Santa Maria a Vico

comune italiano

Santa Maria a Vico è un comune italiano di 14 093 abitanti[2] della provincia di Caserta, in Campania.

Santa Maria a Vico
comune
Santa Maria a Vico – Stemma
Santa Maria a Vico – Bandiera
Santa Maria a Vico – Veduta
Santa Maria a Vico – Veduta
La Basilica di Maria SS. Assunta e il Complesso Aragonese
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Campania
Provincia Caserta
Amministrazione
SindacoAndrea Pirozzi (Città domani) dal 1-6-2015
Territorio
Coordinate41°02′N 14°29′E / 41.033333°N 14.483333°E41.033333; 14.483333 (Santa Maria a Vico)
Altitudine83 m s.l.m.
Superficie10,84 km²
Abitanti14 093[2] (31-5-2022)
Densità1 300,09 ab./km²
FrazioniRosciano, San Marco, Maielli, Mandre, Loreto, Papi, Priori
Comuni confinantiArienzo, Cervino, Durazzano (BN), Maddaloni, San Felice a Cancello, Sant'Agata de' Goti (BN)
Altre informazioni
Cod. postale81028
Prefisso0823
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT061082
Cod. catastaleI233
TargaCE
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[3]
Cl. climaticazona C, 1 208 GG[4]
Nome abitantisammaritani[1]
Patronosan Nicola di Bari
Giorno festivo6 dicembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Santa Maria a Vico
Santa Maria a Vico
Santa Maria a Vico – Mappa
Santa Maria a Vico – Mappa
Posizione del comune di Santa Maria a Vico nella provincia di Caserta
Sito istituzionale

Geografia fisica modifica

Santa Maria a Vico è posizionata a 83 metri sul livello del mare e confina a Nord con i Colli Tifatini e, anche se per un breve tratto, con il Comune di Durazzano, a Sud con San Felice a Cancello, a Est con Arienzo, a Ovest con Cervino e Maddaloni. Il comune appartiene alla Regione Agraria n. 5 - Colline di Caserta ed è sviluppato completamente sull'Appia (Antica e Nuova).

Storia modifica

La città fu costruita dai romani in piena seconda guerra sannitica, con scopo militare. Terminata la funzione di città militare, l'Appia venne aperta al traffico pubblico e, per soddisfare le esigenze dei viaggiatori e degli abitanti, la città si arricchì di nuove case e di locali di ristoro. Il nuovo borgo venne chiamato Vicus Novanensis.

Con la venuta dei barbari, il Vicus fu distrutto e gli abitanti sparsi sulle colline. In seguito la città venne ricostruita e passò nelle mani del circondario di Nola e Arienzo; questa dipendenza si concluse con la venuta in Italia dei francesi che la fecero diventare un comune autonomo.

Con gli Aragonesi, Santa Maria a Vico ebbe un notevole sviluppo come piazza commerciale dell'Italia meridionale. Oggi Santa Maria a Vico funge da centro tra le province di Benevento, Caserta e Napoli.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

  • Basilica di Maria SS. Assunta e Complesso Aragonese. Nell'agosto del 1957 il papa Pio XII ha elevato la chiesa di Santa Maria Assunta alla dignità di basilica minore.[5]
  • Chiesa Parrocchiale di S. Nicola Magno.
  • Maria SS. del Carmine, nella frazione Loreto.
  • Secolari Ponti in pietra, nella frazione Loreto.
  • S. Vincenzo Ferreri, nella frazione Mandre.
  • Congrega Lauretana del XVII secolo, situata in Piazza Roma.
  • Cappella S. Anna, nella località Migliori.
  • Cappella S. Anna, nella frazione Rosciano.
  • Chiesa della Madonna Addolorata, nella frazione Ruotoli.
  • Monumenti agli antichi mestieri di Santa Maria a Vico: statue bronzee raffiguranti "La Ricamatrice", "Il Calzolaio", "I Braccianti" e "L'Emigrante" site in P.zza Umberto I (loc. Cellaio).
  • Le famose "case a botte", così denominate dalla caratteristica forma della volta.
  • Il borgo degli Innamorati.

Società modifica

La città ha una densità abitativa di 1.301 persone per km quadrato, tra le più elevate della provincia di Caserta.

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[6]

Feste e ricorrenze modifica

 
Carro della festa di Maria SS. Assunta (2019)

Ogni anno nel periodo estivo si svolgono diverse feste rionali, principalmente in onore di personaggi religiosi. La più importante è la festa del 15 agosto in onore della Madonna Assunta, durante la quale è possibile assistere a sfilate di carri votivi, i quali fanno il giro della città. Ogni 25 anni viene portata in giro per il paese (trainata da buoi bianchi) la statua della Madonna Assunta, sita nella Basilica di Maria SS. Assunta. L'evento si ripete in occasioni speciali (ad esempio in occasione del Giubileo o della centenaria incoronazione della vergine[7]). In occasione del Venerdì santo si organizza ogni anno una processione per le vie del paese. Il 14 agosto è possibile assistere al caratteristico corteo storico, dove dei figuranti sfilano in costumi d'epoca aragonese, seguiti dagli sbandieratori. La sera dello stesso giorno si ridà vita alla centenaria tradizione del Mastro Mercato.

