Selma (Calanca)

comune svizzero

Selma (toponimo italiano; in dialetto ticinese Selme[senza fonte]) è una frazione di 29 abitanti del comune svizzero di Calanca, nella regione Moesa (Canton Grigioni).

Selma
frazione
Selma – Stemma
Selma – Veduta
Selma – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
Cantone Grigioni
RegioneMoesa
ComuneCalanca
Territorio
Coordinate46°19′06″N 9°07′00″E / 46.318333°N 9.116667°E46.318333; 9.116667 (Selma)
Altitudine931[1] m s.l.m.
Superficie2,91 km²
Abitanti29 (2014)
Densità9,97 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale6545
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS3811
TargaGR
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Selma
Selma
Sito istituzionale

Geografia fisica modifica

Selma è situato in Val Calanca, sulla sponda sinistra del torrente Calancasca; dista 25 km da Bellinzona e 117 km da Coira. Il punto più elevato del territorio è a quota 2 674 m s.l.m. sul Piz de Groven, in corrispondenza del confine con Santa Maria in Calanca e Cauco.

Storia modifica

 
Il territorio del comune di Selma prima degli accorpamenti comunali del 2015

Già comune autonomo istituito nel 1851 e che si estendeva per 2,91 km²; il 1º gennaio[senza fonte] 2015 è stato accorpato agli altri comuni soppressi di Arvigo, Braggio e Cauco per formare il nuovo comune di Calanca[1][2].

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:

Abitanti censiti[3]

Infrastrutture e trasporti modifica

L'uscita autostradale più vicina è Roveredo, sulla A13/E43 (13 km), mentre la stazione ferroviaria di Grono, in disuso, dista 12 km. La frazione è raggiungibile tramite autopostale da Grono (tragitto di circa 27 minuti)[senza fonte]. Da Selma parte una funivia per Landarenca[1].

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g h Cesare Santi, Selma, in Dizionario storico della Svizzera, 8 dicembre 2016. URL consultato l'8 agosto 2022.
  2. ^ Sito istituzionale del comune di Calanca, su calanca.ch. URL consultato l'8 agosto 2022.
  3. ^ Dizionario storico della Svizzera

Bibliografia modifica

  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980
  • AA. VV., Storia dei Grigioni, 3 volumi, Collana «Storia dei Grigioni», Edizioni Casagrande, Bellinzona 2000
  • AA. VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, p. 517

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN239671973 · GND (DE4837100-2
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