Serse Cosmi

allenatore di calcio e calciatore italiano

Serse Cosmi (Perugia, 5 maggio 1958) è un allenatore di calcio italiano.

Serse Cosmi
Cosmi nel 2016
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 176 cm
Peso 87 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex Centrocampista)
Termine carriera 1986 - giocatore
Carriera
Giovanili
1975-1976Ternana
Squadre di club1
1974-1975Pontevecchio15 (0)
1975-1976Ternana0 (0)
1976-1977Deruta? (?)
1977-1982Julia Spello? (?)
1982-1983Ellera? (?)
1983-1984Foligno? (?)
1984-1985Cannara? (?)
1985-1986Pontevecchio? (?)
Carriera da allenatore
1987-1990ElleraGiovanili
1990-1995Pontevecchio
1995-2000Arezzo
2000-2004Perugia
2004-2005Genoa
2005-2006Udinese
2007-2008Brescia
2009-2010Livorno
2011Palermo
2011-2012Lecce
2012Siena
2014Pescara
2015-2016Trapani
2017-2018Ascoli
2019Venezia
2020Perugia
2021Crotone
2022Rijeka
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 13 novembre 2022

Biografia modifica

Serse Cosmi è nato a Ponte San Giovanni[1], frazione del comune di Perugia sita a pochi chilometri dal centro urbano. Viene soprannominato L'uomo del fiume,[2] che è anche il titolo del libro autobiografico; a 14 anni è rimasto orfano del padre Antonio,[3][4] che lo chiamò Serse in onore di Serse Coppi, fratello di Fausto. Sposato con Rosa,[5] ha due figli: Giorgia (1989) ed Edoardo (1992).[6]

Diplomato all'ISEF di Perugia, è stato maestro di attività motorie in scuole elementari, istruttore di nuoto e personal trainer in palestra.[4] Nel 2000 ha ricevuto a Marsciano, il paese natale della madre, dalle mani del commissario tecnico della Nazionale italiana Giovanni Trapattoni, il "Premio regionale Nestore" come miglior sportivo umbro dell'anno.[7][8]

Tifoso della Roma, in un Lazio-Perugia (3-1) della stagione 2003-2004 di Serie A, venendo allontanato dal campo per decisione dell'arbitro, al momento di imboccare l'ingresso per gli spogliatoi, tra i fischi del pubblico di fede biancoceleste, esclamò «Forza Roma!».[9][10] In pubblico appare quasi sempre con un cappellino.[11][12] Ha prestato la voce al personaggio Coach (anch'egli indossa un cappellino con visiera) nella versione italiana del cartone animato I Robinson - Una famiglia spaziale.[13]

Inoltre, ai tempi in cui allenava il Perugia, ha preso parte al film Il maestro di lingue, interpretando il ruolo di un detenuto.[14] Nel 2009, periodo in cui era senza squadra, è stato commentatore e opinionista per alcune trasmissioni televisive.[15] Nel giugno 2012 è spesso ospite alle trasmissioni Rai “Notti Europee”, condotta da Andrea Fusco e Simona Rolandi, “Mattina Europei”, condotta da Mario Mattioli e nei pre e post partita nella trasmissione condotta da Franco Lauro.[16]

Dal 2016 è cittadino onorario della città di Trapani.

Caratteristiche tecniche modifica

Allenatore modifica

Il modulo tattico più utilizzato da Cosmi è il 3-5-2,[17] che in fase di non possesso della palla diventa un 5-3-2.[18] Caratterialmente è un motivatore, dotato di istinto, impulso e grande temperamento.[18]

Nel suo staff tecnico sono presenti anche il vice Fabio Bazzani con le funzioni di "tattico" e il preparatore atletico Francesco Bulletti, conosciuti nel settore giovanile dell'Arezzo. Fino al 2017 il vice allenatore di Cosmi è stato Mario Palazzi, sostituito appunto da Bazzani. Cosmi e Palazzi si conoscono dal 2000, dai tempi del corso per allenatori di Coverciano svolto insieme,[18] corso che Cosmi ha superato col massimo dei voti[19] (110 e lode, a pari merito con il collega Luigi De Rosa),[20] con la tesi intitolata Il Trequartista.[21][22]

Carriera modifica

Giocatore modifica

Cresciuto nelle giovanili della Ternana, gioca in varie squadre dilettantistiche umbre, fra Prima Categoria e Promozione. Da fantasista, milita nel Deruta (dove subisce la rottura della tibia destra dopo uno scontro col portiere avversario), nella Julia Spello, nell'Ellera, nel Foligno e nel Cannara, ritirandosi mentre era ancora calciatore del Pontevecchio, all'età di 28 anni.

