Shōzō Shimamoto

artista giapponese

Shōzō Shimamoto (<嶋本 昭三>?, <Shimamoto Shōzō>) (Osaka, 22 gennaio 192825 gennaio 2013) è stato un artista contemporaneo giapponese.

Dipinto di Shōzō Shimamoto, Bottiglia rotta, tecnica mista su tela

Biografia

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È stato membro e fondatore del movimento d'avanguardia Gutai, fondato nel 1954[1]. Suoi lavori sono in collezioni di musei come la Tate Gallery e la Tate Modern[2] (a Londra e a Liverpool) e il Hyogo Prefectural Museum of Art a Kobe, Giappone. Il critico del New York Times Roberta Smith lo ha definito[3] come uno degli sperimentatori più audaci e indipendenti della scena dell'arte del dopoguerra negli anni cinquanta.

Internazionalmente noto anche nel circuito della "Mail Art", della quale è stato un pioniere, Shimamoto ha fortemente contribuito a rinnovare la fortissima tradizione dell'arte giapponese alla luce degli avvenimenti nella nuova dimensione del dopoguerra e del dopo bomba atomica. Con gli altri membri del Movimento, Shimamoto ha sovvertito l'idea che tutti avevano dell'arte giapponese floreale e decorativa creando così una cultura figurativa completamente nuova. Gutai, del resto, è una parola che in giapponese significa conflitto tra materia e spirito, e Gutai ha prodotto, infatti, una rottura con l'arte spirituale introducendo l'aspetto della materia nel rapporto con la dimensione lacerata dei tempi attraverso la forte frattura con la tradizione e non poteva essere diverso dopo Hiroshima e Nagasaki".

Shimamoto mediante “cannonate”, dripping, tagli e buchi della tela ha creato una nuova spazialità bidimensionale. L'artista giapponese è stato, nel '54 a Osaka, un membro dinamico del movimento d'avanguardia Gutai, fondato da Jiro Yoshihara, ed ha propugnato un uso spregiudicato dei materiali enfatizzando il gesto e l'evento artistico fino a sconfinare nella spettacolarità anticipando, in tal modo, il rito degli happenings negli anni Sessanta. Con estrema naturalezza Shimamoto è passato dai Buchi, all'Informale, dalla Mail Art alla Body Art, dalla performance alla fotografia.

Nato nel 1928, ha studiato con Jirō Yoshihara. Ha tenuto numerose mostre personali e collettive in tutto il mondo. Venne nel '63 in Italia per la prima volta per la mostra di Torino Continuità e avanguardia in Giappone; nel '66 espose in Olanda e a Parigi; nel ‘79 in Canada, all'Alberta World Simposium, dove presentò 10.000 quotidiani; nell'85 mise in mostra opere col Gruppo Gutai a Madrid e viaggiò in dieci Paese dell'Est dove realizzò performance. Nell'86 fu invitato per la mostra Avanguardia Giapponese al Centre Pompidou; nell'87 realizzò una performance a Dallas per il centenario della nascita di Marcel Duchamp e nell'88 fu chiamato nelle Filippine per delle installazioni. Nel 1990 , in occasione della grande mostra al Movimento d'avanguardia Gutai, la Galleria d'Arte Moderna di Roma gli ha acquistato la performance realizzata, in contemporanea su tela, Bottle throwing; nel '91 ha esposto in Germania, a Darmstadt. Nel ‘93 al Global Forum di Kyoto s'era fatto promotore di un happening di artisti di tutto il mondo, alla presenza del Dalai Lama, in cui una sua opera su un Tema ambientalista raggiungeva i duecento metri. Nello stesso anno venne invitato alla Biennale di Venezia e tenne una personale ad Helsinki. Nel gennaio del 1993 è invitato a partecipare dal curatore indipendente Giacinto Di Pietrantonio alla mostra collettiva di progetti Territorio Italiano, Progetto d'Eternità per l'Arte Contemporanea, in cui si chiedeva ad una trentina di artisti di scegliere un luogo in Italia e pensare un'opera per esso. Shimamoto propone 2 stendardi con immagini del suo corpo-testa da installare sulle torri di San Gimignano. Ciò viene realizzato nel settembre dello stesso anno sostenuto dalla galleria Arte Continua che presenta anche una sua mostra personale con opere-manifesto. Nel '94 partecipò alla mostra Arte giapponese dopo il '45 su invito del Guggenheim Museum di New York. Nel '95 ha realizzato il suo “funerale in vita” col rito Buddista mentre dodici monaci recitavano un sutra. È stato nominato Presidente dell'Organizzazione dell'Arte e della Cultura per i disabili. Nel '96 Ben Porter, il fisico nucleare responsabile del Manhattan Project, lo propone per il Premio Nobel per la Pace. Nel '98 al MOCA di Los Angeles ha tenuto l'antologica Out of Action: between objects and performance 1949-1979. Dal 2000 e fino al 2011 gli sono state organizzate in Italia numerose mostre personali durante le quali si è esibito nelle sue indimenticabili performance"

In una delle rare interviste rilasciate da Shimamoto ad Anna Maria Di Paolo per "Stile" nel 2000, il Maestro giapponese ha sostenuto che esiste una relazione diretta tra le proprie opere e il Taoismo.

