Silvio Bonardi
Silvio Bonardi (Iseo, 1848 – Iseo, 1903) è stato un patriota italiano.
Biografia
modificaNacque a Iseo, nel 1848 da Gian Maria Bonardi e Angelina Sedaboni, dodicesimo di 14 figli,si sposò con Maria Antonia Bonotti, anch'essa appartenente a una famiglia di ardenti patrioti. Quella dei Bonardi era una ricca dinastia borghese di industriali della seta (filande a vapore), impregnata degli ideali del Risorgimento. Il fratello Carlo (1837 - 1860) aveva fatto parte della spedizione dei “Mille” di Giuseppe Garibaldi[1] ed era valorosamente caduto in combattimento a Calatafimi,[2] mentre l'altro fratello Giuseppe (1836 - 1898) diventerà sindaco di Iseo e poi di Brescia dal 1883 al 1895.[3]
Con lo scoppio della terza guerra d'indipendenza, iniziata il 23 giugno 1866, Silvio Bonardi si arruolò nel 2º Reggimento Volontari Italiani comandato dal tenente colonnello Pietro Spinazzi e fu incorporato nella 6ª Compagnia. Partecipò alle operazioni in Val Vestino e alla battaglia di Bezzecca del 21 luglio. Di quella campagna militare rimane una lettera di Silvio Bonardi che scrisse al fratello Giuseppe:
Nel maggio del 1866 si arruolarono con le truppe garibaldine anche gli altri due fratelli, Pietro e Massimo (1850 - 1905); quest'ultimo aveva tentato di arruolarsi a Como con i garibaldini ma data la giovane età, aveva appena 16 anni, per interessamento di Giuseppe Zanardelli sarà congedato.
Nel 1867 Silvio combatté a Monterotondo e Mentana. Un documento a firma del colonnello garibaldino di origine bolognese Giuseppe Missori[4] diceva infatti che “nella capitolazione venne compreso fra i difensori del castello”.
Il fratello Massimo fu avvocato, giornalista, Presidente dell'Ateneo di Brescia e della Sezione di Brescia del Club Alpino Italiano, Deputato del Regno d'Italia, sottosegretario alla Pubblica Istruzione durante il Governo di Rudinì ed alla Grazia Giustizia e Culti durante il Governo Pelloux I.[5]
Silvio Bonardi, avvocato, fu Presidente, consigliere e fondatore di vari Enti assistenziali e patriottici, contribuì alla Fondazione dell'Asilo Infantile e della " Società del Tiro a Segno", uno dei primi poligoni di tiro in Italia e fu attivo anche in ambito culturale con la costituzione della "Biblioteca circolante" (AAVV, Atlante del Sebino e della Franciacorta "Uomini vicende e fatti", Grafo, Brescia, 1983).
Dal 1873 al 1890 Silvio Bonardi fu Presidente della "Società Operaia di Mutuo Soccorso Maschile e Femminile" di Iseo.
Morì a Iseo nel 1903.
Note
modifica- ^ Garibaldi ricevette la cittadinanza onoraria di Brescia il 15 aprile 1860 salpò da Quarto il 5 maggio
- ^ Carlo Bonardi lapide, 5 maggio 1910, Iseo, cinquantennale della partenza da Quarto
- ^ Giuseppe Bonardi fu sindaco di Brescia, da Storia del Lavoro Bresciano, Fondazione Negri 1993
- ^ Giuseppe Missori monumento equestre, Milano
- ^ Massimo Bonardi Archiviato il 10 luglio 2007 in Internet Archive. busto, Brescia, giardini Rebuffone di viale Venezia
Bibliografia
modifica- Antonio Fappani, La Campagna garibaldina del 1866 in Valle Sabbia e nelle Giudicarie, Brescia 1970.
- Gianpaolo Zeni, La guerra delle Sette Settimane. La campagna garibaldina del 1866 sul fronte di Magasa e Val Vestino, Comune e Biblioteca di Magasa, 2006.
- Danilo Tamagnini, Il patriota iseano Silvio Bonardi nel ricordo dell'unica figlia superstite, articolo del "Giornale di Brescia", 3 maggio 1966.
- Museo del Risorgimento di Bologna, Giovani volontari e sognatori. I Garibaldini dal Risorgimento alla Grande Guerra, 2003.
- AAVV,Atlante del Sebino e della Franciacorta " Uomini vicende e fatti ",Grafo, Brescia, 1983.
Collegamenti esterni
modifica- La famiglia Bonardi negli Archivi di Stato, su siusa.archivi.beniculturali.it.
- Ottocento. La struggente storia d'amore fra Carlo Bonardi di Iseo e Fanny Bettoni di Brescia di Tonino Mazza, Cavinato Editore, Concesio, Brescia, 2006, ISBN 8889986042
- Inno della Società di Mutuo Soccorso "Giuseppe Garibaldi" di Breno scritto da Massimo Bonardi nel 1872.
- Società Operaia di Mutuo Soccorso Maschile e Femminile di Iseo edizioni, Centenario della S.O.M.S. di Iseo 1863 - 1963, fu presieduta da Silvio Bonardi dal 1873 al 1890, documento .pdf; (citati anche Beniamino, Ettore, Massimo e Carlo Bonardi (Senatore)).
- http://notes9.senato.it/web/senregno.nsf/All/4B4D4C90B9AFFB404125646F00591A11/$FILE/0274%20Bonardi%20Carlo%20fascicolo.pdf