Saturnino di Cartagine

santo romano

Saturnino (Cartagine, III secoloRoma, 29 novembre 304) fu un martire nordafricano per il quale papa Damaso I fece realizzare un'epigrafe per ricordarne la vita: «esiliato a Roma durante la persecuzione dell’imperatore Decio (249-251), subì il martirio nel 304, sotto l'imperatore Massimiano». È venerato come santo dalla Chiesa cattolica.

San Saturnino di Cartagine
Sarcofago con le reliquie del santo posta sotto l'altare maggiore della chiesa di San Saturnino a Roma
 

Martire

 
NascitaCartagine, III secolo
MorteRoma, 29 novembre 304
Venerato daChiesa cattolica
Ricorrenza29 novembre

Le sue spoglie vennero deposte nel cimitero di Trasone, catacombe collocate lungo la via Salaria, oggi parte del quartiere Parioli. La Depositio Martyrum di Filocalo ricorda il santo il giorno 29 novembre: III kal. dec. Saturnini in Trasonis.

I resti del santo sono stati traslati nella chiesa di San Saturnino a Roma, a cui è stato assegnato il titolo cardinalizio.

Il Martirologio Romano lo ricorda il 29 novembre con queste parole:

«A Roma nel cimitero di Trasóne sulla via Salaria nuova, san Saturnino di Cartagine, martire, che, come riferisce il papa san Damaso, sotto l’imperatore Decio fu torturato sul cavalletto in patria per la sua fede in Cristo e poi mandato esule a Roma, dove, superati altri atroci supplizi, convertì alla fede il tiranno Graziano e infine, decapitato, ottenne la corona del martirio.»

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