Allenatore modifica

Cinque promozioni in dieci stagioni modifica

Incomincia quindi, nel 1987, la carriera di allenatore. Dopo le giovanili dell'Ellera di Corciano nel triennio 1987-1990, la sua prima esperienza sulla panchina di una prima squadra lo vide guidare i dilettanti della Pontevecchio di Ponte San Giovanni (Perugia), nel 1990, portando il club calcistico della frazione della sua città natale, in cinque campionati, dalla Prima Categoria all'Interregionale. Con i ponteggiani permane per tre stagioni nel massimo livello dilettantistico, chiudendo con uno storico terzo posto nel 1994-1995.[12] In seguito, Cosmi allena l'Arezzo. In cinque stagioni conduce la squadra amaranto dall'odierna Serie D a un posto nei play-off di Serie C1: al suo primo anno in Toscana vince il proprio girone del Campionato Nazionale Dilettanti, al terzo vince i play-off di Serie C2 alla seconda annata consecutiva in quarta serie e al quinto e ultimo anno disputa gli spareggi di C1 per la Serie B, dove verrà eliminato in semifinale nella doppia sfida con l'Ancona, poi vincitore, dopo aver pareggiato 1-1 all'andata ad Arezzo e perso 2-1 al ritorno ad Ancona. Per i suoi risultati sulla panchina dei toscani, nel 1998 vince il "Seminatore d'argento" e nel 2000 la Panchina d'argento.[23]

Perugia modifica

 
Cosmi al debutto in Serie A con il Perugia nel 2000

Il 13 giugno 2000 Cosmi viene ingaggiato dal Perugia del presidente Luciano Gaucci, passando direttamente in Serie A, alla guida della squadra della propria città, con un ingaggio di 150 milioni di lire.[24][25] Durante la stagione 2000-2001, quella del suo esordio da tecnico in massima categoria, Cosmi viene imitato in televisione, nella trasmissione Mai dire Gol, dal comico Maurizio Crozza, con il quale arriva a recitare in una scena in cui impersona il proprio ipotetico figlio.[26]

In quattro campionati di massima serie sulla panchina dei grifoni, guida la squadra, nel 2003, alla vittoria della Coppa Intertoto e alla qualificazione in Coppa UEFA; il periodo in biancorosso termina con la retrocessione in Serie B avvenuta alla fine dell'annata 2003-2004, dopo lo spareggio interdivisionale disputato contro la Fiorentina. Come modulo, al Perugia ha utilizzato il 3-5-2:[12] l'idea della difesa formata da tre uomini[27] fu studiata dopo una conversazione con Marco Materazzi, un componente della linea difensiva.[27]

Genoa e la promozione in Serie A revocata modifica

Per la stagione calcistica 2004-2005, Cosmi viene ingaggiato dal Genoa. L'esordio sulla panchina rossoblù avviene in Modena-Genoa (1-1).[28] Ottiene la promozione diretta in Serie A[12] grazie al primo posto in classifica nel campionato di Serie B. Il salto di categoria sarà però revocato e la squadra verrà retrocessa in Serie C1, in seguito ai problemi giudiziari nei quali rimane coinvolta la società di Enrico Preziosi. Durante la sua permanenza al Genoa, vince il premio "La Torretta d'Oro" come "miglior allenatore emergente italiano".[12] Dopo aver allenato i grifoni, si è più volte dichiarato tifoso genoano.[29]

L'avventura in Champions League con l'Udinese modifica

Nell'estate 2005 lascia il Genoa e firma un contratto con l'Udinese, che porta alla prima partecipazione in UEFA Champions League della sua storia, dopo la vittoria nel terzo turno preliminare contro i portoghesi dello Sporting Lisbona. Nel turno successivo i bianconeri verranno eliminati dagli spagnoli del Barcellona e dai tedeschi del Werder Brema. Il 10 febbraio 2006 viene esonerato in seguito alla sconfitta interna contro la Reggina.[30]

Brescia modifica

Dopo un anno di assenza, il 28 febbraio 2007 viene ingaggiato dal presidente del Brescia Luigi Corioni, che gli affida la panchina delle rondinelle fino alla fine della stagione, dopo l'esonero di Mario Somma avvenuto nella giornata precedente.[31] L'esordio avviene in AlbinoLeffe-Brescia (2-3) nella Serie B 2006-2007;[28] con Cosmi, la squadra centra il sesto posto, valido per i play-off, che tuttavia non vengono disputati (tra la terza e quarta classificata ci sono infatti dieci punti di differenza, quelli minimi affinché gli spareggi non vengano disputati). Il 2 giugno 2007 prolunga il contratto di due anni col Brescia.[32] Nella Serie B 2007-2008 guida il Brescia alla qualificazione dei play-off, dove le rondinelle vengono sconfitte in semifinale dall'AlbinoLeffe. Il 25 settembre 2008 viene esonerato dopo cinque giornate di campionato caratterizzate da una vittoria, tre pareggi e una sconfitta. Al suo posto il Brescia ingaggia Nedo Sonetti.

Livorno modifica

Il 21 ottobre 2009 subentra a Vittorio Russo e Gennaro Ruotolo alla guida del Livorno di Aldo Spinelli, a campionato di Serie A in corso.[33] La sua prima partita sulla panchina dei livornesi è Roma-Livorno (0-1).[28][34] Sotto la sua guida la squadra, fino a quel momento ultima in classifica,[35] rimonta posizioni in classifica e si porta in zona salvezza.[36] Il 24 gennaio 2010 si dimette in seguito alla sconfitta per 2-0 contro il Napoli, giustificando la scelta con «insanabili divergenze di vedute rispetto al presidente sul modo di condurre la guida tecnica della squadra».[37][38] Il presidente Spinelli lo accusa di scarsa professionalità e il 26 gennaio 2010, dopo un colloquio tra i due, torna sulla panchina del Livorno,[39] poiché la società respinge le dimissioni.[40] Viene esonerato dopo una serie di risultati che riportano la squadra all'ultimo posto in classifica (cinque pareggi e otto sconfitte in tredici partite).[28][40]

