Space Shuttle Columbia

orbiter costruito nell'ambito del programma Space Shuttle

Lo Space Shuttle Columbia (designazione NASA OV-102) fu il secondo orbiter costruito nell'ambito del programma Space Shuttle dopo l'Enterprise. Fu però il primo a volare nella missione STS-1 compiuta tra il 12 e il 14 aprile 1981.

Space Shuttle Columbia
Space Shuttle Columbia
Il Columbia al lancio della missione STS-80
Informazioni
DesignazioneOV-102
NazioneUSA
Inizio costruzione26 luglio 1972
Origine del NomeColumbia Rediviva
StatusDistrutto in un incidente il 1º febbraio 2003
Primo voloSTS-1
12-14 aprile 1981
Ultimo voloSTS-107
16 gennaio - 1º febbraio 2003
Numero di missioni28
Equipaggio160
Tempo trascorso nello spazio300,74 giorni
Numero di orbite4 808
Distanza percorsa201 497 772 km
Satelliti lanciati8
Attracchi alla stazione Mir0
Attracchi alla ISS0

Il 1º febbraio 2003 il Columbia si disintegrò nell'atmosfera durante il volo di rientro dalla sua ventottesima missione (STS-107). Tutti e sette gli astronauti morirono nell'incidente.

La costruzione del Columbia iniziò nel 1975, a Palmdale (California). Venne chiamato così in onore della nave capitanata da Robert Gray che esplorò il Pacifico nord occidentale e divenne il primo vascello statunitense a circumnavigare il globo. Il nome Columbia, inoltre, ricorda il modulo di comando della missione Apollo 11. Completata la costruzione l'orbiter venne portato al Kennedy Space Center il 25 marzo 1979.

Il 19 marzo 1981, prima del lancio inaugurale, due tecnici rimasero uccisi e quattro feriti durante un test a terra sull'orbiter.

Il primo volo del Columbia fu comandato da John Young (un veterano dello spazio proveniente dai programmi Gemini e Apollo) e pilotato da Robert Crippen, mai stato nello spazio in precedenza, ma appartenente all'equipaggio di supporto per missioni Skylab e Apollo-Sojuz.

Nel 1983, il Columbia venne lanciato per la prima missione (STS-9) con 6 astronauti a bordo, incluso il primo non-americano a bordo di uno Shuttle, il Tedesco Ulf Merbold. Il 12 gennaio 1986 il Columbia decollò con il primo astronauta ispanico, Franklin Chang-Diaz. Il 5 marzo 1998 la NASA nominò il tenente colonnello Eileen Collins come comandante di una futura missione Columbia, missione che rese Collins la prima donna a comandare uno Space Shuttle.

La missione finale

modifica
  Lo stesso argomento in dettaglio: Disastro dello Space Shuttle Columbia.
 
Il lancio dell'ultima missione del Columbia

Durante la sua ultima missione, il Columbia trasportava a bordo il primo astronauta israeliano, Ilan Ramon e la prima astronauta donna indiana, Kalpana Chawla. Gli altri membri dell'equipaggio erano Rick Husband (comandante), Willie McCool (pilota), Michael Anderson, Laurel Clark e David Brown.

La mattina del 1º febbraio 2003, il Columbia stava rientrando in atmosfera dopo una missione scientifica di 16 giorni. La NASA perse i contatti radio alle 9:00 a.m. (meridiano est degli Stati Uniti), appena pochi minuti prima dell'atterraggio programmato alle 9:16 nel Kennedy Space Center in Florida. Diverse riprese video mostrarono i resti del Columbia in fiamme nei cieli del Texas, a un'altitudine approssimativa di 63 km e a una velocità di circa 20.160 km/h (5,6 km/s).

I detriti e i rottami sono stati raccolti in silos missilistici in disuso (decommissionati) alla Cape Canaveral Air Force Station.

Dall'analisi delle immagini della partenza dello Shuttle si è potuto vedere che un blocco di schiuma solida si era staccato dall'External Tank colpendo il rivestimento dell'ala sinistra della navetta provocando un foro di circa 25 centimetri che, al rientro, avrebbe permesso al calore di entrare all'interno, indebolendo la struttura portante della navetta fino a renderla ingovernabile tanto da consentire alle forze aerodinamiche di disintegrarla.

Lo Space Shuttle Columbia effettuò 28 missioni, rimase in orbita per 300,74 giorni, completando 4.808 orbite e percorrendo in totale 201.497.772 chilometri, inclusa la missione finale.

 
Lancio del Columbia durante la missione STS-1. In origine il serbatoio esterno era dipinto di bianco come chiaramente visibile.
Data di lancio Designazione Note
12 aprile 1981 STS-1 Prima missione dello Shuttle
12 novembre 1981 STS-2 Primo riutilizzo di un veicolo spaziale
22 marzo 1982 STS-3 Atterraggio al White Sands Missile Range
27 giugno 1982 STS-4 Ultimo volo di Ricerca e Sviluppo
11 novembre 1982 STS-5 Primo volo con 4 membri dell'equipaggio
28 novembre 1983 STS-9 Primo volo con 6 membri dell'equipaggio
12 gennaio 1986 STS-61-C Il Politico statunitense Bill Nelson (Partito democratico-FL) a bordo
8 agosto 1989 STS-28 Lancio del KH-11, satellite da ricognizione
9 gennaio 1990 STS-32 Recupero del Long Duration Exposure Facility
2 dicembre 1990 STS-35 Trasporto dei telescopi a raggi X e ultravioletti
5 giugno 1991 STS-40 Quinto Spacelab - Life Sciences-1
25 giugno 1992 STS-50 Primo laboratorio di microgravità (USML-1)
22 ottobre 1992 STS-52 Dispiegamento del Laser Geodynamic Satellite II
26 aprile 1993 STS-55 Tedesco Spacelab D-2 ricerche sulla microgravità
18 ottobre 1993 STS-58 Spacelab Life Sciences
4 marzo 1994 STS-62 Secondo laboratorio di microgravità (USML-2)
8 luglio 1994 STS-65 Laboratorio internazionale di microgravità (IML-2)
20 ottobre 1995 STS-73 United States Microgravity Laboratory (USML-2)
22 febbraio 1996 STS-75 Tethered Satellite System Reflight (TSS-1R)
20 luglio 1996 STS-78 Life and Microgravity Spacelab (LMS)
19 novembre 1996 STS-80 Terzo volo per il Wake Shield Facility (WSF)
4 aprile 1997 STS-83 Microgravity Science Laboratory (MSL)
1º luglio 1997 STS-94 Microgravity Science Laboratory (MSL)
19 novembre 1997 STS-87 United States Microgravity Payload (USMP-4)
13 aprile 1998 STS-90 Neurolab - Spacelab
23 luglio 1999 STS-93 Dispiegamento del Chandra X-ray Observatory
1º marzo 2002 STS-109 Missione di servizio al Telescopio Spaziale Hubble
16 gennaio 2003 STS-107 Shuttle distrutto durante la missione di rientro il 1º febbraio 2003, tutti e sette gli astronauti rimangono uccisi.

Voci correlate

modifica

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN148227872 · LCCN (ENn81116268 · GND (DE4719748-1 · BNF (FRcb11947052m (data) · J9U (ENHE987007523082405171
  Portale Astronautica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di astronautica