Castelvetro di Modena

comune italiano
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Castelvetro di Modena (Castelvêder in dialetto modenese[4]) è un comune italiano di 11 066 abitanti della provincia di Modena in Emilia-Romagna. Fa parte, assieme ad altri 7 comuni, dell'Unione di comuni Terre di castelli.

Castelvetro di Modena
comune
Castelvetro di Modena – Stemma
Castelvetro di Modena – Bandiera
Castelvetro di Modena – Veduta
Castelvetro di Modena – Veduta
Panorama di Castelvetro di Modena
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Modena
Amministrazione
SindacoFabio Franceschini (centro-sinistra) dal 26-5-2014
Territorio
Coordinate44°30′24″N 10°56′50″E / 44.506667°N 10.947222°E44.506667; 10.947222 (Castelvetro di Modena)
Altitudine157 m s.l.m.
Superficie49,78 km²
Abitanti11 066[1] (30-11-2023)
Densità222,3 ab./km²
FrazioniCa' di Sola, Levizzano Rangone, Settecani, Solignano Nuovo, Madonna di Puianello, Cà Montanari , Cà Gatti, Casa Rè, Bell'Italia, Sant'Eusebio
Comuni confinantiCastelnuovo Rangone, Formigine, Maranello, Marano sul Panaro, Spilamberto, Vignola
Altre informazioni
Cod. postale41014
Prefisso059
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT036008
Cod. catastaleC287
TargaMO
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona E, 2 371 GG[3]
Nome abitanticastelvetresi
Patronosanti Senesio e Teopompo
Giorno festivo21 maggio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Castelvetro di Modena
Castelvetro di Modena
Castelvetro di Modena – Mappa
Castelvetro di Modena – Mappa
Posizione del comune di Castelvetro di Modena all'interno della provincia di Modena
Sito istituzionale

Confina con i comuni di Formigine, Castelnuovo Rangone, Spilamberto, Vignola, Marano sul Panaro e Maranello.

Il comune ha ottenuto il marchio di qualità turistico-ambientale bandiera arancione del Touring Club Italiano.[5]

Geografia fisica modifica

Territorio modifica

Il comune di Castelvetro si trova nella parte centro-orientale della provincia di Modena e fisicamente appartiene alla fascia pedemontana e collinare dell'Appennino modenese, circa 18 km a sud-est di Modena ed a 32 km ad ovest di Bologna. Il comune ha un aspetto geografico molto diversificato: dalla pianura della zona nord del comune si passa all'alta collina pre-appenninica della zona sud. Fa parte del comune di Castelvetro il Monte Croce, alto circa 410 m, mentre il punto più alto di tutto il comune è il Colle della Guardia (450 m di altitudine circa) su cui è costruito il santuario della Beata Vergine della Salute di Puianello. L'abitato di Castelvetro è attraversato dal torrente Guerro, affluente del Panaro, che spacca in due il paese. Lo stesso Guerro sorge poco più a sud della frazione Puianello e attraversa tutto il comune,sino alla frazione di Settecani. Il fiume Panaro, nel quale sfocia il Guerro (nei pressi di Ponte Guerro, frazione di Spilamberto) scorre alcuni chilometri più ad est.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Architetture religiose modifica

  • Antica chiesa dei Santi Senesio e Teopompo
  • Chiesa dei Santi Senesio e Teopompo
  • Campanile dell'antica chiesa dei Santi Senesio e Teopompo
  • Campanile della nuova chiesa dei Santi Senesio e Teopompo: alto circa 48 metri, slanciato ed in stile neogotico, è tra i più alti della provincia. La sua costruzione iniziò nel 1929, ventidue anni dopo la consacrazione della chiesa parrocchiale, e venne portata a termine l'anno successivo.
  • Oratorio di Sant'Antonio
  • Campo San Rocco e Cimitero Napoleonico (Levizzano Rangone)
  • Santuario di Puianello (Puianello di Levizzano Rangone)
  • Oratorio di San Michele della Parrocchia di Levizzano (Levizzano Rangone)

Architetture civili modifica

  • Piazza Roma e Scacchiera
  • Palazzo Rinaldi
  • Palazzo Rangoni
  • Palazzo Comunale
  • Antica acetaia
  • MusA: museo dell'Assurdo
  • Statua in memoria di Enrico Cialdini


Architetture a Castelvetro di Modena
 
Palazzo Rangoni.

Architetture militari modifica

Castelvetro è nota per le sue 6 torri che risalgono al Medioevo. Come simbolo del paese, tre torri sono raffigurate nello stemma cittadino.

  • Torre dell'Orologio: situata in piazza Roma. La sua caratteristica è una pendenza di circa 16 gradi rispetto al proprio baricentro. Su tutti e quattro i lati è dotata di una meridiana e di un orologio.
  • Torre delle Prigioni: situata in piazza Roma, esattamente di fronte alla Torre dell'Orologio, era anticamente l'edificio che ospitava le carceri. Sui muri interni sono presenti graffiti incisi probabilmente dai prigionieri. Dalla sua cima si ha un bel panorama della Pianura Padana. Viene utilizzata come sede dell'agenzia comunale.
  • Torre degli Arcieri e Antiche Mura: situata nella zona sud-est del borgo, la torre è parte di una dimora privata. Delle mura si sono conservate quelle che circondano il borgo sul lato est, nord ed in parte sud.
  • Torrione del Palazzo Comunale
  • Castello di Levizzano a Levizzano Rangone

Siti archeologici modifica

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[7]

Etnie e minoranze straniere modifica

Secondo i dati ISTAT[8] al 1 gennaio 2022 la popolazione straniera residente era di 1 277 persone, corrispondenti all'11,4% del totale dei residenti. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:

Cultura modifica

Nel Borgo Antico di Castelvetro di Modena è collocata la sede per Modena dell'Enoteca Regionale dell'Emilia-Romagna, con una selezione di oltre 200 etichette Emiliano-Romagnole e una sezione particolare dedicata al Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOP e all'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP.

