Sistema di Saturno

In astronomia, si suole indicare come sistema di Saturno la regione di spazio del sistema solare dominata dall'influenza gravitazionale del pianeta Saturno, ed occupata dai suoi satelliti naturali, dai suoi anelli planetari ed eventualmente dalla sua magnetosfera.

Dimensioni modifica

Le dimensioni della sfera d'influenza gravitazionale saturniana sono date dal raggio di Hill del sistema Saturno-Sole, secondo la formula

 

Entro le incertezze dovute alla presenza degli altri oggetti principali del sistema solare, specialmente Giove, questo raggio delimita la regione di spazio entro la quale l'attrazione gravitazionale esercitata da Saturno risulta predominante rispetto a quella del Sole. Tutti i corpi celesti che si trovano stabilmente all'interno della sfera di Hill di Saturno sono in orbita cronocentrica.

Struttura modifica

Il sistema di Saturno si compone di:

Altri oggetti possono intersecare periodicamente o meno il sistema di Saturno, senza tuttavia rimanere gravitazionalmente legati al gigante gassoso per via della loro elevata velocità iniziale; può essere questo il caso di comete o asteroidi collocati su orbite particolarmente ellittiche.

Oggetti principali modifica

Segue un prospetto dei dieci oggetti principali del sistema di Saturno, in ordine di massa.

Oggetto Distanza da Saturno Diametro Massa Scoperta
Sol VI Saturno - 120 536 km 5,6846 × 1026 kg[1] 1000 Antichità
Saturno VI Titano 1 221 850 km 5 151 km 135 × 1021 kg[2] 0,2375 1655
Saturno V Rea 527 040 km 1 528 km 2,49 × 1021 kg[3] 0,0044 1672
Saturno VIII Giapeto 3 561 300 km 1 460 km 1,88 × 1021 kg[4] 0,0033 1671
Saturno IV Dione 377 400 km 1 118 km 1,05 × 1021 kg[5] 0,0018 1684
Saturno III Teti 294 660 km 1 060 km 0,622 × 1021 kg[6] 0,0011 1684
Saturno II Encelado 238 020 km 499 km 73,0 × 1018 kg[7] 0,0001 1789
Saturno I Mimante 185 520 km 397 km 38,0 × 1018 kg[8] 0,0001 1789
Anello B 92 000 km 25 500 km 28,0 × 1018 kg 0,0000
Saturno VII Iperione 1 481 100 km 266 km 17,7 × 1018 kg[9] 0,0000 1848

Esplorazione modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Esplorazione di Saturno.

Diverse sonde interplanetarie di fabbricazione umana hanno attraversato il sistema di Saturno, a partire dall'inizio dell'era spaziale; si tratta della Pioneer 11[10], della Voyager 1 e della Voyager 2.[11]

A queste si aggiungono la sonda Cassini, designata specificamente per lo studio del sistema di Saturno, e il modulo di atterraggio Huygens, inviato su Titano.[12]

Note modifica

  1. ^ By the Numbers | Saturn, su Solar System Exploration: NASA Science. URL consultato il 18 febbraio 2019.
  2. ^ Titan - In Depth, su Solar System Exploration: NASA Science. URL consultato il 18 febbraio 2019.
  3. ^ By the Numbers | Rhea, su Solar System Exploration: NASA Science. URL consultato il 18 febbraio 2019.
  4. ^ By the Numbers | Iapetus, su Solar System Exploration: NASA Science. URL consultato il 18 febbraio 2019.
  5. ^ By the Numbers | Dione, su Solar System Exploration: NASA Science. URL consultato il 18 febbraio 2019.
  6. ^ By the Numbers | Tethys, su Solar System Exploration: NASA Science. URL consultato il 18 febbraio 2019.
  7. ^ By the Numbers | Enceladus, su Solar System Exploration: NASA Science. URL consultato il 18 febbraio 2019.
  8. ^ By the Numbers | Mimas, su Solar System Exploration: NASA Science. URL consultato il 18 febbraio 2019.
  9. ^ By the Numbers | Hyperion, su Solar System Exploration: NASA Science. URL consultato il 18 febbraio 2019.
  10. ^ NASA - NSSDCA - Spacecraft - Details, su nssdc.gsfc.nasa.gov. URL consultato il 18 febbraio 2019.
  11. ^ (EN) Voyager, su voyager.jpl.nasa.gov. URL consultato il 18 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2017).
  12. ^ Overview | Cassini, su Solar System Exploration: NASA Science. URL consultato il 18 febbraio 2019.
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