Spagnoli
Spagnoli | |
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Luogo d'origine | ![]() |
Popolazione | 42.534.950 Spagnoli all'estero: 1.574.123 (2011) Cittadini di ascendenza spagnola nel mondo:150 milioni |
Lingua | spagnolo, catalano, basco, gallego, asturiano, aragonese |
Religione | Cattolicesimo (83,6%), Islam (1%), Ebraismo (0,1%), Ateismo (7%), Agnosticismo (13,6%) |
Gruppi correlati | Catalani Aragonesi Baschi Galleghi |
Gli spagnoli rappresentano i gruppi etnici che conformano la nazionalità della Spagna.
La nazionalità spagnola è multiculturale e riflette la lunga e complessa storia del Paese. Gli spagnoli parlano la lingua spagnola, più correttamente definibile castigliano, lingua ufficiale della Spagna, il catalano e le sue varietà (valenciano, maiorchino, ecc.), il galiziano e il basco.
Le origini del popolo spagnolo vanno ricercate nelle popolazioni Iberiche, Celtiche e Celtibere, così come in quelle di Tartessi, Vasconi e Occitani[1][2].
Tra il 500 a.C. e il 300 a.C., marinai Fenici e Greci fondarono colonie commerciali lungo la costa mediterranea della penisola iberica.[3] Posteriormente i Cartaginesi esercitarono un effimero controllo su gran parte del litorale iberico mediterraneo,[4] fin quando, a partire dalla seconda guerra punica, furono sconfitti dai Romani;[5][6] questi ultimi impressero la propria lingua, religione e cultura, in forma indelebile, alla Spagna e al suo popolo.
Fra le ondate migratorie successive vi furono quelle di popolazioni germaniche come i Visigoti, gli Alani, i Vandali e gli Suevi[7][8] (dal V secolo d.C.) durante le invasioni barbariche, seguite da quella dei Mori (arabo-berberi),[9][10][11] legati alla lunga dominazione musulmana nel centro-sud della penisola iberica, la quale ebbe termine, in maniera graduale, nel corso della cosiddetta Reconquista, con annesso ripopolamento, effettuata dai regni cristiani del centro-nord dell'Iberia, tra l'VIII e il XV secolo, concludendosi definitivamente nel 1492, con la Presa di Granada[12][13].
Alla fine del XV secolo, i regni cristiani della Corona di Castiglia e Aragona furono unificati, dando origine al Regno di Spagna e all'identità culturale spagnola propriamente detta. Dagli inizi del XVI secolo fino al secondo decennio del XIX secolo, la monarchia spagnola fu a capo di un vasto impero coloniale, ed ebbe modo di estendere il proprio potere in tutti e cinque i continenti.[14]
La maggior parte degli spagnoli aderisce alla chiesa cattolica, sebbene esistano minoranze storiche legate ad altre confessioni cristiane e non cristiane.
NoteModifica
- ^ Los pueblos prerromanos y las colonizaciones históricas de Hispania, su historiasiglo20.org.
- ^ España prerromana, su uni.edu.
- ^ Panorama general de la presencia fenicia y púnica en España, su docplayer.es.
- ^ Colonización cartaginesa de España, su historiaespana.es.
- ^ Robert Rinehart, Seeley, Jo Ann Browning, A Country Study: Spain – Hispania, Library of Congress Country Series, 1998. URL consultato il 9 agosto 2008.
- ^ La colonización fenicia (punica) de la Península Ibérica: 100 años de investigación, por José Luis López Castro Universidad de Almería, su researchgate.net.
- ^ Bárbaros en Hispania - Daniel Gómez Aragonés.pdf, su it.scribd.com.
- ^ La llegada de los pueblos bárbaros a Hispania, su observatorio.cisde.es.
- ^ Perspectiva sobre la historia de los moros en España (PDF), su cvc.cervantes.es.
- ^ Historia de los árabes y de los moros en España (1842) - Viardot, Louis, su bibliotecadigital.aecid.es.
- ^ Judíos, Musulmanes y Cristianos en La España Medieval, su users.drew.edu.
- ^ La Reconquista de la España Musulmana, 718-1492, su almeriahoy.com.
- ^ LA DIVULGACIÓN DE LA TOMA DE GRANADA: OBJETIVOS, MECANISMOS Y AGENTES (PDF), su core.ac.uk.
- ^ https://www.bbc.com/news/world-europe-17955805
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
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- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su spagnoli
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