Francesco Savanni

pittore italiano

Francesco Savanni o Savani (Brescia, 1724Brescia, 4 maggio 1772) è stato un pittore italiano attivo nel XVIII secolo nel territorio della provincia di Brescia.

Francesco Savanni, Pala dei Fornai, chiesa di San Giuseppe, Brescia

Biografia modifica

Nacque a Brescia nel 1724 e, secondo le fonti, fu un artista precoce dotato di decisa naturale inclinazione alla pittura che lo distolse dagli studi letterari e scientifici ai quali il padre lo aveva destinato presso la scuola dei Gesuiti.

Allievo della scuola del bresciano Angelo Paglia e di Francesco Monti che a Brescia affrescò la Chiesa della Pace, Savanni produsse molte opere per le chiese e i palazzi signorili di Brescia. Visse una vita povera, dissoluta e trascinato nella rovina da una prostituta, morì all'ospedale di Brescia il 4 maggio 1772 a soli 49 anni d'età[1].

La pittura del Savanni coniugò con semplicità aspetti classicisti e naturalistici sulla scia di Antonio Balestra e di Giambettino Cignaroli e per la sua bravura fu lodato da Giovanni Battista Tiepolo, il principe della pittura italiana del Settecento, che sostando a Coccaglio di ritorno dalla Spagna ebbe modo di ammirare presso la chiesa parrocchiale una sua opera, la Beata Vergine del Patrocinio.

Opere modifica

 
Incoronazione della Vergine con San Giovanni Battista, Sant'Antonio abate e San Lorenzo, 1763, chiesa parrocchiale Sant'Antonio abate di Magasa

Nota: elenco incompleto e non rispetta cronologicamente la produzione artistica di Francesco Savanni.

  • Donna che presenta un bambino, chiesa parrocchiale, Bagolino
  • Francescano rimasto illeso dal crollo d'un muro, chiesa parrocchiale, Bagolino
  • Incoronazione della Beata Vergine, chiesa parrocchiale, Bagolino
  • Liberazione d'una ossessa (su disegno di G.B. Carboni), chiesa parrocchiale, Bagolino
  • Nascita di Gesù (paese del Bontempi), chiesa parrocchiale, Bagolino
  • Un moribondo (disegno di Giovanni Segala), chiesa parrocchiale, Bagolino
  • Un soldato catturato per sospetto di spionaggio, chiesa parrocchiale, Bagolino
  • Pala dei Fornai, chiesa di San Giuseppe, Brescia[2]
  • San Giuliano dispensa il vitto ai poveri, 1753, convento di San Giuseppe, Brescia
  • San Guglielmo dispensa commestibili ai poveri, 1753, Museo diocesano, Brescia[3]
  • Affreschi nel palazzo Appiani, poi Arici, 1762, Brescia
  • Battesimo di Gesù, chiesa di San Lorenzo, Brescia
  • Beata Vergine col Bambino e san Filippo Neri, chiesa di Santa Maria ad Elisabetta, Brescia
  • Aggiunte alla Madonna col Bambino tra i santi Francesco e Antonio da Padova di Pietro Avogadro, chiesa di San Carlo, Brescia
  • Redentore morto tra le Marie, chiesa di San Giorgio, Brescia
  • Ultima cena, parrocchiale di Fiumicello, Brescia
  • Figure affrescate nel volto e una serie di ex voto scomparsi, chiesa di Santa Maria del Patrocinio, Brescia
  • Madonna col Bambino e i santi Domenico, Faustino e Giovita, 1754, chiesa parrocchiale, Cazzago San Martino
  • Madonna col Bambino, i santi Siro, Stefano e Reparata, 1771, chiesa parrocchiale, Cemmo
  • Deposizione, sala del Teatro, Ciliverghe[4]
  • Gastone di Foix e i Mazzuchelli trattano la pace a Verona, 1755, villa Mazzucchelli, Ciliverghe
  • Vergine del patrocinio col bambino dinnanzi alla Trinità, in basso le quattro parti del mondo, 1757, chiesa parrocchiale, Coccaglio
  • San Vincenzo Ferreri e altri santi, chiesa parrocchiale, Concesio[5]
  • Madonna incoronata e i santi Faustino e Giovita, 1750, chiesa della Disciplina, Corticelle Pieve
  • Madonna col bambino e sant'Antonio abate, 1765, chiesa parrocchiale, Cossirano
  • Affresco Battesimo di Gesù in collaborazione con Fabrizio Galliari, chiesa della Santissima Trinità, Crema
  • Affresco Santissima Trinità in collaborazione con Fabrizio Galliari, chiesa della Santissima Trinità, Crema
  • Affresco Trasfigurazione in collaborazione con Fabrizio Galliari, chiesa della Santissima Trinità, Crema
  • San Francesco di Sales consegna la regola alla santa Giovanna Francesca di Chantal, chiesa delle suore del Sacro Cuore, Darfo
  • Affresco Cristo caccia i profanatori dal tempio, chiesa parrocchiale, Dello[6]
  • Assunzione della beata Vergine, chiesa di Santa Maria Assunta, Dosso di Marmentino[5]
  • Deposizione, chiesa parrocchiale, Fiumicello
  • Incoronazione della Vergine con San Giovanni Battista, Sant'Antonio abate e San Lorenzo, 1763, chiesa parrocchiale Sant'Antonio abate, Magasa
  • Consegna delle chiavi a Pietro e i quattro evangelisti, cappella di villa Lechi, Montirone
  • Gesù scaccia i mercanti, chiesa parrocchiale, Nave
  • Santi Francesco e Carlo Borromeo in adorazione del santissimo sacramento, chiesa parrocchiale, Offlaga
  • Evangelisti nei peducci, chiesa parrocchiale, Tavernola Bergamasca
  • Gloria di santa Maria Maddalena, chiesa parrocchiale, Tavernola Bergamasca
  • Medaglie della volta, chiesa parrocchiale, Tavernola Bergamasca
  • Madonna col Bambino e san Luigi G., chiesa parrocchiale, Urago Mella
  • Madonna col bambino venerata dai santi Pietro e Paolo, chiesa parrocchiale, Verolavecchia
  • Ultima cena, 1771, chiesa parrocchiale, Verolavecchia
  • Sacramento, chiesa dei Santissimi Pietro e Paolo, Verolavecchia
  • Tenue eredità, 1772, chiesa parrocchiale, Villa Carcina
  • Bozzetto su tela Beata Vergine col Bambino e i santi Faustino, Giovita e Domenico, collezione Lechi[7] (opera scomparsa nel saccheggio)
  • Tela Venerabile Maria Maddalena Martinengo da Barco, mezza figura al naturale con crocefisso in mano, collezione Lechi (opera scomparsa nel saccheggio)