 
La Torre Dell'Orologio in piazza Roma.

Eventi modifica

Ogni anno si tiene, nel mese di settembre, la Sagra dell'Uva e del Lambrusco Grasparossa di Castelvetro di Modena, dove diversi viticoltori espongono i loro prodotti nella piazza principale del paese. Ha inoltre preso piede con cadenza annuale la Giornata Fai di Primavera in un percorso che va dal Palazzo Rangoni all'Acetaia comunale, passando per il castello di Levizzano Rangone. Ogni due anni, a giugno, si tiene il Mercurdo, la sagra dell'assurdo, con spettacoli e musei aperti con il tema dell'assurdità.[9]

Passaggio di Torquato Tasso modifica

Nel 1564 il poeta italiano Torquato Tasso soggiornò a Castelvetro, ospite nel palazzo della famiglia nobile del paese (i marchesi Rangoni), i quali lo invitavano spesso agli usuali spettacoli, tra i quali il più caratteristico era la Dama Vivente, evento che si teneva (e si tiene tuttora) nella piazza della torre dell'orologio.[10]

Industria modifica

Dall'Ottocento e per molti anni ha operato la Fornace Cavallini, una importante fabbrica di laterizi, tra le prime in Italia ad avere il forno Hoffmann per la produzione a fuoco continuo di mattoni ed altri laterizi.

Agricoltura modifica

La vite rappresenta la coltura principale in particolare del Lambrusco Grasparossa utilizzato per l'omonimo vino DOP, discreta diffusione anche per il Trebbiano da cui si ricava anche l'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena.

Infrastrutture e trasporti modifica

Strade statali modifica

Il comune è interessato dall'attraversamento, nella parte settentrionale, dalla ex SS569 di Vignola, che lo collega ad ovest con Maranello ed ad est con Vignola, il RA1 di Casalecchio e Bologna.

Ferrovie modifica

A circa 7 km dal centro di Castelvetro si trova la stazione di Vignola, capolinea della linea Casalecchio-Vignola.

Amministrazione modifica

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
12 maggio 1985 20 ottobre 1991 Gianni Balugani PCI, PDS Sindaco [11]
21 ottobre 1991 12 giugno 1999 Augusto Bagni centro-sinistra Sindaco [11]
13 giugno 1999 6 giugno 2009 Roberto Maleti centro-sinistra Sindaco [11]
7 giugno 2009 24 maggio 2014 Giorgio Montanari centro-sinistra Sindaco [11]
25 maggio 2014 in carica Fabio Franceschini Partito Democratico Sindaco [12]

Gemellaggi modifica

Sport modifica

Calcio modifica

L'A.C.D. Castelvetro Calcio milita dalla stagione 2018-2019 nel girone B del campionato di Eccellenza Emilia Romagna. Dal 2016 al 2018 ha giocato nel girone D della Serie D, dopo aver riportato la prima storica promozione nella divisione il 1º maggio 2016. La squadra ha giocato alcune partite interne allo stadio Alberto Braglia di Modena, in attesa dell'ampliamento dello stadio locale William Venturelli. Dal 2017, gioca stabilmente nell'impianto locale.

Pallavolo modifica

La squadra femminile del Volley Castelvetro ha giocato la stagione 2014/2015 in serie C ottenendo la promozione in serie B2 per la stagione successiva. Attualmente milita nella Serie D.

Note modifica

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 177, ISBN 88-11-30500-4.
  5. ^ Comune di Castelvetro di Modena (MO) - Bandiere arancioni, su bandierearancioni.it. URL consultato il 19 settembre 2015.
  6. ^ Donato Labate, Castelvetro. Archeologia e ricerche topografiche, Quaderni di archeologia dell'Emilia Romagna, vol. 17, All’Insegna del Giglio, 2006, p. 62, ISBN 9788878144675.
  7. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  8. ^ Statistiche demografiche ISTAT, su tuttitalia.it. URL consultato il 5 febbraio 2023.
  9. ^ https://www.mercurdo.it/
  10. ^ https://www.visitcastelvetro.it/vivi/manifestazioni/dama-vivente-e-festa-a-castello/
  11. ^ a b c d https://elezionistorico.interno.gov.it/
  12. ^ Portale della Provincia di Modena | Enti | Elezioni amministrative 25 maggio 2014, su provincia.modena.it. URL consultato il 15 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2015).
  13. ^ Gemellaggi, su comune.castelvetro-di-modena.mo.it.

Bibliografia modifica

  • Dante Colli, Alfonso Garuti e Romano Pelloni, Piccole Capitali Padane, Modena, Artioli Editore, 1996, ISBN 88-7792-048-3.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN154774559 · LCCN (ENn81001651 · GND (DE4638714-6 · BNF (FRcb12211449p (data) · J9U (ENHE987007566738005171
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