Slender Man (film)

film del 2018 diretto da Sylvain White

Slender Man è un film del 2018 diretto da Sylvain White.

Slender Man
Logo del film
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2018
Durata93 min
Rapporto2,39:1
Genereorrore
RegiaSylvain White
Soggettopersonaggio creato da Victor Surge
SceneggiaturaDavid Birke
ProduttoreBradley J. Fischer, Robyn Meisinger, William Sherak, Sarah Snow, James Vanderbilt
Produttore esecutivoRyan H. Cunningham, Adam Kolbrenner, Tracey Nyberg, Louis Sallerson
Casa di produzioneMythology Entertainment, Madhouse Entertainment
Distribuzione in italianoWarner Bros.
FotografiaLuca Del Puppo
MontaggioJake York
Effetti specialiDonnchadh Gaf Condon
MusicheBrandon Campbell, Ramin Djawadi
ScenografiaJeremy Woodward
CostumiDeborah Newhall
TruccoJulie LeShane
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Logo ufficiale del film

La pellicola è basata sull'omonimo personaggio creato da Victor Surge, protagonista di racconti dell'orrore, videogiochi, film e vicende di cronaca.

Trama modifica

Hallie Knudsen è una giovane studentessa e atleta che vive con la famiglia in una piccola città del Massachusetts. Una notte lei e le sue amiche Chloe, Wren e Katie si riuniscono nel seminterrato di quest'ultima per una serata tra ragazze e per divertirsi decidono di evocare Slender Man, una creatura priva di volto che da secoli fa sparire i bambini.

Una settimana dopo aver guardato il video per evocare Slender Man, Katie scompare nel nulla durante una gita scolastica senza lasciare traccia. Il padre ubriaco di Katie si reca a casa di Hallie insinuando che lei e le altre ragazze stessero nascondendo la figlia ma la polizia arriva in tempo per fermarlo. Dopo quest'avvenimento Hallie, Chloe e Wren si recano a casa di Katie e trovando il suo portatile scoprono che lei dopo aver visto il video si era interessata agli avvistamenti dello Slender Man e chattava con una persona alla quale aveva confidato di voler essere presa dallo Slender Man. Dopo aver contattato la persona misteriosa dal portatile di Katie, Wren capisce che forse Katie potrebbe essere diventata un Proxy, cioè una persona che esegue la volontà di Slender Man.

Wren propone di mettere in atto un rituale per evocare lo Slender Man e riavere Katie ma non va come previsto e più tardi Chloe viene posseduta dalla creatura. Wren subisce un attacco in biblioteca ed il giorno seguente si confronta a scuola con Hallie che però non vuole saperne nulla. Wren quindi cerca di coinvolgere la sorellina di Hallie nel rituale e ciò la porta alla pazzia quindi viene ricoverata in ospedale. Intanto Hallie subisce delle visioni e dopo aver scoperto che sua sorella fosse una vittima dello Slender Man si reca da Wren per delle spiegazioni ma quest'ultima viene catturata.

Hallie si reca nel bosco per avere un confronto finale con lo Slender Man e gli chiede di essere presa ma subito dopo se ne pente iniziando a scappare. Il mostro riesce a raggiungerla e la trasforma in un albero. Nelle scene finali si vede la sorellina urlare il nome di Hallie e poi fare un monologo parlando di come si diffonda lo Slender Man tra le persone e paragonandolo ad un virus.

Produzione modifica

Nel maggio 2016 la Sony Pictures Entertainment aveva iniziato a sviluppare Slender Man, un film basato sul personaggio mitico soprannaturale creato da Erik Knudsen,[1] con la sceneggiatura scritta da David Birke. Screen Gems di Sony era in trattative con Mythology Entertainment, Madhouse Entertainment e It Is No Dream Entertainment per produrre e distribuire il progetto.[2]

Prima della pubblicazione, i produttori hanno venduto il film ad altri distributori in seguito a disaccordi con lo studio riguardo alla versione e alla strategia di marketing.[3] Dopo che il film è stato distribuito, Bloody Disgusting ha riferito che Screen Gems aveva richiesto ai produttori di soddisfare un voto MPAA PG-13 e che diverse scene erano state tagliate per timore di reazioni pubbliche, con conseguenti problemi di transizione nel film.[4]

Nel maggio 2017, Joey King, Julia Goldani Telles, Jaz Sinclair, Annalise Basso, Talitha Bateman (che in seguito sarebbe stata sostituita da Taylor Richardson) e Alex Fitzalan si sono uniti al cast.[5] Nel luglio 2017, è stato aggiunto anche Kevin Chapman, per interpretare un padre alcolizzato emotivamente sconfitto.[6]

Le riprese del film sono iniziate il 19 giugno 2017 a Boston e sono terminate il 28 luglio.[7]

Promozione modifica

Il primo trailer del film viene diffuso il 3 gennaio 2018,[8] mentre la versione italiana viene diffusa il 9 gennaio.[9] Un secondo trailer è stato diffuso il 26 luglio 2018.

