Sindrome di Lown-Ganong-Levine

sindrome data dalla pre-eccitazione dei ventricoli a causa di una via accessoria (ulteriore rispetto al nodo atrio-ventricolare e al fascio di His) che connette elettricamente atri e ventricoli.
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

La sindrome di Lown-Ganong-Levine ( LGL) è una sindrome cardiologica congenita, che fa parte delle tachicardie atrioventricolari da rientro (AVRT), così come la sindrome di Wolff-Parkinson-White.

Sindrome di Lown-Ganong-Levine
Specialitàcardiologia
Classificazione e risorse esterne (EN)
OMIM108950
MeSHD008151
eMedicine160097

Un tempo si pensava che fosse dovuta a una via accessoria che collegava atri e ventricoli, ma attualmente si ritiene che sia dovuta ad un'accelerazione della conduzione mediante il nodo atrioventricolare. [1]

Diagnosi modifica

La sindrome LGL può essere diagnosticata nell'ECG a riposo, in pazienti in cui siano stati evidenziati episodi aritmici (battito cardiaco irregolare) e che presentino un intervallo PR inferiore o uguale a 0,12 secondi (120 ms) con un complesso QRS normale per morfologia e durata. [2]

La LGL può essere distinto dalla sindrome di WPW perché le onde delta osservate nella sindrome di WPW non sono presenti nella sindrome di LGL. Il complesso QRS è stretto nella sindrome di LGL, al contrario del WPW, perché la conduzione ventricolare avviene attraverso il sistema His-Purkinje. La sindrome di Lown-Ganong-Levine è una diagnosi clinica riconosciuta prima dell'avvento degli studi di elettrofisiologia. È importante ricordare che non tutti gli ECG del WPW hanno un'onda delta; l'assenza di un'onda delta non esclude definitivamente il WPW.[3]

Oltre all'osservazione elettrocardiografica di un intervallo PR corto e di un complesso QRS normale per morfologia e durata, la LGL allo studio elettrofisiologico endocavitario evidenzia un intervallo AH inferiore a 45 ms e fisso nonostante pacing atriale a frequenza crescente. L'intervallo AH è normale e non cambia durante pacing atriale a frequenza crescente.

La sindrome prende il nome da Bernard Lown, William Ganong e Samuel Levine.[4][5]

Note modifica

  1. ^ Josephson, Mark E. (2015-08-10). "Chapter 10 - Preexcitation syndromes". Josephson's clinical cardiac electrophysiology : techniques and interpretations. Preceded by: Josephson, Mark E. (Fifth ed.). Baltimore, MD. ISBN 9781496326614. OCLC 938434294.
  2. ^ Josephson, Mark E. (2015-08-10). "Chapter 10 - Preexcitation syndromes". Josephson's clinical cardiac electrophysiology : techniques and interpretations. Preceded by: Josephson, Mark E. (Fifth ed..
  3. ^ ahajournals.org, https://www.ahajournals.org/doi/10.1161/01.CIR.5.5.693.
  4. ^ Rull G, Lown–Ganong–Levine Syndrome, su Patient UK, EMIS, 2009. URL consultato il 29 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2014).
  5. ^ Lown B, Ganong WF, Levine SA, The syndrome of short P-R interval, normal QRS complex and paroxysmal rapid heart action, in Circulation, vol. 5, n. 5, maggio 1952, pp. 693–706, PMID 14926053.

Bibliografia modifica

  • Eugene Braunwald, Malattie del cuore (7ª edizione), Milano, Elsevier Masson, 2007, ISBN 978-88-214-2987-3.
  • Hurst, Il Cuore (il manuale - 11ª edizione), Milano, McGraw-Hill, 2006, ISBN 978-88-386-2388-2.
  • (EN) Lilly L.S., Pathophysiology of Heart Disease., 2007ª ed., Baltimore: Lippincott Williams & Wilkins, ISBN 978-1-60547-723-7.
  • Rowlands DJ, Interpretazione dell'elettrocardiogramma, 2004ª ed., Pro.Med. Editore, ISBN 978-88-6521-011-6.

Voci correlate modifica

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