San Pierio

sacerdote, filosofo e santo egiziano

Pierio (Alessandria d'Egitto, III secoloRoma, 310) è stato un filosofo e presbitero greco antico; fu a capo della Scuola catechetica di Alessandria alla fine del III secolo; è venerato come santo da tutte le chiese che ammettono il culto dei santi.

San Pierio

Sacerdote e filosofo

 
NascitaAlessandria, III secolo d.C.
MorteRoma, 310
Venerato daTutte le Chiese che ammettono il culto dei santi
Ricorrenza4 novembre

Vita modifica

Studente alla Scuola catechetica di Alessandria, vi rimase come insegnante e successivamente come direttore dopo Teognosto (282). Sacerdote, fu contemporaneo del vescovo di Alessandria Teona. Ebbe il carisma di essere molto chiaro e istruttivo per il popolo con le sue omelie, tanto che gli venne dato l'appellativo di "Origene il Giovane". Fu il maestro di san Panfilo.

All'inizio del IV secolo riuscì a scampare alla persecuzione ordinata da Diocleziano. Terminata la persecuzione, si trasferì a Roma, dove visse gli ultimi anni della sua vita. Le sue più grandi virtù furono la povertà, la temperanza e la grande capacità oratoria.

Opere modifica

Esperto di dialettica e retorica, pubblicò molti trattati su diversi argomenti. Fozio di Costantinopoli notò la ricchezza dell'argomentazione, e ne elogiò lo stile uniforme, chiaro e duttile.

Pierio scrisse vari trattati di teologia e filosofia, fra cui una raccolta di dodici sermoni, di cui uno sulla Madonna, uno sul Vangelo di Luca, uno sulla Pasqua; due brevi trattati sul profeta Osea e su Ester; un'elegia su San Panfilo, che fu suo discepolo. Sono conservati solo i titoli delle sue opere e dei suoi discorsi.
Pierio sostenne le teorie di Origene, quali la subordinazione dello Spirito Santo al Padre e al Figlio e la salvezza universale.

Eusebio di Cesarea lo menziona nella Storia ecclesiastica.
San Girolamo, nella sua opera De viris illustribus, gli dedica il 76º capitolo.
Fozio di Costantinopoli lo cita nel 119° canone della Biblioteca.
Il suo nome è inserito nel X volume della Patrologia Graeca.

Culto modifica

Il Martirologio romano fissa la memoria liturgica il 4 novembre.

La Chiesa copta fissa la memoria liturgica il 29 novembre.

Collegamenti esterni modifica

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