Palermo modifica

Il 28 febbraio 2011 viene scelto alla guida del Palermo, dal presidente Maurizio Zamparini, come il sostituto di Delio Rossi,[41] quest'ultimo esonerato all'indomani della sconfitta casalinga per 7-0 contro l'Udinese.[42] Con Cosmi arrivano in Sicilia anche i suoi collaboratori Mario Palazzi e Francesco Bulletti, tutti con un contratto fino al termine della stagione.[43] Esordisce sulla panchina rosanero in Lazio-Palermo (2-0) della 28ª giornata del torneo di Serie A, con la prima vittoria che arriva alla 30ª giornata, disputata il 19 marzo e vinta per 1-0 sul Milan.[44] La sua esperienza al Palermo è durata soltanto quattro partite: il 3 aprile 2011, a poche ore dalla sconfitta nel derby contro il Catania (4-0 per mano dei rossoazzurri), viene esonerato, con Rossi che viene richiamato,[45][46] chiudendo l'esperienza in rosanero con una vittoria e tre sconfitte.

Lecce modifica

«L'aritmetica dice che sono retrocesso con il Lecce, ma poi c'è un'altra classifica che è quella dei tifosi. E allora a Lecce ho vinto il campionato.[47]»

Il 4 dicembre 2011 viene ingaggiato dal Lecce con un contratto triennale,[48] in sostituzione dell'esonerato Eusebio Di Francesco[49] con la squadra salentina ultima in classifica con 8 punti alla tredicesima giornata.[50] Qui ritrova i suoi ex giocatori Andrea Esposito (al Livorno), Moris Carrozzieri (al Palermo), David Di Michele e Christian Obodo (all'Udinese). Esordisce sulla panchina giallorossa il 10 dicembre, nella sconfitta casalinga per 3-2 contro la Lazio, valida per la quindicesima giornata di campionato. Centra la prima vittoria alla guida dei giallorossi allo Stadio Artemio Franchi contro la Fiorentina (1-0), il 15 gennaio 2012 (18ª giornata), mentre la prima vittoria casalinga arriva il 29 gennaio seguente battendo l'Inter con lo stesso risultato.

Nel mercato di riparazione di gennaio arrivano altri suoi ex giocatori come Leonardo Migliónico, Manuele Blasi e Gennaro Delvecchio, con lui al Livorno e al Perugia. Il campionato del Lecce prosegue con prestazioni che gli permettono di accorciare i punti di svantaggio sull'ultima posizione utile per la salvezza, in particolare nei confronti del Genoa, portandosi a due punti da questi ultimi con scontri diretti pari e la differenza reti a favore. La squadra subisce degli arresti nelle partite conclusive (Scandalo italiano del calcioscommesse del 2011), consentendo al Genoa di salvarsi all'ultima giornata con 6 punti di distacco. Termina il campionato al 18º posto, retrocedendo con 36 punti in totale, 28 dei quali conquistati nelle 25 partite della sua gestione (6 vittorie, 10 pareggi e 9 sconfitte).

Siena modifica

Il 27 giugno 2012 diventa l'allenatore del Siena in Serie A, con cui firma un contratto biennale.[51] Il suo staff è composto da Mario Palazzi come vice, Lorenzo Rubinacci come collaboratore tattico e Francesco Bulletti come preparatore atletico.[51] Qui ritrova Daniele Mannini, suo giocatore ai tempi del Brescia. Esordisce sulla panchina della squadra bianconera il 19 agosto nella vittoria casalinga contro il L.R. Vicenza per 4-2, gara valida per il terzo turno di Coppa Italia. Esordisce in campionato il 26 agosto pareggiando 0-0 in casa con il Torino.

Il 24 settembre vince la sua prima partita di campionato col Siena a San Siro contro l'Inter per 2-0, prima assoluta per il club toscano contro i nerazzurri[52][53] e seconda volta personale a Milano, dopo quella alla guida del Perugia il 23 dicembre 2000 nell'1-2 contro il Milan.[54] Il 16 dicembre, a seguito della sconfitta per 4-1 contro la Fiorentina nella 17ª giornata, viene esonerato[55] lasciando la squadra all'ultimo posto in classifica con 11 punti (in zona salvezza senza contare la penalizzazione di sei punti).[56] Sarà poi sostituito dall'allenatore Giuseppe Iachini.

Pescara modifica

Il 24 febbraio 2014 diventa tecnico del Pescara, in Serie B, con un contratto sino a fine stagione.[57] Il 1º marzo, all'esordio, pareggia per 1-1 contro l'Avellino, mentre la prima vittoria arriva la settimana seguente, contro il Cesena per 2-0. Conclude il torneo cadetto con 4 vittorie, 6 pareggi e 6 sconfitte; la squadra, nella classifica finale, si piazza al 15º posto con 52 punti. La società abruzzese decide di non confermarlo per la stagione successiva.

