Società Ginnastica Comunale Sampierdarenese

società polisportiva genovese con varie esperienze in ambito sportivo

La Società Ginnastica Comunale Sampierdarenese è una società sportiva nata il 6 giugno 1891[1][2] nell'attuale quartiere genovese di Sampierdarena (allora comune autonomo) per iniziativa dell'Associazione Studentesca Gymnasium (1878) e della Società Operaia di Mutuo Soccorso Universale (1851). Attualmente è attiva esclusivamente in campo ginnico.

Società Ginnastica Comunale Sampierdarenese
Colori sociali  Bianco, rosso, nero
Dati societari
CittàGenova
PaeseBandiera dell'Italia Italia
Fondazione1891
PresidenteMaurizio Cipriani
Discipline
  • Ginnastica

È particolarmente nota per la propria sezione calcio attiva fino al 1946, anno della fusione con l'omologa sezione della Andrea Doria per dare vita alla Sampdoria.

Storia modifica

 
L'A.C. Sampierdarenese appena promossa in Serie A 1934-1935.

Il suo primo presidente fu Andrea Terrile, il cui grande impegno, anche finanziario, permise alla società di partecipare alle maggiori competizioni nazionali ed internazionali di quel tempo.

Inizialmente, le attività praticate erano esclusivamente la ginnastica e la pesistica, ma successivamente furono affiancate da molte altre discipline sportive: scherma, ciclismo, bocciofila, canottaggio, lotta greco-romana, nuoto, tamburello (disciplina in cui la società è ancora tra le più titolate nel campionato italiano), pallacanestro, atletica leggera, tiro a volo, escursionismo e naturalmente anche il calcio. Ad inizio Novecento erano attive anche una fanfara ed una filodrammatica.

Dal 18 maggio 1892 si affiliò alla Federazione Ginnastica Nazionale Italiana. La sezione di ginnastica è tuttora attiva e nel 1969 è stata insignita della Stella d'oro al merito sportivo.

Le sezioni modifica

La sezione Ginnastica modifica

 
Camillo Pavanello

Numerosi sono gli atleti che hanno vestito la maglia azzurra alle Olimpiadi[3], a cominciare da Camillo Pavanello, ternano trapiantato sotto la Lanterna, unico ginnasta italiano ai Giochi Olimpici di Parigi del 1900.

Il culmine fu raggiunto ai giochi del 1920 (Anversa 1920), cui parteciparono ben nove sampierdarenesi, primato ancora oggi ineguagliato: portarono a casa l'oro nella ginnastica a squadre Fernando Bonatti, Luigi Cambiaso, Romualdo Ghiglione e Giobatta Tubino, mentre l'argento nel sollevamento pesi fu conquistato da Pietro Bianchi. La società riuscì ad iscrivere propri ginnasti in tutte le edizioni dei Giochi Olimpici disputati prima della seconda guerra mondiale, che conquistarono ulteriori medaglie d'oro nel 1924 e nel 1932 (rispettivamente Cambiaso e Oreste Capuzzo, sempre nella ginnastica a squadre).

Gli ultimi atleti sampierdarenesi iscritti alle Olimpiadi risalgono alle edizioni 1952 e 1956.

La sezione Calcio modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Associazione Calcio Sampierdarenese.

Le sezioni Sport Acquatici modifica

La Canottieri Sampierdarenesi venne fondata il 17 settembre 1920. La società ha attualmente sede in Via pionieri ed aviatori d'Italia 77 a Sestri Ponente.

Oltre alle discipline già citate, si segnalano partecipazioni olimpiche anche per nuoto e pallanuoto.

Note modifica

  1. ^ Elenco delle società affiliate alla F.G.N.I. nell'anno 1900 conservato dalla Società Ginnastica Persicetana di San Giovanni in Persiceto pubblicato dal libro "C.R. Lazio una storia lunga 95 anni" edito dal Comitato Regionale Lazio della FIGC nel 2004, tabellone affiliate inserito a pag. 12: n. d'ordine 34 - Società Ginnastica Sampierdarenese, città: Sampierdarena, provincia: Genova, data di fondazione: 6 giugno 1891, data di iscrizione alla Federazione: 18 giugno 1892, numero dei soci: 35, Presidente: Gulminelli Silvio, Segretario: Lanzi Arnaldo.
  2. ^ Ruolo di anzianità delle società affiliate (rispettivamente alla loro ammissione alla F.G.N.I. pubblicato dal mensile "Il ginnasta" nel 1912.
  3. ^ Da sampierdarenese.net Archiviato il 4 settembre 2009 in Internet Archive. cronologia e piazzamenti degli atleti sampierdarenesi alle Olimpiadi.

Bibliografia modifica

  • Alessandro Carcheri, Quando del lupo l'ululato sentiranno. Storia della Sampierdarenese, Rovereto (TN), Boogaloo, 2013. ISBN 9788897257943.
  • Gino Dellachà, Una storia biancorossonera - Il calcio a San Pier d'Arena dal tempo dei pionieri del Liguria alla Sampdoria, Genova, Sportmedia, novembre 2016.
  • Nino Gotta e Pierluigi Gambino, 1000 volte Sampdoria, Genova, De Ferrari, 1991.
  • Giuseppe Paolo Mazzarello, Sampierdarenese Ginnastica, 2010.
  • Maurizio Medulla, Sampierdarena. Vita e immagini di una città, Genova, De Ferrari, 2007.
  • Aldo Padovano, Accadde domani... Un anno con il Genoa, Genova, De Ferrari, 2005, ISBN 88-7172-689-8.
  • Silvio Mario Parodi, S.G.C. Sampierdarenese. 1891-1991, cento anni di storia, un secolo di sport, 1992.
  • Franco Tomati, Gianni Brera, Genoa Amore mio, Nuove Periodiche, 1992.
  • Tito Tuvo, Marcello G. Campagnol, Storia di Sampierdarena, Genova, D'Amore, 1975.

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