Santuario della Madonna dell'Apparizione

chiesa di Pellestrina

Il Santuario della Madonna dell'Apparizione é una chiesa dell’isola di Pellestrina, pur amministrativamente collocata nel comune di Venezia fa parte però della diocesi di Chioggia (forania di Chioggia-Pellestrina).

Santuario della Madonna dell'Apparizione
Il Santuario dell'Apparizione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneVeneto
LocalitàPellestrina (Venezia)
Coordinate45°16′20.2″N 12°18′03.9″E / 45.272278°N 12.301083°E45.272278; 12.301083
Religionecattolica
TitolareMaria madre di Dio, Santi Vito e Modesto
Diocesi Chioggia
ArchitettoAndrea Tirali
Inizio costruzione1718

Storia modifica

A seguito dell'apparizione della Vergine ad un bambino del paese nel 1716, il vescovo di Chiogga Giovanni Soffietti diede inizio alla costruzione del tempio nel 1718 sul luogo dell'antico oratorio dei Santi Vito e Modesto. Parzialmente demolito a causa di due incendi nell'Ottocento e nel 1901 venne restaurato definitivamente nei primi del Novecento[1][2].

Descrizione modifica

Esterno modifica

L'edificio, con la sua pianta ottagonale, rappresenta un punto rilevante nella produzione di Andrea Tirali che influenzerà Temanza e successivamente anche Selva. E nettamente percepibile l'ascendente palladiano, mediato dagli insegnamenti del suo maestro Andrea Musalo, nell'armonica purificazione del manufatto architettonico e nelle citazioni classicistiche dei portali e delle finestre termali. L'unica concessione alla memoria barocca appare il sovrapporsi delle strutture dei timpani nella facciata principale[3][4].

Interno modifica

Note modifica

  1. ^ Pellestrina Turismo.
  2. ^ Chiesa cattolica.
  3. ^ Bassi 1962, pp. 282-283.
  4. ^ Fulvio Lenzo in Kieven-Pasquali 2012, p. 157.

Bibliografia modifica

  • AA. VV., Il Santuario dell'apparizione di Pellestrina, Chioggia, 2008.
  • Elena Bassi, Architettura del Sei e Settecento a Venezia, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 1962.
  • Elisabeth Kìeven e Susanna Pasquali (a cura di), Storia dell'architettura nel Veneto – Il Settecento, Venezia, Marsilio, 2012.

Collegamenti esterni modifica