Sicilia Futura

Partito politico regionalista della Sicilia

Il Patto dei Democratici per le Riforme - Sicilia Futura (PDR - SF), abbreviato in Sicilia Futura, è un partito politico regionalista della Sicilia, di ispirazione autonomista e democristiana.

Sicilia Futura
PresidenteSalvatore Cardinale
SegretarioGiuseppe Picciolo
StatoBandiera dell'Italia Italia
(Bandiera della Sicilia Sicilia)
SedePalermo
AbbreviazioneSF
Fondazione23 ottobre 2015
Derivato da
  • Patto dei Democratici per le Riforme
  • Sicilia Democratica
IdeologiaAutonomismo
Cristianesimo democratico
CollocazioneCentro
CoalizionePD (2015-2019)
IV (2019-2021)
FI (dal 2021)
Seggi Camera
0 / 400
(2021)
Seggi Senato
0 / 200
(2018)
Seggi Europarlamento
0 / 76
(2019)
Seggi Assemblea regionale siciliana
2 / 70
(2022)
ColoriRosso e Verde

Storia modifica

Il partito nasce il 23 ottobre 2015 a sostegno della giunta regionale di Rosario Crocetta, dalla fusione tra il Patto dei Democratici per le Riforme (guidato dall'ex ministro Salvatore Cardinale) e Sicilia Democratica. Salvatore Cardinale viene eletto presidente del partito, mentre Giuseppe Picciolo (ex esponente del Partito Democratico e del Movimento per le Autonomie) viene nominato segretario. Una parte di Sicilia Democratica rifiuta però la fusione e mantiene il vecchio nome, nominando come nuovo presidente Stefano Cusumano.[1]

Nel settembre del 2017 viene creata un'unica lista regionale con il Partito Socialista Italiano a sostegno del candidato presidente Fabrizio Micari[2][3], ottenendo due seggi all'Assemblea regionale siciliana nelle elezioni regionali siciliane del 2017.

Alle elezioni politiche del 2018 viene rieletta alla Camera dei Deputati nella lista PD, in rappresentanza di Sicilia Futura, la deputata Daniela Cardinale (figlia del presidente del partito Salvatore Cardinale)[4][5][6].

Nell'aprile 2019 l'assemblea degli iscritti di Sicilia Futura sancisce la fine dell'alleanza con il Partito Democratico: conseguentemente, la deputata Daniela Cardinale lascia il Partito Democratico e passa al Gruppo misto[7].

Nel novembre 2019 Sicilia Futura forma un gruppo unico nell’Assemblea regionale siciliana con Italia Viva, il neonato partito dell'ex premier Matteo Renzi.[8]

Nell’ottobre del 2021 raggiunge un accordo politico con Forza Italia in vista delle elezioni comunali di Palermo e delle regionali del 2022.[9] L'accordo con Forza Italia è confermato in occasione delle elezioni regionali in Sicilia del 2022, con l'inserimento di esponenti di SF nella lista di FI a sostegno del candidato del centrodestra Renato Schifani.[10]

Segretari modifica

Risultati elettorali modifica

Elezione Voti % Seggi
Regionali 2017 115.751 6,01
2 / 70

Note modifica

  1. ^ Ars, scoppia Sicilia Democratica. Ammutinamento dei deputati contro Lentini, su ilmattinodisicilia.it, 2015. URL consultato il 1º settembre 2022.
  2. ^ Giornale di Sicilia
  3. ^ Blog Sicilia - Palermo, su palermo.blogsicilia.it. URL consultato il 19 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2017).
  4. ^ Dopo le polemiche lo strappo Daniela Cardinale lascia il Pd, su livesicilia.it. URL consultato il 16 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2019).
  5. ^ Il Pd di Caltanissetta: «No alle candidature dinastiche e imposte dall'alto»
  6. ^ Terremoto in casa Pd, i dirigenti alla Cardinale: “Il suo risultato tra i più striminziti d’Italia”
  7. ^ Sicilia Futura saluta il Pd E chiama a raccolta i meridionalisti, su Quotidiano Sicilia - Cronaca Sicilia - Notizie, sport, attualità e politica siciliana: Live Sicilia. URL consultato il 17 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2019).
  8. ^ All'Ars nasce il gruppo Sicilia Futura - Italia Viva, su Giornale di Sicilia. URL consultato il 27 aprile 2020.
  9. ^ Sicilia: Miccichè, accordo politico Fi e Sicilia Futura-Iv - Sicilia, su Agenzia ANSA, 26 ottobre 2021. URL consultato il 28 ottobre 2021.
  10. ^ Regionali, Picciolo candidato con la benedizione di Tamajo: "E' il momento di riprenderti quel posto", su messinatoday.it, 7 agosto 2022. URL consultato il 1º settembre 2022.

Collegamenti esterni modifica