Note modifica

  1. ^ Girolamo Dandolo, La caduta della repubblica di Venezia, Brescia 1855.
  2. ^ Begni Redona, p. 169-171.
  3. ^ Già nella chiesa di San Giuseppe.
  4. ^ Già nella parrocchiale.
  5. ^ a b Attribuita al Savanni da Luigi Anelli.
  6. ^ Già attribuito al Ceruti.
  7. ^ Antonio Fappani (a cura di), Lechi, collezione, in Enciclopedia bresciana, vol. 7, Brescia, La Voce del Popolo, 1987, OCLC 163181989, SBN IT\ICCU\MIL\0273000.

Bibliografia modifica

  • Maria Teresa Rosa Barezzani, Società e cultura nella Brescia del Settecento: Brescia pittorica 1700-1760, a cura della Soprintendenza per i beni ambientali e architettonici delle province di Brescia, Mantova e Cremona, Archivio di stato di Brescia, Grafo, 1981
  • Pier Virgilio Begni Redona, Francesco Savanni in AA. VV., Brescia pittorica 1700-1760: l'immagine del sacro, Grafo, Brescia 1981
  • Antonio Fappani (a cura di), Savanni (o Savani) Francesco, in Enciclopedia bresciana, vol. 16, Brescia, La Voce del Popolo, 2000, OCLC 955451555, SBN IT\ICCU\CFI\0486883.
  • Carlo Sabatti, Pittura del Settecento in Valtrompia, 1998
  • Girolamo Dandolo, La caduta della repubblica di Venezia, Brescia 1855

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN88143508 · ISNI (EN0000 0000 5966 0952 · CERL cnp01173571 · Europeana agent/base/13716 · GND (DE138076650 · WorldCat Identities (ENviaf-88143508
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie