Spazio topologico noetheriano

In matematica, uno spazio topologico noetheriano è uno spazio topologico i cui aperti soddisfano la condizione della catena ascendente; equivalentemente, è uno spazio tale che tutti i suoi sottospazi siano compatti.

Il maggior uso di questi spazi avviene nell'algebra commutativa e nella geometria algebrica: infatti, lo spettro di un anello noetheriano è uno spazio topologico noetheriano e, di conseguenza, ogni varietà affine è uno spazio noetheriano.

Definizioni equivalenti e proprietà modifica

Uno spazio topologico   è noetheriano se vale una delle seguenti proprietà:

  • gli aperti di   soddisfano la condizione della catena ascendente;
  • i chiusi di   soddisfano la condizione della catena discendente;
  • ogni famiglia non vuota di aperti di   ha un elemento massimale;
  • ogni sottoinsieme di   è compatto (con la topologia di sottospazio);
  • ogni sottoinsieme aperto di   è compatto (con la topologia di sottospazio).

In particolare, ogni spazio topologico noetheriano è compatto. Al contrario, la noetherianità non si lega bene agli assiomi di separazione: infatti, uno spazio noetheriano è di Hausdorff se e solo se è finito. In particolare, nessuno spazio metrico non finito (come   con la topologia euclidea) può essere noetheriano.

Inoltre, uno spazio noetheriano ha solo un numero finito di componenti irriducibili.

Relazione con l'algebra commutativa modifica

Dato un anello commutativo unitario  , gli aperti dello spettro   di   (con la topologia di Zariski) sono in corrispondenza biunivoca con gli ideali radicali di  ; questo implica che   è noetheriano se e solo se gli ideali radicali di   verificano la condizione della catena ascendente. In particolare, questo è vero se   è un anello noetheriano.

Poiché inoltre le componenti irriducibili di   sono in corrispondenza biunivoca con i primi minimali di  , questo implica che i primi minimali di un anello noetheriano sono in numero finito, e di conseguenza che i primi minimali su un ideale sono finiti. Questi risultati sono in genere le prime applicazioni della topologia di Zariski per indagare le proprietà algebriche degli anelli.

Dal momento che i punti di una varietà affine corrispondono agli ideali massimali del suo anello delle coordinate, e questo è un anello noetheriano, ne segue che ogni varietà affine (e, più in generale, ogni varietà quasiproiettiva) è uno spazio noetheriano; dunque ogni varietà algebrica ha un numero finito di componenti irriducibili. Più in generale, ogni schema noetheriano è uno spazio noetheriano.

Bibliografia modifica

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