegazione italiana presso l’assemblea parlamentare dell’Iniziativa di Centro-Europa (INCE), volta a rafforzare e ad accelerare i processi di integrazione europea dei paesi di centro europea che aspirano a farne parte.

Note modifica

  1. ^ Manuela Perrone, M5S, Caiata escluso: ecco chi è il patron del Potenza indagato per riciclaggio, in www.ilsole24ore.com, 23 febbraio 2018.
  2. ^ Alberto Custodero e Michele Bocci, Elezioni, indagato per riciclaggio candidato M5s Caiata. Di Maio: "Espulso per le sue omissioni", in www.repubblica.it, 23 febbraio 2018.
  3. ^ Susanna Guarino, Salvatore Caiata lascia Il Campo e compra il Potenza, in www.radiosienatv.it, 7 luglio 2017.
  4. ^ Caiata è il nuovo presidente del Potenza, su ansa.it, http://www.ansa.it/, 6 luglio 2017. URL consultato il 21 agosto 2017.
  5. ^ Calcio: il Potenza promosso in Serie C, in www.ansa.it, 29 aprile 2018.
  6. ^ Lega Pro, Caiata eletto nel nuovo Consiglio direttivo, su Ufficio Stampa Basilicata, 6 novembre 2018. URL consultato il 3 marzo 2019.
  7. ^ Potenza, la lettera di Caiata sulla mancata defiscalizzazione, su Tutto C. URL consultato il 14 dicembre 2019.
  8. ^ Assemblea Federale Elettiva - 22 febbraio 2021, su figc.it. URL consultato il 23 febbraio 2021.
  9. ^ Il presidente del Potenza Caiata non è stato eletto per un solo voto, su Tutto Potenza. URL consultato il 23 febbraio 2021.
  10. ^ Potenza, Caiata: Lascio la presidenza - TGR Basilicata, su TGR. URL consultato il 2 febbraio 2022.
  11. ^ M5s, tutti a bordo. In Basilicata i grillini vogliono candidare un ex dirigente del Pdl. URL consultato il 4 novembre 2018.
  12. ^ I nuovi guai del M5s vengono da Siena: indagato Salvatore Caiata. URL consultato il 4 novembre 2018.
  13. ^ a b Pietro Salvatori, Salvatore Caiata espulso dal Movimento 5 stelle. Indagato per riciclaggio, è candidato in Basilicata e presidente Potenza Calcio, in www.huffingtonpost.it, 23 febbraio 2018.
  14. ^ Fiorenza Sarzanini, Riciclaggio: indagato il presidente del Potenza Calcio candidato con M5s, in www.corriere.it, 23 febbraio 2018.
  15. ^ Cristiana Lopomo, Basilicata, il trionfo di Caiata Pittella si salva in Campania, in www.lagazzettadelmezzogiorno.it, 5 marzo 2018.
  16. ^ Camera 04/03/2018 Area ITALIA (escl. Valle d'Aosta) Circoscrizione BASILICATA Collegio Plurinominale BASILICATA - 01 Collegio 01 - POTENZA, su elezionistorico.interno.gov.it.
  17. ^ Andrea Gagliardi, Gruppo misto, bacino di «riserva» per governi di minoranza, in www.ilsole24ore.com, 13 aprile 2018.
  18. ^ SALVATORE CAIATA DA POTENZA AL QUIRINALE!, in www.potenzanews.net, 7 maggio 2018.
  19. ^ Governo Conte, i numeri dei voti di fiducia: la maggioranza senza pensieri (anche grazie a ex M5s e sudamericani) - Il Fatto Quotidiano, in Il Fatto Quotidiano, 5 giugno 2018. URL consultato il 30 giugno 2018.
  20. ^ M5s, Salvatore Caiata archiviato: "Chi giudicò troppo in fretta dovrebbe chiedere scusa" - Il Fatto Quotidiano, in Il Fatto Quotidiano, 29 agosto 2018. URL consultato il 29 agosto 2018.
  21. ^ TRM network
  22. ^ L'ex M5s Caiata se ne va e passa a Fratelli d'Italia
  23. ^ Elezioni Camera 2022: i candidati delle 4 coalizioni, tutte le sfide uninominali
  24. ^ ELEZIONI CAMERA 2022 RISULTATI ITALIA, in la Repubblica, 26 settembre 2022.

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