Serrastretta

comune italiano

Serrastretta (Serrashrìtta in calabrese) è un comune italiano sparso di 2925 abitanti[1] della provincia di Catanzaro in Calabria nella zona pedemontana silana.

Serrastretta
comune
Serrastretta – Stemma
Serrastretta – Bandiera
Serrastretta – Veduta
Serrastretta – Veduta
Panorama di Serrastretta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Calabria
Provincia Catanzaro
Amministrazione
SindacoAntonio Muraca (lista civica Continuiamo a creare bene comune) dal 4-10-2021
Territorio
Coordinate38°58′15.25″N 16°24′06.22″E / 38.970903°N 16.401728°E38.970903; 16.401728 (Serrastretta)
Altitudine840 m s.l.m.
Superficie41,65 km²
Abitanti2 925[1] (31-12-2022)
Densità70,23 ab./km²
FrazioniAccaria, Accaria Rosario, Angoli, Belvedere, Catena, Crichi Soprano, Cancello, Forestella, Mancini, Migliuso, Nocelle, Palmatico, Polidonti, Salice, Scarpelli, Serre, San Michele, Soverito, Viterale, Quinzi
Comuni confinantiAmato, Decollatura, Feroleto Antico, Lamezia Terme, Miglierina, Pianopoli, Platania, San Pietro Apostolo
Altre informazioni
Cod. postale88040
Prefisso0968
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT079129
Cod. catastaleI655
TargaCZ
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[2]
Nome abitantiserrastrettesi
PatronoBeata Vergine del Soccorso e san Gaetano
Giorno festivo7 agosto/8 settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Serrastretta
Serrastretta
Serrastretta – Mappa
Serrastretta – Mappa
Posizione del comune di Serrastretta all'interno della provincia di Catanzaro
Sito istituzionale

Geografia fisica modifica

Serrastretta è attraversato dal torrente La Fiumarella e si estende nella parte settentrionale della provincia di Catanzaro, tra i monti Condrò e Potilella. Domina la valle del fiume Amato.

Il territorio è ricco di boschi con castagni, querce e faggi. Il Comune è posto alle pendici della Sila e il suo territorio rientra, in parte, nell'Istmo di Marcellinara (il punto più stretto d'Italia). Il territorio comunale arriva a 1198 metri di altitudine massima s.l.m. (Monte Condrò) e arriva a sfiorare i 100 metri s.l.m. nei pressi della frazione di Nocelle (località Pantanelle). L'escursione altimetrica comunale è pari a 1098 metri.

Il territorio è collocato in una gola tra le serre. A Serrastretta sul Monte Condrò (poco prima del comune) vi è una incontaminata e secolare faggeta molto vasta e variegata dove è presente un laghetto.

Il territorio comunale è collinare nella sua parte inferiore (Nocelle, Cancello, Salice, Migliuso e San Michele) e montano invece dalla sue frazioni di Angoli e Viterale a salire fino su a Serrastretta.

Nel territorio comunale sono presenti in notevole quantità sorgenti d'acqua minerale naturale che sgorga fresca dal sottosuolo.

Clima modifica

La collocazione geografica del Comune consente a Serrastretta di godere di un clima estivo fresco e non eccessivamente caldo. Per le frazioni poste in collina la stagione estiva si presenta molto più calda. L'inverno si presenta freddo e non sono rare le nevicate al Comune e fino alle frazioni di Serre, Viterale, Polidonti, Angoli.

Temperature medie di ogni mese (fonte NOAA)
Mese T° Minima T° Massima
Gennaio
Febbraio
Marzo 11°
Aprile 13°
Maggio 17°
Giugno 11° 21°
Luglio 13° 23°
Agosto 14° 24°
Settembre 11° 21°
Ottobre 18°
Novembre 13°
Dicembre 10°

Origini del nome modifica

l nome è un composto da "serra" e "stretta", riferendosi alla posizione geografica del paese, collocato in una gola tra le propagaggini della Sila.

