Sinibaldo Ordelaffi
Sinibaldo Ordelaffi (1336 – 28 ottobre 1386) signore di Forlì nel XIV secolo, della nobile famiglia degli Ordelaffi.
Biografia Modifica
Figlio di Francesco II Ordelaffi e di Marzia degli Ubaldini detta "Cia", riconquistò nel 1376 la signoria di Forlì, che si era di nuovo ribellata al dominio pontificio, e fu appoggiato dal partito ghibellino.
Nel 1384, passò da Forlì Enguerrand VII di Coucy, dopo aver conquistato Arezzo. Portava con sé la preziosa reliquia della testa di San Donato, patrono di quella città. Sinibaldo riscattò la reliquia, che tenne con grande venerazione fino a che essa fu restituita agli aretini[1].
Sinibaldo fu deposto e probabilmente avvelenato[2] dai nipoti Pino II Ordelaffi e Cecco.
Discendenza Modifica
Sinibaldo sposò Paola Bianca Malatesta, figlia di Pandolfo Malatesta. Ebbe un figlio naturale, Filippo.
Note Modifica
Bibliografia Modifica
- G. Pecci, Gli Ordelaffi, Fratelli Lega Editori, Faenza 1974.
- Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Ordelaffi di Forlì, Torino, 1835, Tav. V.
Collegamenti esterni Modifica
- Alma Poloni, ORDELAFFI, Sinibaldo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 79, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2013.
- Note biografiche su condottieridiventura.it, su condottieridiventura.it.