Serie B 2003-2004 (calcio a 5)

Serie B 2003-2004
Competizione Serie B
Sport Calcio a 5
Edizione 14ª
Organizzatore Divisione Calcio a 5
Date dal 20 settembre 2003
al 29 maggio 2004
Luogo Bandiera dell'Italia Italia
Partecipanti 84
Formula Girone all'italiana, play-off e play-out
Risultati
Promozioni Divino Amore
Marcianise
Forst Palermo
Pescara
Raiano
Treviso
Valprint Milano
Retrocessioni Altamarca
Antares
Audax Sanluri
Avellino
Catanzarese
Ceccano
CUS Potenza
Executive Torino
Fovea
Jesina
Jesolo
Lazio Calcetto
Modugno
Osteria Grande
Pianeta Verde
Polis Genova
Polizia Penitenziaria
PSN 1997
Real Gubbio
Rimini
Sinuessa
Termoli
Trento C5
Wisser Club
Cronologia della competizione
2002-2003 2004-2005

Il quattordicesimo campionato di serie B, il sesto di terzo livello, si è svolto tra il 20 settembre 2003 e il 10 aprile 2004, prolungandosi fino al 29 maggio 2004 con la disputa delle partite di spareggio. Al termine della stagione regolare sono promosse in serie A2 le formazioni vincitrici dei sei gironi, mentre le ultime tre classificate retrocedono in serie C1. Per ogni girone le formazioni piazzatesi al decimo e all'undicesimo posto si affrontano tra loro in una fase a eliminazione diretta, basata su gare di andata e di ritorno, per decretare altre sei retrocessioni. Le squadre classificatesi al secondo e al terzo posto di ogni girone accedono ai play-off, che coinvolgono anche le formazione classificatesi all'undicesimo e al dodicesimo posto dei due gironi di serie A2. Divise in due raggruppamenti (le società del girone A di serie A2 con quelle dei gironi A, B e C di serie B, mentre le società del girone B di serie A2 con quelle dei gironi D, E e F di serie B), le squadre si affrontano in tre fasi ad eliminazione diretta basate su gare di andata e di ritorno, per assegnare gli ultimi due posti disponibili alla prossima edizione del campionato di serie A2. In questa edizione infine, è stato introdotto l'obbligo di inserire tre giocatori Under-21 (nati dopo il primo gennaio 1982) nella lista di gara delle società[1].

Girone A modifica

Partecipanti modifica

Il girone A comprende sei società provenienti dalla Lombardia, quattro dal Piemonte, due dall'Emilia-Romagna e una ciascuna da Liguria e Valle d'Aosta. L'organico comprende le neopromosse Karmaland (con sede a Carmagnola), Polisportiva Antares (con sede a Sedriano), Polis Genova 1993 e Osteria Grande (espressione dell'omonima frazione di Castel San Pietro Terme), vincitrici dei rispettivi campionati regionali di serie C1; manca invece l'HG Torino che, pur aver vinto i play-off nazionali di serie C[2], ha rinunciato alla serie B. Anche il Gruppo Sportivo Torinese, dopo il positivo sesto posto della stagione precedente, ha rinunciato all'iscrizione, ripartendo dalla Serie C1 regionale, così come il Real Punto Matto che si è sciolto[3]. Altra novità è rappresentata dal "Bramante Seregno" nato della fusione di Seregno C5 e Bramante Vigevano, con il titolo di quest'ultima società che passa ai concittadini del Futsal Vigevano (divenuto nel frattempo "Interfive Vigevano"). A completamento dell'organico è stato quindi ripescato il Cesana Ronchi Verdi che ha unito le forze con il Gruppo Sportivo Dayco, squadra dell'omonima azienda vincitrice del girone A della Serie C2 piemontese, assumendo la denominazione "Dayco Cesana Ronchiverdi"[4]. L'Aosta (coinvolta nella vicenda dei passaporti falsi ed esclusa dalla Serie A2[5]) e il Piemonte C5 (retrocesso) provengono dalla categoria superiore.