Trapani modifica

 
Cosmi nel 2015 durante un'intervista nella sede del Trapani

L'11 marzo 2015 diventa allenatore del Trapani, sempre in B, in sostituzione dell'esonerato Roberto Boscaglia, con un contratto sino al termine del campionato, con rinnovo per un altro anno in caso di salvezza (la squadra in quel momento era quintultima in classifica, quindi in piena zona play-out). Cosmi, che lo stesso giorno viene presentato alla stampa e dirige il suo primo allenamento davanti a mille tifosi, porta con sé il suo secondo Lorenzo Rubinacci e il preparatore atletico Mirco Sperticato e ritrova Romano Perticone, suo giocatore al Livorno. Cosmi, così, ritorna anche in terra siciliana dopo la sua breve esperienza al Palermo nel 2011. Comincia ottimamente la sua avventura da allenatore dei granata con una vittoria per 4-2 contro la Ternana.[58][59][60] Con 19 punti conquistati in 12 partite (5 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte) riesce a salvare il Trapani, portandolo all'11º posto finale in classifica con 53 punti. Quanto pattuito all'inizio del contratto firmato, a giugno si accorda con la società per un prolungamento di un'altra annata.[61]

Incomincia la stagione 2015-2016 con il passaggio del turno in Coppa Italia contro il Como (1-0), per essere poi eliminato dal Cagliari ai rigori al terzo turno il 15 agosto. In campionato esordisce con un netto 3-0 contro la Ternana il 6 settembre. Con un girone di ritorno dove ottiene 44 punti, riesce a portare la squadra all'inaspettato e assoluto terzo posto in classifica e di conseguenza fino agli storici play-off, grazie anche a 18 risultati utili consecutivi (16 vittorie e 2 pareggi). Superato lo Spezia in semifinale, perde in finale la gara di andata per 2-0 contro il Pescara; al ritorno in casa non va oltre l'1-1, mancando così quella che sarebbe stata una storica promozione in Serie A per la squadra trapanese.[62]

In virtù dei risultati raggiunti, nel giugno 2016 il sindaco di Trapani Vito Damiano propone la cittadinanza onoraria per Cosmi e il direttore sportivo Daniele Faggiano.[63]

A ottobre Cosmi lascia la guida tecnica del club per qualche giorno, perché scosso da un incendio della sua auto, sulla quale stava indagando la Digos.[64] Il 28 novembre seguente viene esonerato, con la squadra all'ultimo posto in classifica, nella Serie B 2016-2017, a -6 dalla salvezza.

Ascoli modifica

Il 6 dicembre 2017, risolto il contratto che lo legava al Trapani ancora per sei mesi, subentra a Fulvio Fiorin sulla panchina dell'Ascoli, ultimo in Serie B con 10 punti, con un contratto fino al 30 giugno 2018 con rinnovo automatico di un altro anno in caso di salvezza; qui il suo vice è Fabio Bazzani, suo giocatore ai tempi dell'Arezzo, del Perugia e del Brescia.[65] All'esordio pareggia per 1-1 in casa contro l'Entella. Dopo altri due pareggi, la sua prima vittoria arriva il 28 dicembre in trasferta contro il suo ex Brescia (0-1). Con 46 punti finali, di cui 32 conquistati nelle 25 partite sotto la sua gestione (media di 1,28 con 8 vittorie, 8 pareggi e 9 sconfitte, con 25 gol fatti e 32 subiti), porta l'Ascoli dall'ultimo posto al 18º posto, accedendo ai play-out proprio contro l'Entella (19º con 44 punti), sulla quale Cosmi è riuscito a recuperare 12 punti. Con due 0-0 sia all'andata sia al ritorno, riesce a salvare i bianconeri dalla Serie C in virtù del miglior posizionamento in classifica.

Il 12 luglio la nuova proprietà decide di esonerarlo nonostante il raggiungimento della salvezza; il 31 luglio Cosmi e il suo staff rescindono il contratto che legava loro all’Ascoli ancora per un anno e l’allenatore saluta così su Instagram: "Dirsi addio non ha importanza, è il tempo passato insieme che davvero conta! Grazie Ascoli, ho dato tutto, un abbraccio!".[66]

Venezia modifica

Il 5 marzo 2019 viene chiamato a sostituire Walter Zenga sulla panchina del Venezia, quartultimo in B con 26 punti conquistati in 25 partite.[67] L’11 marzo, all'esordio, pareggia in casa per 1-1 contro il Palermo, sua ex squadra. Dopo altri tre pareggi (tutti terminati 1-1) e una sconfitta (per 2-0 contro il Brescia capolista), il 13 aprile arriva la prima vittoria per 1-0 nello scontro diretto con il Foggia. Finito al terzultimo posto, all'ultima giornata arriva la seconda vittoria per Cosmi, questa volta in rimonta contro il Carpi già retrocesso (da 2-0 a 2-3 con gli ultimi due gol segnati allo scadere): con 38 punti scavalca il penalizzato Foggia di un punto, condannandolo alla retrocessione e accedendo ai play-out contro la Salernitana. Su 11 partite di campionato ne ha quindi vinte 2, pareggiate 6 e perse 3, per un totale di 12 punti. Dopo il 2-1 dell’andata a Salerno e la vittoria casalinga per 1-0 al ritorno (complessivamente 2-2), la squadra di Cosmi viene sconfitta ai rigori e retrocede. Anche se poi i lagunari verranno ripescati, il 3 luglio viene sostituito da Alessio Dionisi.