Storia modifica

Serrastretta fu fondata nel 1383 dalle famiglie Bruni, Mancuso, Fazio, Talarico e Scalise di Scigliano che, per gare intestine emigrarono dalla predetta Scigliano, trovarono rifugio — tormentate dai loro nemici — in quest’area tra due Serre. Il nome Serrastretta è stato dato per la prima volta da alcuni abitanti di Taverna, dirigendosi verso Nicastro, hanno notato questo piccolo abitato “stretto tra due Serre”. Fu feudo della famiglia Caracciolo. Nel 1609 fu acquistata dai d'Aquino[3]. Fin dall'origine fu aggregata come "Casale" all'Università di Feroleto Antico; nel 1595 la Regia Corte della Calabria Ultra, a seguito di un censimento, elevò il paese ad Università (oggi Comune).

Il 19 gennaio 1807 Serrastretta fu elevata a sede circoscrizionale dei Governi del Regno, poi confermata ed ampliata con regio decreto nel 1816 di re Ferdinando di Borbone e dalla successiva ristrutturazione operata nel 1860 dopo l'Unità d'Italia. Il 20 marzo 1807 la sede del Giudice di Pace fu trasferita da Feroleto Antico a Serrastretta; poi fu trasformata nel 1862 in Pretura.

Nel corso dei secoli Serrastretta ha sempre goduto di un’ottima fama, grazie anche alla ricca famiglia D'Aquino che le fece conoscere un notevole sviluppo economico nel campo dell'artigianato e nella diffusione del commercio del baco da seta. Serrastretta è stata anche uno dei primi centri abitati del Sud Italia ad avere l’energia elettrica, ancora prima di Catanzaro. Nella parte bassa del paese vi sono i resti della centrale idroelettrica gestita dalla S.I.E.S. (Società Idro Elettrica Serrastrettese) finanziata da una abbiente famiglia del capoluogo (correva l'anno 1908).

Storia sismica modifica

Il comune di Serrastretta ha risentito (secondo le fonti storiche a noi giunte) di notevoli eventi tellurici accaduti in Calabria.

Il terremoto della Calabria del 27 marzo 1638 ha causato nel paese danni pari al X grado della scala Mercalli. Questo è l'evento sismico che ha causato i maggiori danni al paese. I due successivi eventi verificatosi in Calabria, il terremoto della Calabria meridionale del 1783 ed il terremoto della Calabria del 1905, hanno provocato danni pari al VIII grado della scala Mercalli.

Secondo Ithaca, il catalogo delle faglie capaci d'Italia, il territorio comunale è attraversato, tra le frazioni di Cancello e Migliuso, da una faglia denominata "Nicastro" e nelle vicinanze delle frazioni di Accaria, Accaria Rosario, Quinzi, San Michele e tra Migliuso e Catena da un'ulteriore faglia denominata "Galli". La presenza di tali faglie è dovuta alla complessa situazione geologica che interessa l'intera Calabria. Serrastretta rientra nella zona 1, la zona a più elevato rischio sismico.

Simboli modifica

Lo stemma, liberamente utilizzato dal comune anche se privo di formale decreto di concessione, si blasona: d'argento, ai tre pini al naturale, su tre colli di verde fondati in punta; lo scudo è timbrato da San Gaetano sormontato da una corona ducale. I pini alludono ai vasti boschi che caratterizzano il territorio; lo scudo è sormontato dal busto del santo patrono Gaetano Thiene, fondatore dei chierici regolari teatini.

Il gonfalone è un drappo di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Monumenti e palazzi nobiliari modifica

In piazza Pitagora, la piazza principale del paese, si trova la parrocchia dedicata alla Beata Vergine Maria del Soccorso, che viene venerata la seconda domenica di settembre. Al suo interno si possono ammirare le opere realizzate dai Mastri Struccatori di Miglierina e tre quadri di Zivatore, seguace del pittore di Taverna Mattia Preti. Al di fuori della chiesa è collocata una statua di padre Pio da Pietrelcina.