Esibizioni

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2011 PERSONALI E PERFORMANCE "Bottle Crash" Performance, Corso Garibaldi Palazzo Magnani, Reggio Emilia

2008_PERSONALI E PERFORMANCE_"Shozo Shimamoto. Samurai, acrobata dello sguardo” at the Museo d'Arte Contemporanea Villa Croce, Genoa. Organized by ABC-ARTE. Performance in Palazzo Ducale e Palazzo Ferretto, 2008 Genova

2008 PERSONALI E PERFORMANCE "Vento d'Oriente", mostra e performance, Certosa di San Giacomo, Capri

2007 PERSONALI E PERFORMANCE "Bottle Crash", performance, Chiostro Di San Nicolo', Venezia in collaborazione con la Associazione bb.cc. Onlus di Venezia. "Felissimo" Performance, Kobe Fashion Museum https://www.youtube.com/watch?v=9FHodw5jI7Q, curate dall’Architetto Luigi de Marchi,

2006 PERSONALI E PERFORMANCE "Shozo Shimamoto": Napoli 26-27-28 maggio 2006 COLLETTIVE "Zero. Avant-garde Internationale des années 1950-60", Musée Saint Etienne Metropole, Saint Etienne; Stiftung Museum Kunst Palast, Düsseldorf

2005 PERSONALI E PERFORMANCE Performance in elicottero, Trevi Mostra, Reggio Emilia COLLETTIVE "Gutai e Au", Modena "Size", Udine

2004 PERSONALI E PERFORMANCE 1°Performance in elicottero a Ronchi Dei Legionari (Udine) Archiviato il 3 agosto 2017 in Internet Archive. organizzata dall'Associazione bb.cc. Onlus di Venezia ed è stata curata dall’Architetto Luigi de Marchi, come evento realizzato e organizzato in contemporanea alla Mostra "Shozo Shimamoto: dal Gutai a Proxima 1955-2004" e Performance "Nyotaku", Galleria Internazionale d'Arte Contemporanea, Ca' Pesaro, Venezia COLLETTIVE "Traces: body and idea in contemporary art", National Museum of Modern Art, Kyoto; National Museum of Modern Art, Tokyo

2003 PERSONALI E PERFORMANCE 50ª Biennale di Venezia, Venezia, curatore l’Architetto Luigi de Marchi,

2001 COLLETTIVE "Le Tribù dell'Arte", curatore Achille Bonito Oliva, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Roma

2000 COLLETTIVE "Sentieri interrotti. Crisi della rappresentazione e iconoclastia nelle arti dagli anni Cinquanta alla fine del Secolo", Bassano del Grappa

1999 PERSONALI E PERFORMANCE 48ª Biennale di Venezia, Venezia COLLETTIVE "Gutai", Galerie Nationale du Jeu de Paume, Parigi

1998 COLLETTIVE "Out of Actions: Between Performance and the Objects, 1949-1979", Museum of contemporary Art, Los Angeles; Osteirresches Museum fur angewandte Kunst, Vienna; Museu d'Art Contemporani, Barcellona; Tokyo City Museum of Art

1997 PERSONALI E PERFORMANCE "Shozo Shimamoto, Gutai-Works", mostra e performance, Hundertmark Gallery, Colonia

COLLETTIVE "Scene of the crime", Armand and Hammer Museum, UCLA "Gravity: Axis of Contemporary Art", National Museum of Art, Osaka

1994 PERSONALI E PERFORMANCE "Art Party and Works", Hankyu Departement Store, Kobe COLLETTIVE "Japanese Art after 1945: scream against the sky", Museum of Art of Yokohama, Guggenheim Museum, New York; San Francisco Museum of Modern Art, San Francisco

1993 PERSONALI E PERFORMANCE Mostra Shozo Shimamoto, Sankaku Park, Fenice Gallery, Osaka Performance ed esposizione, Helsinki 45ª Biennale di Venezia, Venezia COLLETTIVE "Gutai II -1959-1965", Ashiya City Museum of Art & History, Ashiya "Gutai III- 1965-1972" Ashiya City Museum of Art & History, Ashiya "Gutai 1955-1956-The contemporary Japanese art finds a second breath", Penrose Institute of Contemporary Arts, Tokyo; Kirin Plaza, Osaka "Gutai Suite", Palais des Arts, Tolosa

