Seagate Technology

impresa americano

Seagate Technology è il secondo produttore di dischi rigidi al mondo, fondata nel 1979 da Alan Shugart con sede a Cupertino in California (USA). La società è registrata alle Isole Cayman.

Seagate Technology
Logo
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La sede di Seagate a Cupertino
StatoStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Borse valoriNASDAQ: STX
ISINIE00B58JVZ52
Fondazione1979
Fondata daAlan Shugart
Sede principaleCupertino
ControllateMaxtor
Persone chiaveStephen J. Luczo, presidente del CDA
SettoreElettronica
ProdottiDischi rigidi
Fatturato10,7 miliardi di USD (2017)
Dipendenti41 000
Sito webwww.seagate.com

I loro dischi rigidi sono usati nei computer server, desktop e palmari, ma anche nei DVR (Digital Video Recorder: Registratori video digitali), nella Xbox e nei lettori audio portatili (linea Creative Zen Micro). Seagate è il secondo produttore di dischi rigidi più longevo, dopo il suo concorrente Western Digital.

  • Nel 1992 introduce il primo disco da 7200 giri al minuto.
  • Nell'aprile del 2006 rilascia un disco rigido dalla capacità di 750GB da 3,5 pollici, il primo ad usare la tecnologia a "registrazione perpendicolare".
  • Sempre nel 2006 acquisisce la rivale Maxtor e propone la tecnologia HAMR che consentirà di raggiungere capienze di 2,5TB. La commercializzazione partirà nel 2009.
  • A settembre del 2006 compie un record di 421 Gbit per pollice quadrato di densità di immagazzinamento dati.
  • Nel luglio 2007 ha annunciato la dismissione degli hard disk Parallel ATA per il 2008.[1]
  • Il 22 aprile 2008 annuncia la commercializzazione del suo miliardesimo disco rigido, primo produttore a raggiungere questa soglia di vendita.[2]
  • Nel 2011 acquisisce la sezione hard disk della Samsung; con questo, detiene il 40% del mercato (seconda dopo Western Digital).
  1. ^ Seagate conferma l'addio a EIDE, su punto-informatico.it, Punto Informatico, 1º agosto 2007. URL consultato il 1º agosto 2007.
  2. ^ Seagate raggiunge il primo miliardo di hard disk venduti, su hwupgrade.it, Hardware Upgrade, 23 aprile 2008. URL consultato il 23 aprile 2008.

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Controllo di autoritàVIAF (EN147022902 · ISNI (EN0000 0004 0648 128X · LCCN (ENnr93049129