Sarah Jane Brown

dirigente d'azienda, attivista e memorialista britannica

Sarah Jane Macaulay coniugata Brown (Beaconsfield, 31 ottobre 1963) è una dirigente d'azienda e attivista britannica.

Sarah Brown

Consorte del Primo ministro del Regno Unito
Durata mandato27 giugno 2007 –
11 maggio 2010
Capo del governoGordon Brown
PredecessoreCherie Blair
SuccessoreSamantha Cameron

Dati generali
Partito politicoLaburista
Titolo di studioLaurea in Psicologia
UniversitàUniversità di Bristol

È moglie dell'ex primo ministro del Regno Unito Gordon Brown.

Biografia modifica

Origini e formazione modifica

Macaulay è nata a Beaconsfield, nella contea inglese del Buckinghamshire[1][2] il 31 ottobre 1963. Sua madre Pauline era un'insegnante e suo padre Iain lavorava per l'editore Longman. Macaulay trascorse la sua infanzia a Fife[3], prima che la sua famiglia si trasferisse in Tanzania, dove sua madre avrebbe gestito una scuola, quando aveva due anni. Quando aveva otto anni, i suoi genitori si separarono. Ciascuno risposato; sua madre, il patrigno, lei e i suoi due fratelli più piccoli, Sean e Bruce,[4] si trasferirono a nord di Londra.

 
Sarah Brown con le altre consorti dei leader del G8 nel villaggio di Makkari, nel distretto di Abuta, Hokkaidō l'8 luglio 2008.

Laureata in psicologia presso l'Università di Bristol,[5] incontra Gordon Brown nel 1994 quando si ritrovano seduti uno accanto all'altro su un volo per la Scozia.[6]

Famiglia modifica

Il 3 agosto 2000 sposò Gordon Brown a North Queensferry. Il 28 dicembre 2001, dà alla luce la loro prima figlia, Jennifer Jane, che, nata prematura, morirà l'8 gennaio 2002. Il suo secondo figlio, John, nascerà il 17 ottobre 2003. Infine, il bambino più piccolo con diagnosi di fibrosi cistica, James Fraser, nascerà nel 2006.

Il 27 giugno 2007, con la nomina di suo marito a primo ministro Sarah Jane si impegnò in attività di beneficenza. Fu, anche, attiva nella campagna elettorale del 2010 in favore dei laburisti, ma il tentativo fallito di Gordon Brown di formare un esecutivo con i liberali nel post-voto ne terminò l'esperienza di governo.

Sull'esperienza a Downing Street pubblicò nel 2011 un libro di memorie, Behind the Black Door ("Dietro la porta nera").

Opere modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) Rebecca Allison, How Macaulay triumphed when so many others failed, su theguardian.com, The Guardian, 3 agosto 2000. URL consultato il 6 agosto 2019 (archiviato il 25 aprile 2014).
  2. ^ (EN) Andy Beckett, Can Sarah Brown rescue Labour?, in Guardian, Londra, 25 settembre 2009. URL consultato il 6 agosto 2019 (archiviato il 25 aprile 2014).
  3. ^ (EN) Independent profile, in Independent.co.uk, Londra, 3 giugno 2007. URL consultato il 6 agosto 2019 (archiviato il 4 marzo 2010).
  4. ^ (EN) George Pascoe-Watson, Political Editor, PM's wife: My pain as parents split, in Thesun.co.uk, London, 18 dicembre 2008. URL consultato il 6 agosto 2019 (archiviato il 6 giugno 2011).
  5. ^ (EN) Gaby Hinsliff, Lady in waiting, su The Observer, 2 ottobre 2005. URL consultato il 30 marzo 2008 (archiviato il 1º agosto 2016).
  6. ^ (EN) Gaby Hinsliff, Inside the world of Mrs Brown, in The Observer, London, The Guardian, 3 dicembre 2006 (archiviato il 28 novembre 2007).

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN78717052 · ISNI (EN0000 0001 1449 0002 · LCCN (ENnr2002034367 · GND (DE1013992326 · WorldCat Identities (ENlccn-nr2002034367