1992 COLLETTIVE "Avant-garde japanese Gutai" Miyagi Museum of Art, Miyagi "Gutai I -1954-1958", Ashiya City Museum of Art & History, Ashiya "Open-air Exhibition: a new way" Parc d'Ashiya, Ashiya

1991 COLLETTIVE "Gutai Japanische Avantgarde 1954-1965" Institude Mathildenhohe, Darmstadt

1990 COLLETTIVE Shoto Museum of Art, Tokyo "Giappone all'avanguardia. Il Gruppo Gutai negli anni Cinquanta", Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Roma

1986 COLLETTIVE "Japon des avant gardes: 1910-1970", Centre Georges Pompidou, Parigi

1985 COLLETTIVE "Yoshihara and Gutai, 1954-1972", Cultural Center, Ashiya "Action, Emotion. Peinting: Informal, Cobra, Gutai", Museum of Modern Art, Osaka "Reconstructions: Avant-Garde Art in Japan 1945-1965", Museum of Modern Art, Oxford "Grupo Gutai: Pintura y Acciòn", Museo Espanol de Arte Contemporàneo, Madrid; Muszej Savremene Umetnosti, Belgrado; Museum of Modern Art, Kobe

1984 PERSONALI E PERFORMANCE Performance, Hundertmark Gallery, Colonia

1983 COLLETTIVE "6 Artists of Gutai/Artists' Union" Municipal Art Gallery, Itami

1982 COLLETTIVE "Toward the Museum of Tomorrow- Live Art Theater ", Museum of Modern Art, Kobe

1981 PERSONALI E PERFORMANCE Exhibition, Center of Contemporary Art, Osaka COLLETTIVE "Directions in Post-War Art I- The 1950s- Gloom and Shafts of Lights", Museum of Modern Art, Tokyo

1979 COLLETTIVE "After Yoshihara and Gutai", Museum of Modern Art, Kobe

1976 COLLETTIVE "Today's Notion of Space", Municipal Art Gallery, Yokohama "18 years Art Gutai", Prefectural Art Gallery, Osaka

1972 PERSONALI E PERFORMANCE Exhibition, Galeria Sobrad, Sao Paolo Exhibition, Muramatsu Gallery, Tokyo

1970 COLLETTIVE Pavilion Gutai, Expo, Osaka

1969 COLLETTIVE "9 Contemporary japanese art Exhibition", Tokyo Museum, Tokyo

1966 COLLETTIVE "2 e Salon International des galeries pilotes", Losanna

1965 COLLETTIVE "Nul Negentienhonderd vijf en Zegtig", Stedelijk Museum, Amsterdam

1962 PERSONALI E PERFORMANCE Mostra personale, Pinacoteca Gutai, Osaka

1961 COLLETTIVE "Continuité et avant-garde au Japon", International Center of Aesthetic Research, Torino

1960 COLLETTIVE "International Sky Festival", Great Stores Takashimaya, Osaka

1959 COLLETTIVE "Arte Nuova: Esposizione Internazionale di Pittura e Scultura", Circolo degli Artisti, Palazzo Graneri, Torino "15 contemporary Japanese artists introduced by Michel Tapié", Gendai Gallery, Tokyo

1958 COLLETTIVE "Second Gutai stage Exhibition", Center Asahi, Osaka "The new painting in the world. Informal and Gutai", Great Stores Takashimaya, Osaka

1957 COLLETTIVE "Gutai stage Exhibition", Center Sankei, Osaka, Center Sankei, Tokyo "1st Exhibition of young talents Asahi", Great Stores Takashimaya, Osaka

1956 COLLETTIVE "2nd Gutai Open-air Exhibition", Ashiya "2nd Art Gutai Exhibition", Center Ohara, Tokyo

1955 COLLETTIVE "1st Gutai Open-air Exhibition", Ashiya "1st Art Gutai Exhibition", Center Ohara, Tokyo

Bibliografia

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  • "Shozo Shimamoto. Samurai Acrobata dello sguardo 1950-2008", a cura di Achille Bonito Oliva, catalogo della mostra al Museo di Villa Croce e delle performance a Genova, ABC-ARTE, 2008, Genova
  • Jirō Yoshihara, Shōzō Shimamoto, Michel Tapié, Gutai Bijutsu Kyōkai. Gutai [= 具体] (具体美術協会, Nishinomiya-shi: Gutai Bijutsu Kyōkai, 1955-1965) [Japonais Type: Publication en série: Périodique] OCLC 53194339 (lien Worldcat: [1] Archiviato il 29 settembre 2007 in Internet Archive.)

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN113907741 · ISNI (EN0000 0000 8316 0528 · Europeana agent/base/148018 · ULAN (EN500125014 · LCCN (ENno2010082675 · GND (DE1036118592 · BNF (FRcb166277858 (data) · NDL (ENJA00344815