Simperto di Murbach

abate dell'abbazia di Murbach e vescovo di Augusta al tempo di Carlo Magno
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Simperto o Simberto (Sintbert, Sintpert, Simbert), noto come Simperto di Murbach o Simperto di Augusta (... – Augusta, 13 ottobre 807) è stato abate dell'abbazia di Murbach e vescovo di Augusta al tempo di Carlo Magno.

San Simperto di Murbach
Bassorilievo in arenaria (XV secolo) raffigurante il vescovo Simperto di Augsburg salvare un bambino dalle fauci di un lupo. Chiesa di San Costantino a Fiè allo Sciliar, in Alto Adige.
 

Abate e Vescovo

 
Morte807
Venerato daTutte le Chiese che ammettono il culto dei santi
CanonizzazioneAugusta, 6 gennaio 1468
Papa Nicolò V
Santuario principaleBasilica dei Santi Ulrico e Afra di Augusta
Ricorrenza13 ottobre
Patrono diAugusta e della relativa diocesi

Biografia modifica

Simperto era probabilmente nipote di Carlo Magno, di certo un suo stretto confidente e collaboratore. È stato istruito a nell'abbazia di Murbach, in Alsazia, dove prese l'abito benedettino e fu eletto abate. Nel 778 fu nominato vescovo di Augusta da Carlo Magno. Visse alternativamente a Neuburg an der Donau, nell'abbazia di Staffelsee e ad Augusta. Mentre era vescovo, infatti, rimase abate di Murbach, governando allo stesso tempo diocesi e monastero. Si occupò anche della crescita dell'Abbazia di Füssen.

Consolidò e rafforzò la giurisdizione del suo vescovato e ricostruì la basilica dei Santi Ulrico e Afra. Sotto il vescovo Simperto la città di Augusta divenne un centro fondamentale della cultura benedettina, il che incrementò la fondazione di nuove abbazie a Wessobrunn o Ottobeuren. Con Simperto inoltre la diocesi incoroporò i territori della soppressa diocesi di Neuburg.

Morì il 13 ottobre 807, e fu sepolto nella Basilica dei Santi Ulrico e Afra.

Culto modifica

 
La tomba di Simperto nella cappella a lui dedicata nella cattedrale di Augusta

Dal 1624 è patrono di Augusta (con sant'Ulrico e santa Afra), essendo stato approvato il suo culto nel 1468 da papa Nicolò V con una cerimonia ad Augusta.

Dal Martirologio Romano: "Ad Augsburg nella Baviera in Germania, san Simberto, che fu vescovo e abate di Murbach".

Bibliografia modifica

  • Peter Rummel, St. Simpert, Bischof von Augsburg, in "Jahrbuch des Vereins für Augsburger Bistumsgeschichte", XII (1978), pp. 9–14
  • Friedrich Prinz, Einige genealogische Anmerkungen zu Bischof Sintpert von Augsburg, in "Jahrbuch des Vereins für Augsburger Bistumsgeschichte", XII (1978), pp. 15–21.
  • Peter Rummel, Gedruckte Quellen und Schrifttum zu Bischof Simpert von Augsburg, in "Jahrbuch des Vereins für Augsburger Bistumsgeschichte", XII (1978), pp. 186–195
  • Lothar Bily: SIMPERT (auch: Simbert, Sintpert), Bischof von Augsburg, in Biographisch-Bibliographisches Kirchenlexikon (BBKL), X, 1995, pp. 478–480. ISBN 3-88309-062-X
  • Anselm Bilgri, Bischof Simpert. Heiliger zwischen Legende und Geschichte, Augsburg 1997, ISBN 3-929246-18-X

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Controllo di autoritàVIAF (EN27055771 · ISNI (EN0000 0001 2022 822X · BAV 495/308926 · CERL cnp00400609 · LCCN (ENn86805216 · GND (DE118797352 · BNF (FRcb10740014w (data) · J9U (ENHE987007322035405171 · WorldCat Identities (ENviaf-27055771