Sensi (film)

film del 1986 diretto da Gabriele Lavia

Sensi è un film italiano del 1986 diretto da Gabriele Lavia.

Sensi
Vittoria (Guerritore) e Manuel (Lavia)
Titolo originaleSensi
Paese di produzioneItalia
Anno1986
Durata91 min
Generenoir, thriller, erotico
RegiaGabriele Lavia
SoggettoGabriele Lavia
SceneggiaturaGianfranco Clerici, Gabriele Lavia, Vincenzo Mannino e Dardano Sacchetti
ProduttorePietro Innocenzi
Casa di produzioneGlobe Films, Dania Film, Filmes International, National Cinematografica
Distribuzione in italianoDMV Distribuzione
FotografiaMario Vulpiani
Effetti specialiPaolo Ricci
MusicheFabio Frizzi
ScenografiaGiovanni Agostinucci
CostumiSilvia Polidori
TruccoDiego Dalla Palma, Fulvia Farolfi
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Trama modifica

Manuel è un freddo e pericoloso sicario professionista che, entrato in possesso d'una lista compromettente di nomi che non avrebbe mai dovuto conoscere, è divenuto un pericolo anche per l'organizzazione di appartenenza ed è braccato dai suoi capi per essere ucciso. Si rifugia così a Roma in una casa d'appuntamenti gestita dalla sua vecchia amante Micòl. Qui conosce Vittoria, prostituta d'alto bordo misteriosa e affascinante che ama avventurarsi in giochi erotici benché dichiari d'essere già sposata.

Tra i due scocca la passione e insieme precipitano in un delirio di sensi: in realtà, Vittoria è al soldo dei capi di Manuel – tra cui spicca la figura centrale, il suo finto marito – incaricata di sedurlo e ottenere informazioni sul prezioso elenco e poi eliminarlo. Manuel le confessa di avere gettato la lista di nomi, ma di custodirle nella memoria. Giunge infine il giorno stabilito per eliminare il killer: al segnale convenuto d'una telefonata anonima, Vittoria punta la pistola contro il suo amante, che però aveva intuito sin dall'inizio il piano dei suoi nemici.

Vinta dall'amore per l'uomo, Vittoria non gli spara, e finge di avere portato a compimento l'ordine, lanciando ai malavitosi un altro segnale pattuito. Questi giungono nella stanza che doveva essere teatro del crimine e vengono freddati. Manuel uccide poi però anche Vittoria, conscio di non potere conciliare quella relazione con la propria vita di criminale fuggiasco.

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