Società del Quartetto di Vicenza

La Società del Quartetto di Vicenza è una delle più antiche e prestigiose associazioni concertistiche italiane, fondata nel 1910 da Antonio Fogazzaro, più volte candidato al Premio Nobel per la letteratura, che ne fu il primo presidente.[1]

Logo della Società del Quartetto di Vicenza

A parte una breve interruzione durante i due conflitti mondiali, l'associazione ha svolto, per oltre un secolo, un ruolo fondamentale nella promozione e diffusione della cultura musicale nella "Città del Palladio" e più in generale nel territorio del Veneto.

In questo arco di tempo, grazie alla Società del Quartetto, si sono esibiti a Vicenza alcuni fra i protagonisti della storia musicale del Novecento: tra i pianisti Alfred Cortot, Clara Haskil, Wilhelm Kempff, Arthur Rubinstein, Rudolf Serkin, Sviatoslav Richter, Arturo Benedetti Michelangeli, Claudio Arrau, Maurizio Pollini; tra i violinisti Jacques Thibaud, Isaac Stern, Nathan Milstein, Jascha Heifetz, Yehudi Menuhin; tra i violoncellisti Paul Tortelier, János Starker, Mstislav Rostropovich. E ancora il Modern Jazz Quartet, Andrés Segovia, Sándor Végh, José Carreras, Claudio Abbado, Giuseppe Sinopoli, orchestre sinfoniche, da camera e varie formazioni: fra queste, i più grandi Quartetti del '900 come Amadeus, Juilliard String Quartet, Busch, Smetana, Kolisch, Budapest, Tokyo, Borodin e il Quartetto Italiano.

Note modifica

  1. ^ AA. VV., Musica d'oggi, Volume 19, G. Ricordi, 1937, p. 169.

Bibliografia modifica

  • Cesare Galla, La società del quartetto. Ottanta anni di musica a Vicenza, collana Opere e scrittori di Vicenza, Neri Pozza, 1990, ISBN 88-7305-349-1.
  • Cesare Galla, Paolo Meneghini, CENT'ANNI 1910-2010 - LA SOCIETÀ DEL QUARTETTO A VICENZA, Edizioni Società del Quartetto di Vicenza, 2010

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