Distribuzione modifica

La pellicola è stata distribuita nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 10 agosto 2018[10] ed in quelle italiane dal 6 settembre dello stesso anno.[11]

Accoglienza modifica

Incassi modifica

Al 25 novembre 2018, il film ha incassato 51,7 milioni di dollari in tutto il mondo, di cui 30,5 negli Stati Uniti e 21,1 nel resto del mondo.[12]

Critica modifica

Sull'aggregatore Rotten Tomatoes il film riceve l'8% delle recensioni professionali positive con un voto medio di 3,2 su 10 basato su 80 critiche, il consenso critico dichiara: “Slender Man potrebbe anche essere magro, ma è decisamente robusto se paragonato al fragile assorbimento di spaventi generato dal potenziale killer che porta il suo nome”,[13] mentre su Metacritic ottiene un punteggio di 30 su 100, basato su 15 recensioni.[14]

Controversie modifica

Subito dopo la diffusione del primo trailer, Bill Weier, padre di una delle due ragazze che nel 2014 tentarono di uccidere una loro coetanea dopo aver creduto alle leggende sulla creatura, dichiara: "Stanno facendo spettacolo e rendendo popolare quella che è stata una vera e propria tragedia. A mio parere è qualcosa di assolutamente deprecabile. Non si sta facendo altro che causare ulteriore dolore alle famiglie che hanno sofferto per via di questa storia."[15]

Note modifica

  1. ^ (EN) Katie Rogers, ‘Slender Man,’ a Horror Meme, Gets Ready to Step Out of the Shadows, in The New York Times, 6 maggio 2016. URL consultato il 18 giugno 2019.
  2. ^ (EN) Dave McNary, Dave McNary, Sony in Talks for ‘Slender Man’ Horror Movie, su Variety, 7 maggio 2016. URL consultato il 18 giugno 2019.
  3. ^ (EN) Brent Lang, Brent Lang, ‘Slender Man’ Being Shopped to Other Studios as Sony, Producers Clash (EXCLUSIVE), su Variety, 31 maggio 2018. URL consultato il 18 giugno 2019.
  4. ^ (EN) Brad Miska, How Sony’s Own Fear Killed the Big Screen Debut of ‘Slender Man’ [Exclusive], su Bloody Disgusting!, 12 agosto 2018. URL consultato il 18 giugno 2019.
  5. ^ (EN) Amanda N'Duka, Amanda N'Duka, Joey King, Julia Goldani-Telles & More Join ‘Slender Man’ From Director Sylvain White, su Deadline, 22 maggio 2017. URL consultato il 18 giugno 2019.
  6. ^ (EN) Amanda N'Duka, Amanda N'Duka, ‘Godzilla: King Of The Monsters’ Adds Elizabeth Ludlow; Kevin Chapman Cast In ‘Slender Man’, su Deadline, 10 luglio 2017. URL consultato il 18 giugno 2019.
  7. ^ (EN) Meredith Goldstein, ‘Slender Man’ horror movie will be made in Boston, su bostonglobe.com, Boston Globe, 29 maggio 2017. URL consultato il 9 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2017).
  8. ^   IGN, Slender Man Trailer (2018) Exclusive - IGN First, su YouTube, 3 gennaio 2018. URL consultato il 9 gennaio 2018.
  9. ^   Sony Pictures Entertainment, Slender Man - Trailer ufficiale italiano, su YouTube, 9 gennaio 2018. URL consultato il 9 gennaio 2018.
  10. ^   Sony Pictures Entertainment, SLENDER MAN - Official Trailer 2 (HD), su YouTube, 26 luglio 2018. URL consultato il 26 luglio 2018.
  11. ^ Andrea Bedeschi, Slender Man, il secondo trailer italiano dell’horror in arrivo a settembre, su badtaste.it, 27 luglio 2018. URL consultato il 27 luglio 2018.
  12. ^ (EN) Slender Man, su Box Office Mojo, IMDb.com. URL consultato il 18 giugno 2019.  
  13. ^ (EN) Slender Man, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC. URL consultato il 23 agosto.  
  14. ^ (EN) Slender Man, su Metacritic, Fandom, Inc. URL consultato il 23 agosto 2018.  
  15. ^ (EN) Father of "Slender Man" Attacker Claims New Film Is "Popularizing a Tragedy", su hollywoodreporter.com, The Hollywood Reporter, 3 gennaio 2018. URL consultato il 9 gennaio 2018.

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN2155767284327761466 · BNE (ESXX5856941 (data)
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