Santuario della Beata Vergine Addolorata (Santa Brigida)

edificio religioso di Santa Brigida

Il santuario della Beata Vergine Addolorata di Santa Brigida si trova nel territorio dell'omonimo comune, in provincia di Bergamo.

Santuario della Beata Vergine Addolorata di Santa Brigida
Santuario della Beata Vergine Addolorata
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàSanta Brigida
IndirizzoVia dei Pascoli
Coordinate45°58′53.76″N 9°37′17.27″E / 45.9816°N 9.621465°E45.9816; 9.621465
Religionecattolica
TitolareSanta Brigida
Stile architettonicoromanico

Storia modifica

Si tratta di un edificio ecclesiale romanico risalente all'XI secolo circa: non si hanno atti storici certi sulla sua datazione, forse sorto sopra un edificio pagano di origine celtica precedente il primo millennio ad opera di monaci benedettini[1] Nel Trecento la chiesa era una delle sette cappellanie dipendente da Primaluna in Valsassina come risulterebbe da un atto notarile rogato il 7 aprile 1368 La chiesa si staccò nel XIV secolo da quella di San Pietro di Primaluna in Valsassina diventando la più antica in Val Averara.

L'edificio fu consacrato dal vescovo suffraganeo di Stefano Nardini della diocesi di Milano il 7 agosto 1468. Il santuario, che ha una struttura architettonica molto semplice a navata unica, è stato ristrutturato e ampliato nel corso dei secoli con interventi goticizzanti.

Descrizione modifica

Sono presenti alcuni affreschi quattrocenteschi di buona fattura ancora leggibili. La copertura a capanna con travi in legno decorato a vista.

Anche questo edificio costituisce un ulteriore esempio, seppure minore, dell'architettura romanica bergamasca. L'interno a navata unica, è diviso in cinque campate da arconi a sesto acuto con piccoli pilastri in pietra. Il presbiterio è preceduto da due balaustre in marmo policromo.

Note modifica

  1. ^ Lorenzo Moris, Alessandro Pellegrini, Sulle tracce del romanico in provincia di Bergamo, Bergamo, 2003, p. 266..

Bibliografia modifica

  • Hans Erich Kubach. Architettura romanica. Milano, Electa, 1978. ISBN 88-435-2474-7.
  • Jacques Le Goff. L'uomo medievale. Bari, Laterza, 1999. ISBN 88-420-4197-1.
  • Gian Maria Labaa. San Tomè in Almenno. Studi, ricerche, interventi per il restauro di una chiesa romanica. Bergamo, Lubrina, 2005. ISBN 88-7766-312-X.
  • Lorenzo Moris, Alessandro Pellegrini. Sulle tracce del romanico in provincia di Bergamo. Bergamo, Prov. Bergamo, 2003.
  • Raffaella Poggiani Keller, Filli Rossi, Jim Bishop. Carta archeologica della Lombardia: carta archeologica del territorio di Bergamo. Modena, Panini, 1992. ISBN 88-7686-210-2.
  • Carlo Tosco. Architetti e committenti nel romanico lombardo. Roma, Viella, 1997. ISBN 88-85669-54-9.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  • Antenna Europea del Romanico, su antennaeuropeadelromanico.it. URL consultato il 17 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2019).