Sigered (... – 764) regnò sul Kent insieme a Eadberht II nel corso dell'VIII secolo.

Sigered
Re del Kent
In carica762 –
764
PredecessoreEardwulf
SuccessoreEanmund
Il regno del Kent nel periodo dei regni anglosassoni

Dopo la morte di Eardwulf nel 762 si chiuse il dominio della dinastia Oiscingas nel Kent occidentale[1]. Il suo successore fu Sigered, probabile discendente della dinastia reale di Essex[2]. Nel Kent orientale invece succedette Eadberht II.

Dal regno di Sigered sono rimasti due documenti. La "Charta S32" firmata da Sigered nel 762 con cui dona terreni seminativi al vescovo di Rochester, Eardwulf, per il monastero locale. Eadberht II confermò questa donazione di terreno sottoscrivendo anch'egli il documento[3].

Nella "Charta S33", che risale al periodo tra il 762 e il 764, Sigered viene chiamato "Rex dimidie partis prouincie Cantuariorum (letteralmente: "Re di mezza provincia di Kent"). Con questo documento Sigered trasferisce le terre di Aeslingaham (Islingham a Frindsbury) e i diritti di pascolo nella zona occidentale di Weald al Vescovo Eardwulf. Questo documento è stato confermato da Eanmund nel 764-765 circa[4].

Sigered morì presumibilmente intorno all'anno 764 in lotte di potere[5] e il suo regno passò a Eanmund[6].

Note modifica

  1. ^ (DE) Heinrich Beck, Dieter Geuenich e Heiko Steuer, Reallexikon der Germanischen Altertumskunde, vol. 24, de Gruyter, 2003, pp. 298–299, ISBN 978-3-11-017575-2.
  2. ^ (DE) J. Insley, Oiscingas, in Reallexikon der Germanischen Altertumskunde, vol. 22, de Gruyter, 2002, pp. 33–38, ISBN 978-3-11-017351-2.
  3. ^ Charta S32
  4. ^ Charta S33
  5. ^ (EN) Simon Keynes, Kings of Kent, in Lapidge et al (a cura di), The Blackwell Encyclopaedia of Anglo-Saxon England, Oxford, Wiley-Blackwell, 2001, pp. 501–502, ISBN 978-0-6312-2492-1.
  6. ^ (EN) Barbara Yorke, Kings and Kingdoms of early Anglo-Saxon England, Routledge, 2002, p. 31, ISBN 978-0-415-16639-3.

Voci correlate modifica