La Sauber C18 è la vettura con cui il team di Peter Sauber ha partecipato al mondiale 1999 di Formula 1. Progettata ancora da Leo Ress, era munita del motore Ferrari del 1998 (lo 047), rimarchiato Petronas 03A. Fu riconfermato Jean Alesi come prima guida della squadra, dopo i buoni risultati dell'anno precedente, mentre Johnny Herbert cambiò scuderia e andò alla Stewart, venendo sostituito da Pedro Diniz.

Sauber C18
La Sauber C18 di Jean Alesi
Descrizione generale
Costruttore Bandiera della Svizzera  Sauber
Categoria Formula 1
Squadra Red Bull Sauber Petronas
Progettata da Leo Ress
Sostituisce Sauber C17
Sostituita da Sauber C19
Descrizione tecnica
Meccanica
Telaio Monoscocca in fibra di carbonio
Motore Petronas SPE 03A (Ferrari 047), 3.0 V10
Trasmissione Sauber sette rapporti longitudinale, semi automatico
Altro
Carburante Petronas
Pneumatici Bridgestone
Avversarie Vetture di Formula 1 1999
Risultati sportivi
Debutto Bandiera dell'Australia Gran Premio d'Australia 1999
Piloti 11. Bandiera della Francia Jean Alesi
12. Bandiera del Brasile Pedro Paulo Diniz
Palmares
Corse Vittorie Pole Giri veloci
16 0 0 0

La stagione si rivelò, però, alquanto deludente e la C18 fu la monoposto meno affidabile di tutto il campionato, essendo riuscita a giungere al traguardo appena 11 volte su 16 Gran Premi.[1]

La vettura modifica

Caratteristiche tecniche modifica

La C18 era l'evoluzione della vettura che l'aveva preceduta e portava poche novità rispetto alla precedente:[1] vennero modificate le fiancate, che assunsero una linea simmetrica,[1], e la paratie laterali dell'alettone anteriore[1]; l'ala posteriore venne invece raccordata alla scocca tramite due bracci che si ancoravano alla parte centrale delle pance, riprendendo la soluzione già adottata da molti team dal 1995 al 1997. Le sospensioni anteriori invece ripresero lo schema introdotto dalla McLaren.[1] I deflettori, inizialmente molto grandi ed estesi, finirono via via per snellirsi,[1] ma, a causa della loro forma, doveva essere installata sotto ognuno di questi una proiezione.[1]

La causa, però, della mancanza di affidabilità della monoposto svizzera era dovuto al cambio,[1] soprattutto per la posizione arretrata della frizione.[1]

Inalterate rispetto alla C17 il musetto e gran parte dell'aerodinamica.[1]

La stagione modifica

 
Jean Alesi impegnato alla guida della C18 al Gran Premio del Canada 1999.

Le attese per la nuova stagione, che prospettavano un ulteriore miglioramento nella classifica costruttori per la squadra svizzera,[1] non furono rispettate: il team infatti raccolse appena 5 punti, tutti solo con dei sesti posti; 2 punti furono raccolti da Jean Alesi a Imola e nell'ultimo GP dell'anno a Suzuka, con il francese che visse una stagione molto difficile, venendo spesso fermato da problemi assurdi, come in Austria e in Ungheria dove rimase in entrambi i casi senza benzina, spingendolo così ad abbandonare la Sauber a fine anno; proprio Alesi tuttavia fu protagonista degli unici due acuti del team in qualifica, prima in Spagna, dove si qualificò 5°, e poi in Francia, dove, grazie alla forte pioggia del sabato, firmò addirittura il 2º tempo; ben peggiore fu l'annata del compagno di squadra Diniz che riuscì a terminare solamente quattro gare in cui comunque collezionò 3 punti, a Montreal, a Silverstone e in Austria; il brasiliano fu poi protagonista di un clamoroso incidente al via del Gran Premio d'Europa in cui la sua monoposto si cappottò distruggendo il roll-bar e lasciando il pilota intrappolato nell'abitacolo a testa in giù.

Alla fine il team terminò solo 8º in classifica, disputando la sua peggior stagione fino a quel momento.

Così per il 2000 si puntò a migliorare l'affidabilità della vettura. Alesi lasciò la Sauber a fine '99 per andare alla Prost, e al suo posto arrivò Mika Salo, reduce dall'esaltante avventura in Ferrari dove aveva sostituito Michael Schumacher nel suo periodo di infortunio. Per altro, Salo e Diniz, erano già stati compagni di squadra alla Arrows nel 1998.

Risultati F1 modifica

Anno Team Motore Gomme Piloti                                 Punti Pos.
1999 Red Bull Sauber Petronas Petronas 03A 3.0 V10 B   Alesi Rit Rit 6 Rit Rit Rit Rit 14 Rit 8 16 9 9 Rit 7 6 5
  Diniz Rit Rit Rit Rit Rit 6 Rit 6 6 Rit Rit Rit Rit Rit Rit 11
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti/Non class. Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Squalificato Ritirato Non partito Non qualificato Solo prove/Terzo pilota

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g h i j k Piola, pag. 104.

Bibliografia modifica

  • Giorgio Piola, Formula 1 '99. Analisi tecnica, Giorgio Nada Editore, 1999, ISBN 88-7911-218-X.
  • (EN) Alan Henry, Autocorse 1999-2000, Hazleton Publishing Ltd., 1999, ISBN 1-874557-34-9.

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