Sistemi ettometrici di Napoli
I sistemi ettometrici di Napoli, gestiti dall'ANM, sono un sistema di dieci impianti utilizzati per il collegamento delle zone collinari della città Partenopea.
Le infrastruttureModifica
Comprende 4 funicolari, 4 ascensori e 2 impianti di scale mobili. L'utilizzo degli ascensori e delle scale mobili è gratuito[1].
Le funicolariModifica
Funicolare di MergellinaModifica
La funicolare di Mergellina collega l'omonimo borgo con la collina di Posillipo. È stata aperta nel 1931. Nel suo percorso sono attive cinque fermate (compresi i capolinea). La pendenza media è del 16%, mentre la pendenza massima è del 46%.
Funicolare di ChiaiaModifica
La funicolare di Chiaia collega la Stazione Vanvitelli della linea 1 della metropolitana, con il quartiere Chiaia. È stata aperta nel 1889 ed è la più antica funicolare napoletana. Nel suo percorso sono attive quattro fermate (compresi i capolinea). La pendenza massima è del 29,18%.
Funicolare CentraleModifica
La funicolare Centrale collega la Stazione Vanvitelli della linea 1 della metropolitana con Piazzetta Duca D'Aosta. È stata aperta nel 1928. Nel suo percorso sono attive quattro fermate (compresi i capolinea). La pendenza media è del 12%.
Funicolare di MontesantoModifica
La funicolare di Montesanto collega il Vomero con il centro storico di Napoli. È stata aperta nel 1891. Nel suo percorso sono attive tre fermate (compresi i capolinea). La pendenza media è del 20,84%.
Gli ascensoriModifica
Ascensore ActonModifica
L'ascensore Acton collega Piazza del Plebiscito con la sottostante via Ferdinando Acton. La portata è di 7 persone per volta.
Ascensore della SanitàModifica
L'ascensore della Sanità collega il ponte della Sanità e i contigui corso Amedeo di Savoia e via Santa Teresa degli Scalzi con l'omonimo rione. La portata è di 8 persone per volta.
Ascensore ChiaiaModifica
L'ascensore Chiaia collega via Nicotera con Via Chiaia. La portata è di 15 persone per volta.
Ascensore VentaglieriModifica
L'ascensore Ventaglieri collega la zona del parco dei Ventaglieri a Montesanto con il corso Vittorio Emanuele è entrato in funzione il 28 agosto 2014.[2][3]
Ascensori dismessiModifica
Ascensore di PiedigrottaModifica
L'ascensore di Piedigrotta collegava via Manzoni col il rione di Piedigrotta scendendo nel tunnel aperto nel 1884 e oggi chiamato galleria delle Quattro Giornate. È dismesso, in quanto distrutto, dal secondo conflitto mondiale.
Ascensore di PizzofalconeModifica
L'ascensore di Pizzofalcone collegava l'omonima zona alta della città, appunto Pizzofalcone (detto anche Monte di Dio), con il sottostante tunnel della Vittoria e il vicino Chiatamone. Costruito negli anni venti del XX secolo, fu chiuso nel 1968 per problemi di infiltrazioni d'acqua e mai più ripristinato. La stazione superiore, che mostra un gusto architettonico eclettico, si apre in corrispondenza della scuola militare Nunziatella e della centrale dei telefoni della Sip, in seguito sede dell'università degli studi Parthenope.
Scale mobili intermodaliModifica
Scale mobili intermodali del VomeroModifica
Dall'ottobre 2002 un sistema di 3 scale mobili intermodali urbane tra Piazza Fuga e Via Alessandro Scarlatti, unisce in un unico nodo di interscambio:
- la Stazione Vanvitelli della Linea 1 (metropolitana di Napoli) con la Funicolare Centrale in Piazza Fuga;
- la Funicolare di Chiaia in Via Domenico Cimarosa e la Funicolare Montesanto in Via Raffaele Morghen.
Tre rampe di scale mobili che costeggiano le scale fisse di Piazza Fuga e via Scarlatti rendono più agevole la circolazione pedonale per chi è diretto nella zona di San Martino, verso i principali siti di interesse storico-artistico (Certosa e Castel Sant'Elmo), alla sommità del quartiere Vomero.
Scale mobili intermodali del Parco VentaglieriModifica
Dall'agosto 2014 un sistema di 10 scale mobili collocate a valle del Parco Ventaglieri, collega la zona di Montesanto con la parte alta del quartiere in Piazza Gesù e Maria e Piazza Mazzini.
La prossimità immediata con i principali mezzi di trasporto concentrati in questo nodo strategico (Funicolare di Montesanto, la Linea 2 Metropolitana e le linee Cumana e Circumflegrea) completa l'offerta di servizi finalizzati a migliorare la mobilità.