Tra i più antichi palazzi serrastrettesi abbiamo: Palazzo Talarico, Palazzo Torchia, Palazzo Bruni e l'ottocentesco Palazzo Pingitore (vedasi fotografia in "immagini del territorio").

A Serrastretta, in via Giacomo Leopardi, vi è un monumento in ricordo delle vittime della guerra.

Faggetta del Monte Condrò modifica

Non troppo distante dal borgo di Serrastretta è possibile avventurarsi nella Faggeta di Monte Condrò, un’area boschiva di circa 200 ettari che appartiene alla Sila Piccola (precisamente al massiccio del Reventino). Secondo leggende locali i "Margari", una popolazione locale, nascosero un tesoro sotto una grossa pietra chiamata "Pietra dei Margari".

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[4]

Lingue e dialetti modifica

A Serrastretta è parlato il dialetto calabrese, specificamente il dialetto lametino (variante del dialetto calabrese centrale).

Cultura modifica

Attività culturali modifica

 
La statua di padre Pio da Pietrelcina a Serrastretta

Le attività culturali vengono promosse da numerose associazioni presenti sul territorio tra le quali spiccano la Pro Loco, l'associazione culturale e sportiva Dalida, l’associazione Primavera e l’associazione il Miglio. Nel comune sono presenti anche due gruppi folkloristici che da anni conservano e promuovono i canti e i balli tipici del territorio. La Pro Loco ha valorizzato l’antico palazzo Pingitore rendendolo fulcro della sua manifestazione “Serrastretta nel Tempo” e ha spianato la strada all’amministrazione comunale per la sua ristrutturazione. Oggi la struttura accoglie il Museo della Civiltà Contadina ed Artigiana e la sede della Pro Loco che gestisce il museo. La famosa cantante Dalida ha origini di Serrastretta e l’associazione a lei dedicata ne evoca la sua memoria e la sua fama artistica con frequenti manifestazioni. Nel capoluogo vi è un anfiteatro a lei dedicato che con i lavori in corso diventerà un auditorium coperto per gli eventi dell’intera zona del Reventino. Nel 2007 è stata inaugurata la casa museo dedicata alla cantante dove sono esposte stampe e oggetti a lei collegati.

A Serrastretta inoltre è presente la sinagoga "Ner Tamid del Sud" (luce eterna del sud) fondata nel 2006 da Rabbi Barbara Aiello, la prima rabbino donna in Italia[5][6].

Cucina modifica

Le pietanze diffuse a Serrastretta sono: Pasta chjina (Pasta ripiena) con uova, polpette di carne, formaggio pecorino e sugo di pomodoro, il tutto cotto al forno, Milingiane chine polpette di melanzane messe in una "conchiglia" fatta dalla buccia della melanzana fritte, Fhjuri mbainati pastelle di fiori di zucca, Grispelle ciambelle fritte fatte di pasta di patate, Vrasciole (braciole di patate) con patate, formaggio pecorino e prezzemolo.

Tra i salumi spiccano la soppressata, le salsicce, il capicollo, il guanciale affumicato (vuffhjiulu). Importanti le castagne, l'uva,

Geografia antropica modifica

Serrastretta, come la gran maggioranza dei comuni calabresi, è tuttora soggetto al fenomeno dell'emigrazione verso il Nord Italia e l'estero. Le 5 frazioni che fanno parte nel territorio comunale sono:

