Surfin' Bird (singolo)

singolo dei The Trashmen del 1963

Surfin' Bird è il primo singolo del gruppo statunitense The Trashmen. Raggiunse nel 1964 la quarta posizione nella Billboard Hot 100[2][3].

Surfin' Bird
singolo discografico
ArtistaThe Trashmen
Pubblicazione1963
Durata2:17
Album di provenienzaSurfin' Bird
GenereSurf music
Garage rock
Proto-punk
EtichettaGarrett Records
Registrazione1963
Formati7"
Certificazioni
Dischi d'argentoBandiera del Regno Unito Regno Unito[1]
(vendite: 200 000+)
The Trashmen - cronologia
Singolo precedente
Singolo successivo
(1964)

Descrizione modifica

I brani modifica

Surfin' Bird modifica

Il gruppo lo suonarono al loro primo concerto dopo aver ascoltato i Sorenson Brothers suonare il brano The Bird's the Word la sera stessa (prima di allora, i Trashmen non avevano mai ascoltato la versione originale del brano e ignoravano che fosse dei The Rivingtons).[4] Durante la loro performance il gruppo fece una cover di The Bird's the Word e il cantante e batterista Steve Wahrer improvvisò la sezione centrale.[4] Per distinguere il brano dalla molto simile Papa-Oom-Mow-Mow, il gruppo vi aggiunse un coro alla fine.

Il disc jockey locale Bill Diehl, che aveva preso parte al concerto, convinse la band a registrare il brano.[4] Il disco Surfin' Bird venne registrato ai Kay Bank Studios di Minneapolis. Diehl fece in modo che la traccia partecipasse a una "battaglia delle band" che vinse. Surfin' Bird vinse a un'altra gara dello stesso tipo tenuta a Chicago.[4] Questi successi spinsero la Garrett Records a mettere sotto contratto i Trashmen e a pubblicare il singolo poco tempo dopo. Il brano vendette 30.000 copie nel suo primo fine settimana.[4] Surfin' Bird divenne una hit nazionale piazzandosi alla quarta posizione della Billboard Hot 100.

Il brano è quindi basato sulla combinazione dei due brani dei The Rivingtons, Papa-Oom-Mow-Mow e The Bird's the Word[5]. Il batterista del gruppo, Steve Wahrer, venne originariamente accreditato come autore della canzone ma questa venne poi accreditata ai membri dei Rivingtons (Al Frazier, Carl White, Sonny Harris e Turner Wilson Jr.) quando questi minacciarono di citare in giudizio il gruppo per plagio.[6]

King of the Surf modifica

Brano scritto da Larry LaPole.

Whoa Dad modifica

L'edizione francese ebbe come lato B un brano diverso, scritto da Felice Bryant e Boudleaux Bryant.

Tracce modifica

Lato A
  1. Surfin' Bird – 2:20 (Al Frazier, Carl White, Sonny Harris, Turner Wilson, Jr.)
Lato B
  1. King of the Surf (sostituita dal brano "Whoa Dad", di Felice e Boudleaux Bryant, nell'edizione francese) – 2:25 (Larry LaPole)

Formazione modifica

Accoglienza modifica

Classifica Posizione Anno
U.S. Billboard Hot 100 4 1963
UK Singles Chart 50 2009

Nella cultura di massa modifica

Cover modifica

  • I Ramones hanno fatto una cover della canzone divenuta molta famosa e inserita nell'album Rocket to Russia (1977).
  • Gli Equipe 84 hanno anch'essi reinterpretato Surfin Bird nel loro singolo d'esordio Papà e Mammà (1964), che però richiama maggiormente The Bird's the Word.
  • Un altro gruppo italiano, i Five Lords, ha inciso sempre nel 1964 una cover pressoché uguale all'originale per l'etichetta Vedette.
  • I The Cramps hanno reinterpretato il brano nella prima traccia del lato B dell'album Gravest Hits.
  • La band thrash metal tedesca Sodom ha fatto una cover Surfin Bird nel loro album M-16.
  • La band britannica The Deviants ha fatto una cover nel 1978.
  • La band italiana Skiantos ha fatto una cover nel 1984.
  • La band statunitense The Queers ha fatto una cover nel 1994.
  • Il pupazzo Big Bird dei Muppet ha fatto una cover nel 1995.
  • La band australiana Silverchair ha fatto una cover nel 1997.
  • La band russa Messer Chups ha fatto una cover nel 2000 dal titolo Trashman Upgrade.

Note modifica

  1. ^ (EN) Surfin' Bird, su British Phonographic Industry. URL consultato il 9 marzo 2024.
  2. ^ (EN) Jeff Divine, Ben Marcus, Surfing USA!, MVP Books, ISBN 978-1-61060-686-8. URL consultato il 17 novembre 2022.
  3. ^ (EN) Seth Bovey, Five Years Ahead of My Time: Garage Rock from the 1950s to the Present, Reaktion Books, 10 giugno 2019, ISBN 978-1-78914-094-1. URL consultato il 17 novembre 2022.
  4. ^ a b c d e (EN) A whole new generation is 'hearing the word, su herald-journal.com. URL consultato il 7 settembre 2022.
  5. ^ (EN) Rick Shefchik, Everybody's Heard about the Bird: The True Story of 1960s Rock 'n' Roll in Minnesota, U of Minnesota Press, 7 novembre 2015, ISBN 978-1-4529-4974-1. URL consultato il 17 novembre 2022.
  6. ^ (EN) Minnesota's 'Surfin' Bird' makers the Trashmen are riding another wave, su startribune.com. URL consultato il 7 settembre 2022.

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica

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