Classifica modifica

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
  1. Valprint Milano 67 26 21 4 1 126 60 +66
  2. Piemonte 65 26 21 2 3 169 105 +64
  3.   Interfive Vigevano 52 26 17 1 8 105 90 +15
4. Aosta 49 26 15 4 7 108 74 +34
5. Seregno 46 26 14 4 8 141 91 +50
6.   Karmaland 44 26 13 5 8 121 102 +19
7. Cesana RV 41 26 12 5 9 105 89 +16
8. Toniolo Milano 39 26 12 3 11 135 103 +32
9. Reggio Emilia 35 26 9 8 9 129 123 +6
  10. Antares 27 26 7 6 13 79 137 -58
  11.   Gordona 22 26 6 4 16 109 124 -15
  12.   Osteria Grande[6] 13 26 2 7 17 84 134 -50
  13.   Executive Torino[7] 13 26 4 2 20 67 153 -86
  14.   Polis Genova 4 26 1 1 24 53 146 -93

Verdetti finali modifica

  •   Valprint Futsal Fram promossa in serie A2 2004-05.
  •   Executive Torino, Osteria Grande, Polis Genova retrocesse nei campionati regionali.
  • Karmaland rinuncia all'iscrizione al campionato di serie B 2004-05.
  • Bramante Seregno cede il proprio titolo sportivo al Milan Five, ripartendo dalla serie C1 regionale con la denominazione Seregno C5.
  • Polisportiva Antares retrocessa dopo i play-out ma successivamente ripescata.

Girone B modifica

Partecipanti modifica

Il girone B comprende sette società provenienti dal Veneto, cinque dalla Toscana e una rispettivamente da Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige. Rispetto alla precedente edizione è stato ammesso il PSN 1997 (con sede a Ponte San Nicolò), vincitore dei play-off nazionali di serie C[8], nonché le vincitrici dei rispettivi campionati regionali ovvero Altamarca (con sede a Valdobbiadene), Massa C5[9], Trento C5 ma non il Pordenone che ha rinunciato alla promozione, proseguendo la propria attività sportiva in Serie C. Dalla categoria superiore è retrocessa la Virtus Rekord Five, divenuta durante l'estate "Verona Calcio a 5"[4], mentre il San Michele ha fatto il percorso inverso, venendo ripescato in Serie A2. Il posto lasciato vacante dalla mancata iscrizione dell'ITA Palmanova (ripartita dalla Serie C con la denominazione "Internazionale Gorizia") è stato riempito dal ripescaggio dell'Isolotto (con sede nel omonimo rione di Firenze) nonché del retrocesso Jesolo[3].

Classifica modifica

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
  1. Treviso 67 26 22 1 3 192 64 +128
  2. Verona[6] 56 26 18 2 6 141 73 +68
  3. Cornedo 56 26 17 5 4 111 58 +53
4. Atlante Grosseto 54 26 16 6 4 144 96 +48
5. Dese 51 26 17 0 9 147 107 +40
6. Manzano[6] 34 26 11 1 14 96 121 -25
7.   Livorno 94 34 26 10 4 12 95 123 -28
8. Isolotto 32 26 10 2 14 114 130 -16
9. IGP Pisa[7] 31 26 9 5 12 111 144 -33
  10.   Massa 30 26 9 3 14 80 116 -36
  11.   Jesolo 26 26 8 2 16 98 146 -48
  12. Altamarca 25 26 7 4 15 95 122 -27
  13.   Trento C5 18 26 5 3 18 79 130 -51
  14.   PSN 1997 12 26 4 0 22 59 132 -73

Verdetti finali modifica

  •   Treviso promosso in serie A2 2004-05.
  •   Altamarca, PSN 1997, Trento C5 e, dopo i play-out, Jesolo retrocesse nei campionati regionali.
  • Cornedo e Verona ripescate in serie A2 2004-05.

Girone C modifica

Partecipanti modifica

Il girone C comprende sette società provenienti dalle Marche, tre rispettivamente dall'Umbria e dall'Emilia-Romagna e il Pescara Sport Five (nuova denominazione della D'Angelantonio C5[4]) che ha fatto esplicita richiesta di essere inserito in questo girone[1]. La composizione del girone è molto simile a quella della precedente edizione infatti le uniche novità sono rappresentate dalla Jesina retrocessa dalla serie A2 e dalle vincitrici dei campionati regionali di Marche e Umbria ovvero il Castelbellino e il Real Gubbio, oltre alla Polizia Penitenziaria vincitrice dei play-off nazionali di serie C[2]. A completamento dell'organico è stata ripescata il Daewoo Team Montesicuro, sconfitta nella finale dei play-off nazionali dal PSN 1997[3].

Classifica modifica

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
  1. Pescara 62 26 19 5 2 146 70 +76
  2. Palextra Fano 60 26 20 0 6 144 92 +52
  3. Sangiorgese 56 26 18 2 6 130 68 +62
4. Forlì 54 26 17 3 6 112 72 +40
5.   Montesicuro 46 26 15 1 10 112 90 +22
6. Fano 36 26 11 3 12 117 138 -21
7. Imola Castello[6] 35 26 11 2 13 138 130 +8
8. Coar Orvieto 35 26 11 2 13 95 104 -9
9.   Castelbellino 30 26 9 3 14 102 130 -28
  10. Ascoli[6][10] 28 26 9 4 13 112 109 +3
  11. Polizia Penitenziaria 28 26 9 1 16 103 130 -27
  12. Jesina 25 26 7 4 15 90 114 -24
  13. Rimini 21 26 6 3 17 80 148 -68
  14.   Real Gubbio 10 26 3 1 22 111 197 -86

Verdetti finali modifica

  •   Pescara promosso in serie A2 2004-05.
  •   Jesina e Real Gubbio retrocesse nei campionati regionali.
  • Rimini e, dopo i play-out, Polizia Penitenziaria retrocesse ma successivamente ripescate.

Girone D modifica

Partecipanti modifica

Il girone D comprende sei formazioni pugliesi, cinque abruzzesi, due molisane e una lucana. Alle società già presenti nella scorsa edizione si sono aggiunte le vincitrici dei rispettivi campionati regionali ovvero CUS Potenza, che ritorna in serie B dopo appena una stagione di C1, mentre per Fovea Foggia, Termoli e Vigor Guardiagrele è la prima apparizione nei campionati nazionali. Il Martina C5, retrocesso nel precedente campionato di Serie A2, è stato escluso dalla categoria in seguito al coinvolgimento nella vicenda dei passaporti falsi[11]; al suo posto è stato ripescato il Marina Città Sant'Angelo che era stato sconfitto nei play-out dal Modugno[3]. Infine, l'Avezzano Calcio a Cinque è stato assorbito dalla Pro Calcetto Avezzano che dunque disputerà la corrente edizione di serie B[4].

Classifica modifica

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
  1. Raiano[7][12] 58 26 18 5 3 109 62 +47
  2. Venafro 53 26 16 5 5 127 97 +30
  3. Polignano 52 26 17 1 8 131 76 +55
  4. Bisceglie 51 26 16 3 7 118 89 +29
5.   Vigor Guardiagrele 50 26 15 5 6 109 77 +32
6. Marina CSA[6] 37 26 11 4 11 86 87 -1
7. Sport Five 37 26 10 7 9 90 83 +7
8. Pro Calcetto 36 26 11 3 12 94 94 0
9. Barletta 35 26 11 2 13 120 135 -15
  10. Città di Chieti 32 26 9 5 12 83 91 -8
  11. Modugno 29 26 9 2 15 78 95 -17
  12.   Fovea[6] 21 26 6 3 17 80 131 -51
  13. CUS Potenza 21 26 6 3 17 90 120 -30
  14.   Termoli 8 26 2 2 22 66 144 -78

Verdetti finali modifica

  •   Raiano promossa in serie A2 2004-05.
  •   CUS Potenza, Fovea Foggia e Termoli retrocesse nei campionati regionali.
  • Modugno retrocessa dopo i play-out ma successivamente ripescata.

Girone E modifica

Partecipanti modifica

Il girone E comprende dieci società laziali, tre società sarde e la sola Polisportiva Sinuessa 95, proveniente dal girone F, a rappresentare la Campania. Le novità della corrente edizione sono rappresentate dall'assenza del Torrino, reintegrato in serie A2 in seguito all'esclusione dell'Aosta, e dalla promozione della Pro Capoterra e del Tennis Club Garden (con sede a Roma) che hanno vinto i rispettivi campionati di serie C1. Il titolo della CVM Lazio DE.A.S., fusasi con la Lazio in serie A, è stato rilevato dai concittadini della Polisportiva Forte Colleferro (serie C2), mentre il Villa Aurelia Sporting Club ha unito le forze con la Virtus Roma C5[4]. Completano l'organico i ripescaggi[3] di Audax Sanluri, semifinalista dei play-off nazionali di serie C, e del retrocesso Rio Ceccano sconfitto proprio dalla DE.A.S. nei play-out.

Classifica modifica

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
  1. Divino Amore 55 26 17 4 5 115 88 +27
  2. ATS Quartu 52 26 16 4 6 123 68 +55
  3. Ostia 45 26 13 6 7 95 83 +12
4. Forte Colleferro[13][14] 41 26 14 6 6 97 80 +17
5. Pomezia 40 26 12 4 10 104 90 +14
6. Albano[6] 35 26 10 5 11 105 98 +7
7.   Villa Aurelia-Virtus Roma 35 26 10 5 11 86 92 -6
8.   Velletri 34 26 10 4 12 93 100 -7
9. Pro Capoterra[6] 33 26 9 6 11 88 100 -12
  10. Cinecittà[6] 33 26 10 3 13 131 114 +17
  11. Ceccano[10] 33 26 11 3 12 86 98 -12
  12.   Audax Sanluri 25 26 7 4 15 69 100 -31
  13.   Sinuessa 24 26 7 3 16 63 98 -35
  14. Lazio Calcetto 21 26 6 3 17 79 125 -46

Verdetti finali modifica

  •   Divino Amore promosso in serie A2 2004-05.
  •   Audax Sanluri, Lazio Calcetto e Sinuessa retrocesse nei campionati regionali.
  • Rio Ceccano retrocesso dopo i play-out ma successivamente ripescato.
  • Albano e Villa Aurelia Sporting Club cedono il proprio titolo sportivo rispettivamente ad Ariccia Futsal e Urbetevere C5.

Girone F modifica

Partecipanti modifica

Il girone F comprende sette società campane, cinque siciliane (di cui tre con sede a Palermo) e due calabresi ovvero la ripescata Catanzarese e la neopromossa Maestrelli con sede a Reggio Calabria. Le altre società vincitrici dei campionati regionali sono il Futsal Club Marcianise (nuova denominazione del Real Marcianise[4]) detentore anche della Coppa Italia di Serie C e il Viagrande che fa ritorno nella categoria dopo due stagioni di assenza, mentre il Napoli Nord 2000 ha guadagnato la promozione attraverso i play-off[2]. Dalla serie A2 sono retrocesse Afragola e Forst Palermo Futsal mentre Libertas Corbino (ripartita dalla Serie D provinciale[15]) e Cristalmode Casoria hanno rinunciato all'iscrizione; quest'ultima ha ceduto il proprio titolo sportivo al Napoli Five, iscrivendosi al campionato regionale. L'organico del girone è completato dal ripescaggio del Forio Ischia[3], sconfitto nei play-out dal Sinuessa 95. Il Marigliano sconta in questa stagione i sei punti di penalità comminatigli in seguito al coinvolgimento nello scandalo dei passaporti falsi[11].

Classifica modifica

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
  1. Marcianise 58 24 18 4 2 110 65 +45
  2. Napoli Nord 51 24 15 6 3 120 64 +56
  3. Forst Palermo[6] 48 24 15 3 6 108 68 +40
4. Pro Scicli 48 24 15 3 6 100 72 +28
5. Marigliano[16] 35 24 13 2 9 137 116 +21
6. Afragola 34 24 10 4 10 86 95 -9
7.   Maestrelli 32 24 9 5 10 95 100 -5
8.   Napoli Five 28 24 9 1 14 85 103 -18
9. Viagrande[6] 27 24 8 3 13 99 107 -8
  10.   Forio 27 24 8 3 13 82 97 -15
  11. Pianeta Verde 26 24 7 5 12 102 130 -28
  12.   Wisser Club 13 24 3 4 17 75 134 -59
  13. Catanzarese 12 24 3 3 18 67 115 -48
  -. Avellino[17] - - - - - - - -

Verdetti finali modifica

  •   Marcianise e, dopo i play-out, Palermo promossi in serie A2 2004-05.
  •   Catanzarese, Wisser Club e, dopo i play-out, Pianeta Verde retrocessi nei campionati regionali.
  •   Avellino escluso dal campionato dopo la quarta rinuncia (13ª giornata). Tutte le gare residuali in calendario sono state considerate perse con il punteggio di 0-6 a favore della società antagonista[18].
  • Maestrelli e Viagrande rinunciano al campionato di serie B 2004-05, iscrivendosi ai campionati regionali.

Play-out di Serie A2 / Play-off di Serie B modifica

Girone A modifica

Quarti di finale Semifinali Finale
B Cornedo 4 4 8
B Piemonte 2 4 6 Cornedo 6 6 12
B Imola 3 5 8 Virtus Brescia 0 2 2
A2 Virtus Brescia (dts) 2 7 9 Cornedo 4 2 6
B Palextra Fano 3 2 5 Petrarca 5 2 7
B Verona 3 6 9 Verona 6 2 8
B   Interfive Vigevano 3 0 3 Petrarca (dts) 4 6 10
A2 Petrarca 1 6 7