Cancello con Nocelle e Salice vi abitano 658 Persone

Accaria Rosario con Accaria e Palmatico vi abitano 532 Persone

Migliuso con la contrada Catene vi Abitano 439 Persone

Angoli con Crichi vi abitano 295 Persone

San Michele con Maruchi vi Abitano 100 Persone

Scarpelli con Forestella e viterale vi abitano 157 Persone

Serre con Mancini vi abitano 39 Persone

Serrastretta co Belvedere vi abitano 886 personei

n totale 3040 Persone

Economia modifica

 
il corso di Serrastretta innevato

Da sempre Serrastretta è un centro importante per la produzione e il commercio di prodotti agricoli di ottima qualità come patate e pomodori. La raccolta delle castagne è diffusa e praticata in tutto il comune in quanto i castagneti ricoprono buona parte del territorio. Sulle pendici del monte Condrò sono numerose le aziende agricole che praticano l'allevamento di suini, ovini e bovini importanti per la produzione di ottimi formaggi e salumi. Ma la maggior parte delle attività si basano sulla lavorazione artigianale del legno che da sempre mette Serrastretta al primo posto, nel meridione, per la produzione di sedie.[7] Il modello preferito in assoluto è quello della "Tredici Bis" particolare per la sua spalliera su cui vi è un disegno apportato con un'apposita pressa. Il legno maggiormente utilizzato per produrre le sedie serrastrettesi è il Faggio che anticamente veniva ricavato dalla faggeta comunale. Ad oggi sono solo due gli artigiani che producono ancora interamente a mano le sedie poiché le altre aziende hanno puntato di più sulla quantità sfruttando le nuove tecnologie. La produzione delle sedie è accompagnata da quella dei mobili in generale e degli infissi su misura.

Infrastrutture e trasporti modifica

Serrastretta condivide con il comune di Carlopoli una stazione ferroviaria percorsa dalla linea regionale che collega i territori interni posti tra Catanzaro e Cosenza. Serrastretta è servita da autobus in direzione Lamezia Terme in tutto il suo territorio. Nel territorio comunale di Serrastretta si trovano agriturismi ed altre attività legate al comparto alimentare e tecnico.

Amministrazione modifica

Primi cittadini del Comune di Serrastretta (Legge n.81 del 25 marzo 1993)
Periodo Primo Cittadino Partito Carica Note
6 Giugno 1993 - 27 Aprile 1997 Antonio Molinaro PDS Sindaco
27 Aprile 1997 - 28 Maggio 2006 Ermanno Aiello Lista Civica Sindaco
29 Maggio 2006 - 17 Maggio 2011 Renato Mascaro Lista Civica Sindaco
17 Maggio 2011 - 5 Ottobre 2021 Felice Maria Molinaro Lista Civica Sindaco
5 Ottobre 2021 - in carica Antonio Muraca Lista Civica Sindaco

Sport modifica

Calcio modifica

Serrastretta ha due squadre di calcio: l'U.S. Serrastretta, che gioca le sue partite casalinghe allo Stadio Comunale, e la A.S.D. Mac3 di Migliuso, Angoli, Cancello e San Michele, che gioca le sue partite casalinghe nel campo situato in località Catena, tra Migliuso e Angoli.

Colori sociali U.S. Serrastretta: Bianco-Verde

Colori sociali A.S.D. Mac3: Bianco-Blu

Automobilismo modifica

A Serrastretta si tiene una gara valida per il campionato italiano di slalom. Tale gran premio prende il nome di "Slalom Monte Condrò" e si svolge ogni autunno.

Note modifica

  1. ^ a b [1] - Popolazione residente al 31 dicembre 2022
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Filippo Bruni, Storia di Serrastretta dalle origini al 1938, Soveria Mannelli, Rubbettino, 1980.
  4. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  5. ^ Alessandra Renda, Intervista alla rabbino Barbara Aiello, in Il Lametino, 17 luglio 2016. URL consultato il 5 aprile 2018.
  6. ^ Francesco Prisco, Terra Promessa sui monti calabresi, in Il Sole 24 ORE, 22 agosto 2012. URL consultato il 1º febbraio 2018.
  7. ^ Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 3, Roma, A.C.I., 1985, p. 14,15.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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