Ritorno al Perugia modifica

Il 4 gennaio 2020 viene nominato nuovo tecnico del Perugia, tornando ad allenare la squadra umbra a circa 16 anni dall'ultima esperienza.[68] Dieci giorni dopo, all'esordio, viene eliminato agli ottavi di finale della Coppa Italia 2019-2020, dai futuri vincitori del Napoli (2-0) di Gennaro Gattuso, formazione di Serie A. In Serie B, dopo l'esordio negativo con il Chievo (2-0), il 27 gennaio arriva la prima vittoria (1-0) contro il Livorno, con conseguente risalita all'ottavo posto in zona play-off. A un'altra vittoria - contro la Juve Stabia - seguono cinque sconfitte di fila, che fanno scivolare la squadra al tredicesimo posto finendo poi, dopo la pausa forzata dovuta al perdurare e all'aggravarsi della pandemia di COVID-19, in zona play-out a causa di ulteriori risultati negativi. Il 29 giugno, in occasione della sconfitta con il Cittadella, raggiunge le 700 panchine da professionista: 230 in A, 240 in B, 136 in C, 50 in Coppa Italia, 24 nelle coppe europee e 19 in altri tornei con un bilancio generale di 248 vittorie, 223 pareggi e 228 sconfitte.[69] Il 19 luglio al suo posto viene richiamato Massimo Oddo; lascia il Perugia al sedicesimo posto, avendo raccolto solo 15 punti in 16 partite (4 vittorie, 3 pareggi e 9 sconfitte).

Crotone modifica

Il 1º marzo 2021 viene ingaggiato dal Crotone, ultimo in Serie A dopo 24 partite con 12 punti, con un contratto fino a fine stagione, in sostituzione dell'esonerato Giovanni Stroppa, tornando così ad allenare in Serie A a oltre 8 anni di distanza dall'ultima esperienza, con il Siena.[70] Debutta il 3 marzo successivo sulla panchina calabrese, con una pesante sconfitta per 5-1 contro l'Atalanta. Ottiene però la sua prima vittoria il 7 marzo battendo in casa il Torino per 4-2.[71] Il 1º maggio, dopo aver perso con l'Inter per 0-2, il Crotone retrocede matematicamente a quattro giornate dal termine del campionato; finirà la stagione al penultimo posto con 23 punti (3 in più del Parma) avendo messo insieme 11 punti in 14 partite (3 vittorie, 2 pareggi e 9 sconfitte) ma non verrà confermato dalla società.[72]

Rijeka modifica

Il 4 settembre 2022 viene ufficializzato il suo ingaggio da parte dei croati del Rijeka.[73] Debutta sei giorni dopo sulla panchina fiumana, nella sconfitta interna di campionato contro l'Osijek (0-3).[74] Il 13 novembre viene esonerato in seguito alla pesante sconfitta casalinga contro la Dinamo Zagabria (2-7), concludendo la sua prima avventura estera dopo 10 giornate di campionato (3 vittorie, 1 pareggio e 6 sconfitte) e dopo 2 turni di coppa, tra cui la clamorosa eliminazione agli ottavi di finale per mano del BSK Bijelo Brdo, ultimo in classifica nella serie cadetta.[75][76][77]

Nell'estate seguente diventa opinionista di Radio Serie A TV.[78]

