Scott Donald Pruett (Roseville, 24 marzo 1960) è un ex pilota automobilistico statunitense che ha gareggiato in svariati campionati nordamericani, tra cui NASCAR, CART, IMSA, Trans-Am e Grand-Am, vincendo cinque volte la 24 ore di Daytona, una 24 ore di Le Mans nel 2001, cinque Grand-Am (2004, 2008, 2010, 2011, 2012), due campionati IMSA GTO (1986, 1988), tre edizioni della Trans-Am Series (1987, 1994, 2003) e un campionato IMSA GT Endurance (1986).[1]

Scott Donald Pruett
Pruett nel 2018
Nazionalità Stati Uniti
Automobilismo
Categoria 24 Ore di Le Mans
Carriera
Carriera nella 24 Ore di Le Mans
Vittorie 1 (2001)
Statistiche aggiornate al 2023
Bobby Rahal e Scott Pruett a Laguna Seca nel 1991

Pruett ha iniziato a correre sui go kart all'età di 8 anni,[2] vincendo 10 campionati di kart da professionista. Negli anni '80 sono arrivate le prime vittorie di livello, con la vincita di due campionati IMSA GTO e tre campionati Trans-Am Series.

Negli anni '90, dal 1988 al 1999 ha preso parte alla serie CART, partecipando a 45 gare e ottenendo due vittorie, cinque pole e 15 podi. Durante i test pre-stagionali nel 1990, è stato coinvolto in un grave incidente sul circuito di West Palm Beach Fairgrounds in Florida, dove si è ferito gravemente a entrambe le gambe.[3]

Nel 1994 ha vinto il campionato Trans-Am Series; l'anno seguente ha vinto la Michigan 500. Successivamente dopo alcune gare in Champ Car e nella NASCAR è tornato al campionato Trans-Am Series vincendo l'edizione 2003.

Palmarès modifica

Riconoscimenti modifica

Note modifica

  1. ^ Racing notes: Pruett guides Ganassi to another title - Racing - ESPN, su www.espn.com. URL consultato il 5 febbraio 2023.
  2. ^ (EN) World's Fastest Landscaper, su Car and Driver, 1º ottobre 2007. URL consultato il 5 febbraio 2023.
  3. ^ (EN) L. A. Times Archives, Pruett Injured in Crash on Test, su Los Angeles Times, 17 marzo 1990. URL consultato il 5 febbraio 2023.
  4. ^ http://www.mshf.com/hall-of-fame/inductees/pruett-scott-sports-cars-2017.html

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN62775280 · ISNI (EN0000 0000 1970 7197 · LCCN (ENn00027016 · WorldCat Identities (ENlccn-n00027016