Sogni di donna

film del 1955 diretto da Ingmar Bergman

Sogni di donna (Kvinnodröm) è un film del 1955 diretto da Ingmar Bergman.

Sogni di donna
Ulf Palme ed Eva Dahlbeck in una scena
Titolo originaleKvinnodröm
Lingua originalesvedese
Paese di produzioneSvezia
Anno1955
Durata87 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,37:1
Generedrammatico
RegiaIngmar Bergman
SoggettoIngmar Bergman
SceneggiaturaIngmar Bergman
ProduttoreRune Waldekranz
Casa di produzioneSandrews
Distribuzione in italianoGlobe Films International
FotografiaHilding Bladh
MontaggioCarl-Olov Skeppstedt
MusicheStuart Görling
ScenografiaGittan Gustafsson
TruccoSture Höglund
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Trama modifica

Susanne è la direttrice di un atelier, ed è innamorata di un uomo sposato, Henrik. Per vederlo va con la sua amica Doris, reduce da un litigio con il fidanzato, nella città dove abita Henrik. Arrivata in città Susanne gli telefona e i due fissano un incontro in un albergo. Dopo una iniziale freddezza, i due amanti si ritrovano e decidono di fare un viaggio insieme, ma la moglie di Henrik, che ha scoperto il tradimento, convince il marito a ritornare a casa: Susanne rimane profondamente addolorata.

Nel frattempo Doris incontra per la strada un anziano signore che, dopo averle regalato vestiti e gioielli, la conduce a casa sua dove vive con la figlia, una donna corrotta e cinica, con la quale Doris ha un'accesa discussione. Doris se ne va da quella casa e il giorno seguente si riconcilia con il fidanzato.

Produzione modifica

Critica modifica

È stato scritto che questo film non aggiungerebbe molto al mondo poetico bergmaniano[1]. D'altra parte Georges Sadoul giudicando questo film «minore»[2] molto attraente e integrato alle commedie dello stesso regista tutt'altro che d'evasione, riporta un giudizio di Jean Béranger che scrive dell'interessante sviluppo del film in cui «si compongono in un equilibrio conciso la crudeltà delle speranze deluse e una certa serenità, fondata sulla saggezza».[3]

Note modifica

  1. ^ Sergio Trasatti, Ingmar Bergmani, Il Castoro, Milano 2011
  2. ^ Georges Sadoul, Il cinema, Vol. 3° - I film N - Z / Aggiornamento, Sansoni Enciclopedie Pratiche, Firenze 1981, (c) 1965 by Éditions du Seuil,Paris
  3. ^ Jean Béranger, Ingmar Bergman et ses films, Le terrain vague, Paris 1960

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