Statistiche modifica

Statistiche da allenatore modifica

Statistiche aggiornate al 13 novembre 2022. In grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
1990-1991  
Pontevecchio
1ª Cat. 30 20 9 1 - - - - - - - - - - - - - - - 30 20 9 1 66,67 (prom.)
1991-1992 Ecc. 30 16 11 3 - - - - - - - - - - - - - - - 30 16 11 3 53,33 (prom.)
1992-1993 CND 34 11 11 12 - - - - - - - - - - - - - - - 34 11 11 12 32,35
1993-1994 CND 34 10 14 10 - - - - - - - - - - - - - - - 34 10 14 10 29,41 10º
1994-1995 CND 34 13 16 5 - - - - - - - - - - - - - - - 34 13 16 5 38,24
Totale Pontevecchio 162 70 61 31 - - - - - - - - - - - - 162 70 61 31 43,21
1995-1996   Arezzo CND 34 20 12 2 - - - - - - - - - - PS 5 0 3 2 39 20 15 4 51,28 (prom.)
1996-1997 C2 34+2[79] 11+0 16+1 7+1 CI-C 2 0 1 1 - - - - - - - - - - 38 11 18 9 28,95
1997-1998 C2 34+3[79] 17+2 8+1 9+0 CI-C 4 0 2 2 - - - - - - - - - - 41 19 11 11 46,34 (prom.)
1998-1999 C1 34 10 11 13 CI-C 6 2 2 2 - - - - - - - - - - 40 12 13 15 30,00 11º
1999-2000 C1 34+2[79] 13+0 13+1 8+1 CI-C 4 2 0 2 - - - - - - - - - - 40 15 14 11 37,50
Totale Arezzo 177 73 63 41 16 4 5 7 - - - - - 5 0 3 2 198 77 71 50 38,89
2000-2001   Perugia A 34 10 12 12 CI 2 1 0 1 Int. 2 0 1 1 - - - - - 38 11 13 14 28,95 11º
2001-2002 A 34 13 7 14 CI 4 1 2 1 - - - - - - - - - - 38 14 9 15 36,84
2002-2003 A 34 10 12 12 CI 6 3 2 1 Int. 2 1 0 1 - - - - - 42 14 14 14 33,33
2003-2004 A 34+2[80] 6+0 14+1 14+1 CI 6 3 0 3 Int.+CU 6+6 5+3 1+2 0+1 - - - - - 54 17 18 19 31,48 15º (retr.)
2004-2005   Genoa B 42 19 19 4 CI 3 1 1 1 - - - - - - - - - - 45 20 20 5 44,44 22º (titolo revocato)
2005-feb. 2006   Udinese A 24 7 5 12 CI 4 1 2 1 UCL+CU 8+0 4 1 3 - - - - - 36 12 8 16 33,33 Eson.
feb.-giu. 2007   Brescia B 18 12 1 5 CI 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 18 12 1 5 66,67 Sub.
2007-2008 B 42+2[79] 20+1 12+0 10+1 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 45 21 12 12 46,67
lug.-set. 2008 B 5 1 3 1 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 7 2 3 2 28,57 Eson.
Totale Brescia 67 34 16 17 3 1 0 2 - - - - - - - - 70 35 16 19 50,00
ott. 2009-feb. 2010   Livorno A 24 6 5 13 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 26 7 5 14 26,92 Sub., Eson.
feb.-apr. 2011   Palermo A 4 1 0 3 CI 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 4 1 0 3 25,00 Sub., Eson.
dic. 2011-2012   Lecce A 25 6 10 9 CI - - - - - - - - - - - - - - 25 6 10 9 24,00 Sub. 18º (retr.)
lug.-dic. 2012   Siena A 17 4 5 8 CI 2 2 0 0 - - - - - - - - - - 19 6 5 8 31,58 Eson.
feb.-giu. 2014   Pescara B 16 4 6 6 CI 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 16 4 6 6 25,00 Sub. 15º
mar.-giu. 2015   Trapani B 12 5 4 3 CI 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 12 5 4 3 41,67 Sub. 11º
2015-2016 B 42+4[79] 20+2 13+1 9+1 CI 2 1 1 0 - - - - - - - - - - 48 23 15 10 47,92
lug.-nov. 2016 B 16 1 8 7 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 18 2 8 8 11,11 Eson.
Totale Trapani 74 28 26 20 4 2 1 1 - - - - - - - - 78 30 27 21 38,46
dic. 2017-2018   Ascoli B 25+2[81] 8+0 8+2 9+0 CI 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 27 8 10 9 29,63 Sub. 17º
mar.-giu. 2019   Venezia B 11+2[81] 2+1 6+0 3+1 CI 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 13 3 6 4 23,08 Sub. 15º
gen.-lug. 2020   Perugia B 16 4 3 9 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 17 4 3 10 23,53 Sub., Eson.
Totale Perugia 154 43 49 62 19 8 4 7 16 9 4 3 - - - - 189 60 57 72 31,75
mar.-giu. 2021   Crotone A 14 3 2 9 CI - - - - - - - - - - - - - - 14 3 2 9 21,43 Sub., 19º (retr.)
set.-nov. 2022   Rijeka HNL 10 3 1 6 CC 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 12 4 1 7 33,33 Sub., eson.
Totale carriera 849 312 284 253 55 21 13 21 24 13 5 6 5 0 3 2 933 346 305 282 37,08

Palmarès modifica

Allenatore modifica

Club modifica

Competizioni regionali modifica
Pontevecchio: 1991-1992
Competizioni nazionali modifica
Arezzo: 1995-1996 (girone E)
Competizioni internazionali modifica
Perugia: 2003

Individuale modifica

  • Seminatore d'argento: 1
1998
1999-2000
2001
2013

Filmografia modifica

Doppiaggio modifica

Opere modifica

  • Serse Cosmi e Enzo Bucchioni, L'uomo del fiume - La mia vita, il mio calcio, Milano, Baldini & Castoldi, 2002, ISBN 88-8490-164-2.

