Scarabeo stercorario
L'espressione scarabeo stercorario si riferisce a diverse specie di scarabei che si nutrono di sterco e che raccolgono il loro nutrimento (per conservarlo o per deporvi le uova) facendone caratteristiche pallottole e facendole rotolare sul suolo. Questo genere di comportamento viene esibito da diverse specie delle famiglie Scarabaeidae (sottofamiglia Scarabaeinae) e Geotrupidae.

Scarabeo stercorario | |
---|---|
![]() | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Tracheata |
Superclasse | Hexapoda |
Classe | Insecta |
Ordine | Coleoptera |
Famiglia | Scarabaeidae |
Tribù | Scarabaeini |
Specie | Vedi testo |
Nonostante sia dotato di ali, lo scarabeo stercorario non è in grado di volare. Le ali anteriori sono totalmente indurite (elitre) e vengono usate come protezione per il corpo [1].
Specie di scarabei stercorariModifica
L'uso più appropriato dell'aggettivo "stercorario" è in riferimento al Geotrupes stercorarius, ma vengono comunemente chiamati "scarabei stercorari" anche le seguenti specie:
AbitudiniModifica
Uno scarabeo stercorario crea pallottole di sterco allo scopo di trasportare più facilmente il cibo verso un nascondiglio. Le pallottole di sterco servono come riserva di cibo, o come protezione delle uova.
Gli scarabei stercorari tendono a trasportare la loro pallottola lungo una linea retta orientandosi attraverso la luce emessa dalla Via Lattea[2]; se incontrano un ostacolo, cercano di superarlo scavalcandolo, senza cambiare direzione.
Un comportamento apprezzabile in questi insetti riguarda il loro - discusso - comportamento sociale. Infatti, se si credeva nella cooperazione di più esemplari nel fabbricare, trasportare e consumare il nutrimento, osservando quanto accade, si ci può facilmente accorgere dell'attitudine antisociale dell'animale. Gli stercorari, quando - prevalentemente in primavera - trovano cumuli di sterco, iniziano a lavorare sulla pallottola ininterrottamente anche per diverse ore, per poi trasportare la massa nel luogo scelto per la sua consumazione. Il trasporto, però, può essere particolarmente impervio e taluni esemplari vi desistono. Sovente, in tal caso, ci si può imbattere in uno dei più peculiari tratti comportamentali dell'animale: un secondo soggetto si intromette nell'impresa e pare aiutare il primo a raggiungere la destinazione. Ciò che rende particolare questo gesto è la assoluta assenza di legami tra le due creature che, a un certo punto si ritroveranno a combattere per la pallottola di sterco. Il più delle volte, questo furto, si conclude con la vittoria del ladro - che andrà a consumare il bottino in altro luogo - e con il ritorno a lavorare una nuova palla del primo[3].
Gli scarabei stercorari nella culturaModifica
Nell'antichitàModifica
Lo Scarabeus sacer è probabilmente la specie più nota di stercorario; questo insetto era venerato nell'Antico Egitto, e sue rappresentazioni pittoriche o in altre forme costituiscono un elemento tipico e ben noto dell'arte egizia. Lo scarabeo era infatti collegato a Khepri, il dio del Sole nascente, che si supponeva creasse il Sole ogni giorno in modo analogo a quello con cui lo scarabeo crea la pallottola di sterco.[4]
Nella favola di Esopo Lo scarabeo e l'aquila, l'aquila uccide una lepre nonostante le preghiere dello scarabeo di risparmiarla. Per vendetta, lo scarabeo distrugge due volte le uova dell'aquila. L'aquila, disperata, vola da Zeus e depone le sue ultime uova sul grembo del dio. Lo scarabeo, tuttavia, si ricopre di sterco e vola in faccia a Zeus; disturbato dalla spiacevole visione, il dio lascia inavvertitamente cadere le uova. Incapace di ricondurre i due litiganti alla pace, Zeus decide infine di cambiare la stagione dell'accoppiamento delle aquile, in modo che questa abbia luogo in un periodo dell'anno in cui non ci sono scarabei.[5]
Aristofane allude alla favola di Esopo nella sua commedia La Pace, in cui il protagonista vola sull'Olimpo a cavallo di uno scarabeo stercorario gigante.[6]
Nella cultura modernaModifica
- Nel racconto La metamorfosi di Franz Kafka, il protagonista Gregor Samsa si trasforma in un qualche tipo di insetto (non precisato). Secondo Vladimir Nabokov, da diversi elementi si potrebbe dedurre che si tratti di uno scarabeo stercorario (nel testo, una cameriera chiama Samsa in questo modo).
- Alcuni scarabei stercorari, quasi antropomorfi, di colore rosso e dimensioni maggiori, appaiono nel videogioco "Conker's Bad Fur Day" e vivono in una terra fatta interamente di escrementi.
- Nel videogioco The Legend of Zelda: Skyward Sword è possibile catturare insetti. Tra di essi anche scarabei stercorari di colore viola, chiamati magmorari.
- Viene menzionato in uno sketch comico tratto dai "corti" di Aldo, Giovanni e Giacomo e viene usato molto spesso come esempio dal comico Natalino Balasso, che lo definisce "ruzzolamerde".[7][8]
- Nel cartoneanimato Ape Maia, uno dei personaggi principali è proprio uno Scarabeo stercorario di nome Kurt.
NoteModifica
- ^ Scarabeo stercorario, su Parco Naturalistico Scientifico di Novezzina. URL consultato il 3 luglio 2020.
- ^ Mangia letame ma in realtà è un astronomo, su repubblica.it, La repubblica. URL consultato il 29 gennaio 2013.
- ^ Jean Henri Fabre, Ricordi di un entomologo. Vol. 1, vol. 1, Adelphi, 2020, ISBN 978-88-459-3474-2, OCLC 1251416415. URL consultato il 13 dicembre 2022.
- ^ Cosa simboleggia lo scarabeo?, su Focus, 18 giugno 2002.«Nell'antico egitto lo scarabeo era simbolo della resurrezione. Gli egizi credevano infatti che lo scarabeo della specie "stercorario" potesse rigenerarsi dalla palla di sterco che l'insetto fa rotolare davanti a sé.»
- ^ L'aquila e lo scarabeo di Esopo, su guide.supereva.it.«Un’aquila inseguiva una lepre, che in mancanza d’altri protettori rivolse le sue suppliche a uno scarabeo...»
- ^ HIC ET NUNC, su aiznic999.blogspot.com, 22 gennaio 2020.«...finché non si apprende che i due stanno preparando polpette di escrementi per nutrire un gigantesco scarabeo stercorario.»
- ^ Balasso e l'io, su m.youtube.com, YouTube, 5 luglio 2017. URL consultato il 7 dicembre 2018.
- ^ Balasso, discorso di capodanno 2013, su youtube.com, YouTube, 3 gennaio 2013. URL consultato il 7 dicembre 2018.
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su scarabeo stercorario
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh87004433 · J9U (EN, HE) 987007541553005171 · NDL (EN, JA) 01215114 |
---|