Cultura modifica

Scuole modifica

La città è sede di un unico istituto superiore, l'Istituto Statale Istruzione Secondaria Superiore (I.S.I.S.S.) “Majorana-Bachelet”. Tale istituto presenta tre strutture didattiche che costituiscono l'intera offerta formativa: istituto professionale, istituto tecnico, liceo scientifico "scienze applicate" e il corso serale "Sirio". Gli indirizzi disponibili sono molteplici[8]. Il panorama scolastico santamariano è completato dall'Istituto Comprensivo Statale "Giovanni XXIII" costituito da 5 plessi di Scuola dell'Infanzia, 5 plessi di Scuola Primaria e 1 plesso di Scuola Secondaria di Primo Grado.

Economia modifica

Santa Maria a Vico è un comune dall'economia prevalentemente agricola. Grazie alla sua favorevole posizione geografica e alla sua importante rete stradale ha instaurato un'economia basata anche sul commercio. Ultimamente si è dato anche un po' di impulso all'industria, risultano aperte circa 60 attività industriali. Ci sono inoltre complessi bancari e uno postale.

A Santa Maria a Vico sono occupati complessivamente circa 4.073 abitanti, pari a quasi il 30% del numero degli abitanti del comune.[9]

Geografia antropica modifica

Frazioni/località: Cellaio, Ruotoli, Rosciano, San Marco, Loreto, Mandre, Papi, Priori, Figliarini, Maielli, Schiavetti, Migliori, Botteghelle.

Infrastrutture e trasporti modifica

Santa Maria a Vico si sviluppa completamente sulla Strada Statale 7; questo comporta un grave problema per la viabilità, perché oltre alla statale non ci sono altre importanti vie di sbocco tranne quella che porta a San Felice a Cancello. Inoltre, la città possiede un gran numero di strade private e vichi.

Ferrovie modifica

La cittadina era servita dalla ferrovia Benevento-Cancello, gestita dall'azienda EAV (in precedenza era MetroCampania NordEst a gestire la ferrovia, fino alla fusione con EAV). Dalla stazione di Santa Maria a Vico è possibile raggiungere Napoli in circa 40 minuti, mentre per Benevento occorre poco più di un'ora.[10]

Mobilità urbana modifica

EAV ha gestito fino al 2017 anche una parte del trasporto su gomma, provvedendo al collegamento del comune con Benevento, Napoli e Caserta, servendo però il capoluogo di provincia con poche corse. Il servizio è stato trasferito ad AIR MOBILITÀ S.r.l., che tuttora lo gestisce. Caserta resta tuttavia facilmente raggiungibile da Santa Maria a Vico grazie alla ditta Laudato Trasporti Pubblici (LTP) che collega il comune di San Felice a Cancello col capoluogo di provincia. Frequenti sono le fermate di questa autolinea lungo la principale arteria stradale del comune.

EAV e AIR aderiscono al Consorzio Unico Campania, a differenza di LTP.

Amministrazione modifica

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1988 1990 Raffaele Laudando Democrazia Cristiana Sindaco
1990 1991 Vincenzo D'Anna Democrazia Cristiana Sindaco
1991 1992 Paolino Maddaloni commissario Sindaco
1992 1994 Pasquale Nuzzo Democrazia Cristiana Sindaco
1994 1994 Luigi Spaziani commissario
1994 1995 Pasquale Nuzzo Partito Popolare Italiano (1994) Sindaco
1995 1996 Francesco Provolo commissario Sindaco
1996 1997 Luigi Sgambati Forza Italia Sindaco
1997 1997 Fedele Immacolata commissario Sindaco
1997 2000 Domenico Pesce Partito Democratico della Sinistra Sindaco
2000 2001 Francesco Provolo commissario Sindaco
2001 2006 Domenico Nuzzo Forza Italia Sindaco
2006 2009 Giuseppe Telese L'Unione Sindaco
2009 2010 Gerlando Iorio Commissario
2010 2015 Alfonso Piscitelli Il Popolo della Libertà Sindaco
2015 2020 Andrea Pirozzi Lista civica (Centro-sinistra) Sindaco
2020 in carica Andrea Pirozzi Lista civica (Centro-sinistra) Sindaco

Gemellaggi modifica

Note modifica

  1. ^ Comuni Italiani.it
  2. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ (EN) Catholic.org Basilicas in Italy
  6. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28 dicembre 2012.
  7. ^ Valle di Suèssola - Centenario dell’incoronazione della plurisecolare statua di Maria SS. Assunta in S. Maria Maria a Vico, su valledisuessola.it, Valle di Suèssola, agosto 2013. URL consultato il 15 marzo 2015.
  8. ^ "E.Majorana" Settori-Indirizzi-Articolazioni (PDF), su isissmajorana.it. URL consultato il 16 aprile 2014.
  9. ^ ISTAT, Censimento ISTAT 2011, su dati-censimentopopolazione.istat.it, ISTAT. URL consultato il 16 marzo 2015.
  10. ^ Orari ferrovia Benevento - Napoli (PDF), su eavsrl.it, 15 dicembre 2019. URL consultato il 4 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2020).

Bibliografia modifica

  • Sebastiano Tillio, S. Maria a Vico ieri e oggi, Napoli, 1966.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN246298564 · WorldCat Identities (ENviaf-246298564
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