Sojuz MS
La Sojuz MS (in russo: Союз МС?) è l'ultima versione del veicolo spaziale Sojuz. Si tratta di un'evoluzione della Sojuz TMA-M, la cui modernizzazione si è concentrata principalmente sui sottosistemi di comunicazione e navigazione. Viene usata da Roscosmos come sistema di trasporto per volo spaziale umano. Esternamente la Sojuz MS ha subito minime modifiche rispetto alla versione precedente, per lo più concentrate su antenne e sensori, e il posizionamento dei propulsori.[1]
Sojuz MS | |
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Dati generali | |
Operatore | Roscosmos |
Nazione | ![]() |
Principale costruttore | RKK Energija |
Tipo di missioni | Trasporto di un totale di tre astronauti per la Stazione Spaziale Internazionale |
Orbita | orbita terrestre bassa |
Durata della missione | Fino a 6 mesi agganciata alla ISS |
Equipaggio | 3 |
Operatività | |
Status | In servizio |
Primo lancio | Sojuz MS-01 (2016) |
Esemplari lanciati | 16 |
Il primo lancio è avvenuto il 7 luglio 2016 con la Sojuz MS-01 a bordo del lanciatore Sojuz FG verso la Stazione Spaziale Internazionale.[2] Il viaggio includeva una fase di controllo di due giorni prima di attraccare alla ISS il 9 luglio.
MiglioramentiModifica
La Sojuz MS ha ricevuto i seguenti miglioramenti dalla versione Sojuz TMA-M:[3]
- I pannelli solari fissi del sistema di alimentazione SEP (in russo: CЭП, Система Электропитания?) hanno migliorato la loro efficienza fotovoltaica al 14% (dal 12% precedente) e l'area è aumentata di 1,1 m2.
- Una quinta batteria con una capacità di 155 Ah nota come 906V è stata aggiunta per sostenere l'aumento del consumo energetico dall'elettronica migliorata.
- Un ulteriore strato protettivo micrometeorite è stato aggiunto al modulo orbitale BO.
- Il nuovo computer (TsVM-101) è pesante un ottavo del suo predecessore (8,3 kg vs 70 kg) ed è molto più piccolo del precedente computer Argon-16.[4]
- Anche se, a partire dal 2016, non è noto se il sistema di propulsione venga ancora chiamato KTDU-80, esso è stato modificato in modo significativo. Mentre in precedenza il sistema aveva 16 DPO-B ad alta spinta e sei DPO-M a bassa spinta in un circuito di alimentazione a propellente, e altri sei DPO-M a bassa spinta su un circuito diverso, ora tutti i 28 propulsori sono DPO-B ad alta spinta, disposti in 14 coppie. Ogni circuito di alimentazione del propellente gestisce 14 DPO-B, con ogni elemento di ogni coppia di propulsori alimentata da un circuito diverso. Ciò fornisce una ridondanza completa per un guasto al propulsore o al circuito di propellente.[5][6] La nuova disposizione aggiunge ridondanza per l'attracco e lo sgancio con un propulsore o il deorbit con due propulsori guasti.[1] Inoltre, il numero di DPO-B nella sezione di poppa è stato raddoppiato a otto, migliorando la tolleranza di errore durante il deorbit.
- Il sensore del consumo di propellente, EFIR è stato riprogettato per evitare falsi positivi sul consumo di propellente.[5]
- L'unità di avionica, BA DPO (in russo: БА ДПО, Блоки Автоматики подсистема Двигателей Причаливания и Ориентации?), è stata modificata per i cambiamenti al Reaction control system.[5]
- Invece di affidarsi alle stazioni di terra per la determinazione e la correzione orbitale, l'ormai incluso sistema di navigazione satellitare ASN-K (in russo: АСН-К, Аппаратура Спутниковой Навигации?) si basa sui dati GLONASS e GPS per la navigazione.[1][7] Esso utilizza quattro antenne fisse per ottenere una precisione di posizionamento di 5 metri, e mira a ridurre tale numero a 3 cm e una precisione di 0,5°.[8]
- Il vecchio sistema di comunicazione radio, il BRTS (in russo: БРТС Бортовая Радио-техническая Система?) che si basava sul Kvant-V è stato sostituito con un sistema integrato di comunicazione e telemetria, l'EKTS (in russo: ЕКТС, Единая Kомандно-Телеметрическая Система?).[7] Può utilizzare non solo le stazioni di terra VHF e UHF, ma, grazie all'aggiunta di un'antenna a banda S, anche il Lutch Constellation, per avere teoricamente l'85% della connessione in tempo reale al controllo a terra.[9] Ma dal momento che l'antenna a banda S è fissa e la navicella spaziale Sojuz viaggia con una lenta rotazione longitudinale, in pratica questa capacità potrebbe essere limitata a causa della mancanza di capacità di puntamento dell'antenna.[9] In futuro potrebbe anche essere in grado di utilizzare i TDRS americani e il EDRS europeo.[1]
- Il vecchio sistema di dati e telemetria, MBITS (in russo: МБИТС, МалогаБаритная Информационно-Телеметрическая Система?), è stato completamente integrato al EKTS.[7]
- Il vecchio sistema di comunicazione radio VHF (in russo: Система Телефонно-Телеграфной Связи?) Rassvet-M (in russo: Рассвет-М?) è stato sostituito con il sistema Rassvet-3BM (in russo: Рассвет-3БМ?) integrato al EKTS.[7]
