Sistema consonantico siciliano

Il sistema consonantico della lingua siciliana e di tutti i dialetti italiani meridionali estremi (detto anche consonantismo siciliano) è il seguente:

Bilabiali Labiodentali Dentali Alveolari Postalveolari Retroflesse Palatali Velari Labiovelari Glottidali
Nasali m ɱ[1] n (ɳ[2]) ɲ[3] ŋ[4]
Occlusive p b ʈ ɖ c ɟ k ɡ ʔ[5]
Affricate ʦ ʣ ʧ ʤ (ɖ͡ʐ[6])
Fricative f v s (z[7]) ʃ (ʒ[8]) ʂ ʐ ç (ʝ[9]) x[10] (h[11])
Approssimanti j w
Vibranti (r)
Monovibranti (ɾ) ɽ
Approssimanti laterali l

Note modifica

  1. ^ Solo se precede una consonante labiodentale o in parole come mmidia [ɱˈɱiːdja] o mmeci [ɱˈɱɛː(t)ʃɪ]
  2. ^ Solo se precede una consonante retroflessa.
  3. ^ I suoni [ŋ], [ɲ], [b], [ɖ], [ʣ], [ʤ], [ʦ], [ʂ], [ʐ] sono sempre geminati se in posizione intervocalica o quando precedono una consonante liquida od una semiconsonante
  4. ^ A differenza della maggioranza delle lingue romanze, come l'italiano, occorre non solo come allofono di [n] quando precede un'altra consonante velare, ma anche come suono distinto trascritto mediante il digramma <ng>, in parole come sangu, fangu e lingua
  5. ^ Presente in parole come ad esempio è-è, priva di un'effettiva traduzione se isolata, ma che assume significato se accostata ad un avverbio. Ad esempio: cu è-è=chiunque; unn'è-è=ovunque
  6. ^ Allofono di [ɖ].
  7. ^ Solo prima di una consonante sonora.
  8. ^ Presente solo prima di una consonante sonora come allofono di [z] o come allofono di [j] in alcune varianti del calabrese meridionale.
  9. ^ Presente come allofono di [ɟ] in parole come travagghiu (lavoro) e megghiu (meglio) nel dialetto agrigentino
  10. ^ Suono presente in alcune parole siciliane di origine araba, come ad esempio hama (terra fangosa), harara (aria calda) e harbia (sete ardente). Pur essendo un suono riconosciuto in tutti i dialetti del siciliano, tra le varianti in cui questo suono è più diffuso si ricordano quella bivonese e quella pantesca
  11. ^ Allofono di [f] in alcune varianti calabresi.