Note modifica

  1. ^ A PESCARA SI CAMBIA “Voglio vincere ad Avellino”, su corriereirpinia.it (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2016).
  2. ^ Alessandro Pasini, Cosmi via, l'Udinese promuove Sensini allenatore, in Il Corriere della Sera, 11 febbraio 2006, p. 54. URL consultato il 3 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2014).
  3. ^ Roberto Perrone, Cosmi, il Genoa e la serie A: «Qui c' è la magia del pallone», in Il Corriere della Sera, 29 gennaio 2005, p. 45. URL consultato il 3 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2014).
  4. ^ a b Palermo, Serse Cosmi l'uomo del fiume Tuttopalermo.net
  5. ^ Francesco Velluzzi, Cosmi: "Alleno la rabbia della mia squadra, in La Gazzetta dello Sport, 14 settembre 2012, p. 16.
  6. ^ Il figlio dell'allenatore Cosmi ferito alla mano da un petardo, in Il Corriere della Sera, 24 dicembre 2004, p. 14. URL consultato il 3 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2014).
  7. ^ Premi Regionali: Albo Oro Archiviato il 6 gennaio 2014 in Internet Archive. Premionestore.com
  8. ^ Cosmi, il mister magico Archiviato il 6 gennaio 2014 in Internet Archive. Sgrtv.it (PDF)
  9. ^ AS Roma: Cosmi si propone alla Roma Archiviato il 4 novembre 2011 in Internet Archive. Imperoromanista.it
  10. ^ Ernesto Menicucci, Cosmi e il grido «Forza Roma» lanciato domenica sono diventati una «t-shirt» degli ultras giallorossi, in Il Corriere della Sera, 29 novembre 2003, p. 55. URL consultato il 3 marzo 2011 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2013).
  11. ^ Alberto Costa, «Esporto in Europa il modello Udinese», in Il Corriere della Sera, 25 agosto 2005, p. 47. URL consultato il 3 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2012).
  12. ^ a b c d e TMW incontra...Serse Cosmi, l'allenatore con il cappellino Tuttomercatoweb.com
  13. ^ "Se sbaglia er crosse... ci spezzo una gamba!" Tuttomercatoweb.com
  14. ^ Perugia: esce il film con Cosmi, Ravanelli e Novellino Tuttomercatoweb.com
  15. ^ Il Livorno sceglie la carica di Cosmi archiviostorico.gazzetta.it
  16. ^ Ospiti in tv 10 giugno 2012/ Emiliano Mondonico, Serse Cosmi, Gianpiero Gasperini a Notti Europee, il ministro Andrea Riccardi a Telecamere Archiviato il 13 giugno 2012 in Internet Archive. Ilsussidiario.net
  17. ^ Cosmi ricomincia «Livorno, ci serve solo una scintilla» archiviostorico.gazzetta.it
  18. ^ a b c L'uomo del fiume per risollevare il Palermo. Quell'arancia in faccia al suo secondo... Palermo24.net
  19. ^ Aldo Grasso, «Telekommando» puntato su Serse Cosmi, in Il Corriere della Sera, 7 luglio 2012, p. 40. URL consultato il 3 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2015).
  20. ^ Il Francavilla riparte da Luigi De Rosa[collegamento interrotto] Asdfrancavillacalcio.com
  21. ^ "Uscire da questo momento. Crozza? Lasciamo stare. Quella mia tesi a Coverciano..." Palermo24.net
  22. ^ Luigi Butera, Tuttosport, 6 marzo 2011.
  23. ^ Salvatore Riggio, È tornato Cosmi: da Mou a Crozza, da Gheddafi alla vita da deejay, chi è (davvero) il tecnico del Crotone, su corriere.it, 3 gennaio 2021. URL consultato il 2 marzo 2021.
  24. ^ Cosmi per Perugia, su www2.raisport.rai.it, 14 giugno 2000. URL consultato il 27 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2016).
  25. ^ Cosmi e la magia di un castello archiviostorico.gazzetta.it
  26. ^ Laziali, il Palermo vincerà 5 a 1. Parola di "Serse" Crozza Archiviato il 6 gennaio 2014 in Internet Archive. sport.sky.it
  27. ^ a b Cosmi: "Con la difesa a 3 feci le fortune del Perugia"[collegamento interrotto] Rete-calcio.it
  28. ^ a b c d Lazio-Palermo: le curiosità Ilpalermocalcio.it
  29. ^ Esclusiva Pianetagenoa - Serse Cosmi: «Caracciolo potrà dimostrare al Genoa il suo valore inespresso» Tuttomercatoweb.com
  30. ^ Udinese, esonerato Cosmi. La squadra a Nestor Sensini Repubblica.it
  31. ^ Ufficiale: Serse Cosmi nuovo tecnico del Brescia Tuttomercatoweb.com
  32. ^ Ufficiale: Cosmi rinnova con il Brescia Tuttomercatoweb.com
  33. ^ Serse Cosmi nuovo tecnico del Livorno Calcio Archiviato il 27 luglio 2011 in Internet Archive. Livornocalcio.it
  34. ^ Serse, il pallone e il fiume archiviostorico.gazzetta.it
  35. ^ Il Livorno sceglie Cosmi. Debutterà con la "sua" Roma Gazzetta.it
  36. ^ Cosmi si dimette: Livorno nel caos Archiviato il 6 marzo 2016 in Internet Archive. Sportlive.it
  37. ^ Aria di pace fra Cosmi e Spinelli archiviostorico.gazzetta.it
  38. ^ Cosmi si dimette: "Divergenze con Spinelli"[collegamento interrotto] Sportitalia.com
  39. ^ "Livorno: Cosmi ritira dimissioni" Ansa.it
  40. ^ a b Il Livorno licenzia Cosmi per la seconda volta[collegamento interrotto] Ilsalvagente.it