- Le vecchie antenne 38G6 sono state sostituite da quattro antenne omnidirezionali (due all'estremità dei pannelli solari e due nel PAO) più un phased array a banda S, anch'esso nel PAO.[6]
- Il sistema di comunicazione e telemetria del modulo di discesa ha ricevuto aggiornamenti che alla fine porteranno ad avere un canale vocale in aggiunta alla telemetria presente.[6]
- Il sistema EKTS include anche un transponder COSPAS-SARSAT per trasmettere le sue coordinate al centro di controllo a terra in tempo reale durante la discesa col paracadute e l'atterraggio.[1]
- Tutti i cambiamenti introdotti nel EKTS consentono alla Sojuz di utilizzare gli stessi terminali sia a Terra sia nel Segmento russo sulla ISS.[7]
- Il nuovo sistema di attracco automatico Kurs NA (in russo: Курс-НА?) è ora prodotto interamente in Russia. Sviluppato da Sergej Medvedev del AO NII TP, è più leggero di 25 kg con un volume del 30% inferiore e usa il 25% in meno di potenza.[6][10]
- Un'antenna phased array AO-753A ha sostituito l'antenna 2AO-VKA e tre antenne AKR-VKA, mentre le due antenne 2ASF-M-VKA sono state spostate in posizioni fisse più indietro.[6][7][10]
- Il sistema di attracco SSVP ha ricevuto un meccanismo di guida elettrica di riserva.[11]
- Al posto del sistema TV analogico Klest-M (in russo: Клест-М?), il veicolo spaziale utilizza un sistema TV digitale basato su MPEG-2, che consente di mantenere le comunicazioni tra il veicolo spaziale e la ISS tramite un collegamento RF space-to-space e riduce le interferenze.[1][12]
- Una nuova Digital Backup Loop Control Unit, BURK (in russo: БУРК, Блок Управления Резервным Контуром?), sviluppata da RKK Energija, ha sostituito la vecchia avionica, Motion and Orientation Control Unit, BUPO (in russo: БУПО, Блок Управления Причаливанием и Ориентацией?) e l'unità di conversione del segnale BPS (in russo: БПС, Блок Преобразования Сигналов?).[7][8]
- L'aggiornamento sostituisce anche la vecchia Rate Sensor Unit BDUS-3M (in russo: БДУС-3М, Блок Датчиков Угловых Скоростей?) con il nuovo BDUS-3A (in russo: БДУС-3А?).[7][8][12]
- I vecchi fari alogeni, SMI-4 (in russo: СМИ-4?), sono stati sostituiti con il faro LED SFOK (in russo: СФОК?).[7][12]
- Una nuova scatola nera SZI-M (in russo: СЗИ-М, Система Запоминания Информации?) che registra la voce e i dati durante la missione è stata aggiunta sotto il sedile del pilota nel modulo di discesa. Il dual unit module è stato sviluppato presso la società AO RKS di Mosca con l'uso dell'elettronica locale.[13] Ha una capacità di 4 GB e una velocità di registrazione di 256 KB/s. È progettato per tollerare le cadute di 150 m/s e viene valutato per 100.000 cicli di sovrascrittura e 10 riutilizzi.[1][14] Può anche tollerare 700 °C per 30 minuti.[13]
Lista dei voliModifica
NoteModifica
- ^ a b c d e f g Anatoly Zak, Russia's editorehorse Soyuz Space Taxi Gets a Makeover, su popularmechanics.com, NASA Space Flight, 7 maggio 2016.
- ^ New Soyuz MS series manned spaceship goes into orbit, su tass.ru, TASS, 15 gennaio 2016. URL consultato il 7 luglio 2016.
- ^ Bart Hendrickx, Soyuz-MS spacecraft, su forum.nasaspaceflight.com, nasaspaceflight.com, 17 dicembre 2012.
- ^ Chris Gebhardt, Russia set for Station crew launch in upgraded Soyuz MS-series vehicle, su nasaspaceflight.com, NASA Space Flight, 6 luglio 2016.
- ^ a b c Anatoly Zak, Propulsion system for the Soyuz MS spacecraft, su russianspaceweb.com, Russian Space Web, 7 luglio 2016.
- ^ a b c d e The New, Improved Soyuz Spacecraft, su YouTube, NASA, 8 luglio 2016.
- ^ a b c d e f g h i (RU) A. Krasilnikov, Новая модификация "Союза" полетит через год (trad. Una nuova versione della Sojuz questo anno), su novosti-kosmonavtiki.ru, Novosti Kosmonavtiki, 2015.
- ^ a b c Anatoly Zak, Soyuz MS spacecraft, su russianspaceweb.com, Russian Space Web, 8 luglio 2016.
- ^ a b Anatoly Zak, The EKTS communications system for Soyuz MS spacecraft, su russianspaceweb.com, Russian Space Web, 7 luglio 2016.
- ^ a b Anatoly Zak, The Kurs-NA docking system for Soyuz MS, su russianspaceweb.com, Russian Space Web, 8 luglio 2016.
- ^ Anatoly Zak, Soyuz rocket flies critical test mission with Progress-MS, su russianspaceweb.com, Russian Space Web, 3 luglio 2016.
- ^ a b c Launch vehicle with Soyuz MS spacecraft is on the launch pad, su energia.ru, RKK Energija, 4 luglio 2016. URL consultato il 6 luglio 2016.
- ^ a b (RU) Для нового корабля "Союз-МС" создали многоразовый "черный ящик", su ria.ru, Ria Novosti, 30 giugno 2016.
- ^ Russia Develops New Memory System for Soyuz MS-01 Flight to ISS, su sputniknews.com, Sputnik News, 30 giugno 2016. URL consultato il 7 luglio 2016.
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sojuz MS
Collegamenti esterniModifica
- (EN) Anatoly Zak, Soyuz-MS variant, su Russian Space Web, 16 giugno 2020.