Girone B modifica

Quarti di finale Semifinali Finale
B Ostia 5 4 9
B Napoli Nord 2 6 8 Ostia (dts) 4 9 13
B Polignano 3 9 12 Polignano 6 4 10
A2   Casertana 3 8 11 Ostia 2 4 6
B Forst Palermo 7 3 10 Forst Palermo 8 4 12
A2 Cagliari 3 4 7 Forst Palermo 4 8 12
B Venafro 3 2 5 ATS Quartu 2 8 10
B ATS Quartu 6 3 9

Play-out modifica

Le squadre classificatesi al decimo e undicesimo posto di ogni girone si affrontano tra loro in un doppio confronto per determinare le rimanenti sei retrocessioni nei campionati regionali. Il regolamento prevede che la prima partita si disputi in casa dell'undicesima classificata mentre il ritorno si giochi a campi invertiti. L'andata si è svolta il 24 aprile 2004 mentre il ritorno una settimana più tardi; le partite relative al girone E sono state disputate in data 15 e 22 maggio per dare modo alla Giustizia Sportiva di esaminare il ricorso presentato dalla Polisportiva Ceccano contro la penalizzazione di 3 punti comminatigli a campionato concluso riguardo alla posizione irregolare di un suo tesserato[19]

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Gordona   7 - 5 Antares 4 - 2 3 - 3
Jesolo   3 - 6   Massa 3 - 1 0 - 5
Polizia Penitenziaria 7 - 17 Ascoli 7 - 7 0 - 10
Modugno 5 - 13 Città di Chieti 5 - 4 0 - 9
Ceccano 7 - 13 Cinecittà 3 - 3 4 - 10
Pianeta Verde 2 - 6   Forio 2 - 3 0 - 3

Note modifica

  1. ^ a b Marco Ratta, Marina Città S. Angelo ripescata, Pescara Sport Five nel girone C, in il Centro, 1º agosto 2003. URL consultato il 2 aprile 2014.
  2. ^ a b c Conclusi oggi, con le finali di ritorno, gli spareggi per l'accesso alla serie B 2003/2004, su divisionecalcioa5.it, 28 giugno 2003. URL consultato il 10 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2003).
  3. ^ a b c d e f Ufficializzati i sei gironi di Serie B Archiviato il 15 luglio 2014 in Internet Archive. ilcalcioa5.it
  4. ^ a b c d e f Comunicato Ufficiale N.? 2003/04, allegato 1 (PDF), in FIGC. URL consultato il 12 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  5. ^ Delibera della Commissione Disciplinare presso la Divisione Calcio a Cinque - Comunicato Ufficiale N.499 del 27.6.2003 figc.it
  6. ^ a b c d e f g h i j k l In base alla classifica avulsa
  7. ^ a b c 1 punto di penalizzazione
  8. ^ Calcio a cinque in campionato di serie B mattinopadova.gelocal.it
  9. ^ Rossana Lazzini, Massa calcio a 5 promosso in B, in Il Tirreno, 23 maggio 2003. URL consultato il 2 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  10. ^ a b 3 punti di penalizzazione
  11. ^ a b Comunicati Federazione: Le Decisioni della Commissione Disciplinare Archiviato il 7 aprile 2014 in Internet Archive. ilcalcioa5.com
  12. ^ Ridotta a 3 giornate la squalifica a Mario Neri, allenatore della Giemme Archiviato l'8 novembre 2014 in Internet Archive. ilcalcioa5.com
  13. ^ 7 punti di penalizzazione
  14. ^ Per aver schierato in sette incontri un giocatore irregolarmente tesserato
  15. ^ Siracusa: Al via il campionato di Serie D provinciale Archiviato il 10 novembre 2014 in Internet Archive. ilcalcioa5.com
  16. ^ 6 punti di penalizzazione
  17. ^ Esclusa dal campionato
  18. ^ Divisione Calcio a 5, Comunicato Ufficiale N.196 2003/2004 Archiviato il 15 luglio 2014 in Internet Archive. ilcalcioa5.com
  19. ^ Conferenza Stampa della Polisportiva Ceccano Archiviato il 15 luglio 2014 in Internet Archive. ilcalcioa5.com

Collegamenti esterni modifica

  • Girone A su futsalplanet, su futsalplanet.com. URL consultato l'11 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  • Girone B su futsalplanet, su futsalplanet.com. URL consultato l'11 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  • Girone C su futsalplanet, su futsalplanet.com. URL consultato l'11 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  • Girone D su futsalplanet, su futsalplanet.com. URL consultato l'11 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  • Girone E su futsalplanet, su futsalplanet.com. URL consultato l'11 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  • Girone F su futsalplanet, su futsalplanet.com. URL consultato l'11 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
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