  41. ^ Cosmi è il nuovo allenatore Archiviato il 4 marzo 2011 in Internet Archive. Ilpalermocalcio.it
  42. ^ Rossi sollevato dall'incarico Archiviato il 3 marzo 2011 in Internet Archive. Ilpalermocalcio.it
  43. ^ Cosmi, a Palermo anche il suo staff: ecco chi Palermo24.net
  44. ^ Palermo, con Cosmi due sconfitte e una vittoria Tuttopalermo.net
  45. ^ Palermo: via Cosmi, torna Rossi sportmediaset.mediaset.it
  46. ^ Cosmi verso l'esonero. Torna Delio Rossi, su repubblica.it.
  47. ^ "IBRA VIA? È UNA FORTUNA ENORME", su sportmediaset.mediaset.it, 20 luglio 2012.
  48. ^ Serie B? Nessun problema, Serse Cosmi potrebbe rimanere a Lecce: "Non lo escludo". E poi elogia la forza di un gruppo che "ha lottato fino alla fine" goal.com, 14 maggio 2012
  49. ^ Serse Cosmi nuovo allenatore Archiviato il 5 dicembre 2011 in Internet Archive. Uslecce.it, 4 dicembre 2011
  50. ^ Lecce, Cosmi nuovo allenatore sportmediaset.mediaset.it, 4 dicembre 2011
  51. ^ a b Cosmi è l'allenatore del Siena. Benvenuto mister! Archiviato il 30 giugno 2012 in Internet Archive. Acsiena.it
  52. ^ Alessandro Lorenzini, Il Siena ci riprova contro l'unica big mai sconfitta, in La Gazzetta dello Sport, 24 settembre 2012, p. 10.
  53. ^ Luca Calamai, Per i nerazzurri primo scivolone contro i toscani, in La Gazzetta dello Sport, 25 settembre 2012, p. 11.
  54. ^ Matteo Dalla Vite-Luca Taidelli, Cosmico, l'uomo delle prime volte, in La Gazzetta dello Sport, 25 settembre 2012, p. 13.
  55. ^ Esonerato l'allenatore Cosmi Archiviato il 19 dicembre 2012 in Internet Archive. Acsiena.it
  56. ^ Serie A: Juventus a +7 sull'Inter[collegamento interrotto] Corrieredellosport.it
  57. ^ Ufficiale: Cosmi nuovo allenatore Archiviato il 1º marzo 2014 in Internet Archive. Pescaracalcio.com
  58. ^ UFFICIALE: Trapani, Cosmi nuovo allenatore Tuttomercatoweb.com
  59. ^ Presentato il nuovo tecnico del Trapani Serse Cosmi Archiviato il 13 marzo 2015 in Internet Archive. trapanicalcio.it
  60. ^ Primi allenamenti da tecnico del Trapani Calcio per mister Serse Cosmi Archiviato il 16 marzo 2015 in Internet Archive. trapanicalcio.it
  61. ^ Trapani, la colonia nerazzurra agli ordini di Cosmi, su sportlatina.it. URL consultato il 9 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  62. ^ Cosmi scoppia in lacrime. E Oddo lo consola in panchina
  63. ^ Trapani, Cosmi resta. Accordo fatto in un bar di Marsala...Squadra ricevuta dal Sindaco, su tp24.it, 16 giugno 2016.
  64. ^ Trapani, dopo l'incendio che ha distrutto l'auto Cosmi lascia la squadra per qualche giorno
  65. ^ Serse Cosmi è il nuovo tecnico dell'Ascoli, su ascolipicchio.com, 6 dicembre 2017. URL consultato il 7 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2017).
  66. ^ Cosmi saluta via social: Grazie Ascoli, ho dato tutto. Dirsi addio non ha importanza
  67. ^ Venezia: Zenga esonerato, al suo posto arriva Cosmi, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 5 marzo 2019.
  68. ^ Bentornato Mister, su acperugiacalcio.com. URL consultato il 4 gennaio 2020.
  69. ^ Perugia, Cosmi e le 700 panchine da pro: "Il regalo più bello averle fatte con il grifo sul petto" - TUTTOmercatoWEB.com, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 22 luglio 2020.
  70. ^ Serse Cosmi è il nuovo allenatore del Crotone, su fccrotone.it, 1º marzo 2021.
  71. ^ sportmediaset.mediaset.it, https://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/seriea/serie-a-crotone-torino-4-2-primo-successo-per-cosmi_29507352-202102k.shtml.
  72. ^ Il presidente saluta mister Cosmi, su fccrotone.it, 31 maggio 2021. URL consultato il 1º giugno 2021.
  73. ^ (HR) Serse Cosmi novi trener HNK Rijeka [Cosmi è il nuovo allenatore del HNK Rijeka], su nk-rijeka.hr, 4 settembre 2022.
  74. ^ (HR) Serse Cosmi: I ja moram upoznavati ekipu u hodu, ali nažalost nemamo vremena [Serse Cosmi: Anche io devo conoscere la squadra strada facendo, però purtroppo non abbiamo tempo], su nk-rijeka.hr, 10 settembre 2022.
  75. ^ (HR) Serse Cosmi više nije trener HNK Rijeka [Cosmi non è più l'allenatore del HNK Rijeka], su nk-rijeka.hr, 13 novembre 2022.
  76. ^ (HR) Očekivan potez: Rijeka smijenila Cosmija [Mossa prevista: Il Rijeka ha esonerato Cosmi], su sport.hrt.hr, 13 novembre 2022.
  77. ^ Croazia: il Rijeka esonera Serse Cosmi, su ansa.it, 13 novembre 2022.
  78. ^ (EN) CALCIO DI INIZIO PER “RADIO TV SERIE A CON RDS” [collegamento interrotto], su www.legaseriea.it. URL consultato il 18 ottobre 2023.
  79. ^ a b c d e Play-off.
  80. ^ Sfida salvezza/promozione
  81. ^ a b Play-out.
  82. ^ [1]

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN23068600 · ISNI (EN0000 0000 3777 5388 · LCCN (ENn2003117381 · GND (DE124217265 · WorldCat Identities (ENlccn-n2003117381