Matteo Renzi: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→La sconfitta al referendum costituzionale e le dimissioni: aggiornamenti |
ritocchi formali |
||
Riga 271:
Il 3 febbraio 2015, Renzi ha ricevuto il neoeletto primo ministro greco [[Alexīs Tsipras|Alexis Tsipras]] della Coalizione della Sinistra Radicale, a Roma. I due leader hanno tenuto una conferenza stampa congiunta in cui si esprimeva preoccupazione per le misure di austerità imposte dalla Commissione europea e dichiarando che la crescita economica è l'unico modo per risolvere la crisi. Dopo la conferenza stampa, Renzi ha presentato a Tsipras una cravatta italiana in regalo. Tsipras, che era noto per essersi rifiutato di indossare una cravatta, ringraziò Renzi e disse che avrebbe indossato il dono per festeggiare dopo che la Grecia aveva rinegoziato con successo le misure di austerità.
====
[[File:Barack Obama and Matteo Renzi October 2016, 1.jpg|miniatura|Renzi e il Presidente degli Stati Uniti [[Barack Obama]] alla [[Casa Bianca]] nell'ottobre [[2016]]]]
Renzi ha incontrato Obama per la prima volta il 24 marzo 2014, durante il viaggio di quest'ultimo a Roma. Renzi ha anche tenuto un incontro congiunto con Obama, Papa Francesco e il Presidente italiano Giorgio Napolitano. Obama dichiarò in seguito di essere rimasto impressionato dalle riforme che Renzi voleva intraprendere e lo stesso Renzi ha detto di considerare Obama un esempio per le politiche che voleva raggiungere.
Riga 279:
Il giorno seguente, Renzi ha parlato a un vertice delle [[Organizzazione delle Nazioni Unite|Nazioni Unite]] a [[New York|New York City]], concentrandosi sul problema del cambiamento climatico. Dopo il vertice, Renzi incontrò l'ex presidente degli Stati Uniti [[Bill Clinton]] e sua moglie, l'ex segretario di Stato [[Hillary Clinton]]. Alla fine del suo viaggio, Renzi partecipò ad un ricevimento condotto da Barack Obama.
Renzi è stato ricevuto alla [[Casa Bianca]] nell'aprile 2015. Lui e il presidente Obama hanno discusso su molte questioni, tra cui l'Ucraina, la Libia e l'
Il 18 ottobre 2016, il presidente Obama ha invitato Renzi e sua moglie Agnese a partecipare a una cena ufficiale di stato alla Casa Bianca. I due uomini hanno tenuto una conferenza stampa congiunta. Tale cena è stata la sua ultima visita di stato come presidente.
====
Renzi ha stretto relazioni con il primo ministro giapponese [[Shinzō
L'11 giugno Renzi ha incontrato a Pechino il presidente cinese [[Xi Jinping]]
====La sconfitta al referendum costituzionale e le dimissioni====
Dopo essere diventato Primo Ministro, Renzi dichiarò che uno dei suoi compiti più importanti era quello di realizzare riforme costituzionali. Il quadro istituzionale italiano era rimasto sostanzialmente invariato dal 1
Durante il suo governo, il presidente Renzi ha deciso di avviare un ampio progetto di [[Riforma costituzionale Renzi-Boschi|riforme costituzionali]] con l'abolizione del bicameralismo perfetto e la modifica della struttura e delle funzioni del [[Senato della Repubblica]]. Inoltre dopo un [[Patto del Nazareno|controverso incontro]] con il leader di [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]] [[Silvio Berlusconi]], ha proposto una nuova legge elettorale in sostituzione del cosiddetto ''[[Legge Calderoli|Porcellum]]'', parzialmente annullato dalla [[Corte costituzionale]]. La proposta, ribattezzata [[Legge elettorale italiana del 2015|''Italicum'']], prevedeva un sistema a collegi plurinominali con eventuale doppio turno e premio di maggioranza.<ref>{{Cita web|url=http://www.polisblog.it/post/196977/come-funziona-legge-elettorale-renzi-berlusconi-testo|titolo=Italicum: il testo e la spiegazione della proposta per la nuova legge elettorale|autore=Andrea Signorelli|sito=Polisblog.it|data=14 marzo 2014|lingua=en|accesso=26 aprile 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140328015326/http://www.polisblog.it/post/196977/come-funziona-legge-elettorale-renzi-berlusconi-testo|dataarchivio=28 marzo 2014|urlmorto=no}}</ref> La legge fu approvata nel maggio 2015 con il ricorso alla [[questione di fiducia]]<ref>{{Cita news|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2015/05/04/italicum-e-legge.-renzi-supera-prova.-opposizioni-non-partecipano-al-voto_616a693e-b644-4178-aff7-123f88ba304d.html|titolo=Italicum è legge, via libera della Camera alla nuova legge elettorale. Renzi supera prova|editore=http://www.ansa.it|data=4 maggio 2015|accesso=4 maggio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150505003837/http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2015/05/04/italicum-e-legge.-renzi-supera-prova.-opposizioni-non-partecipano-al-voto_616a693e-b644-4178-aff7-123f88ba304d.html|dataarchivio=5 maggio 2015|urlmorto=no}}</ref>, ma nel gennaio 2017 ne fu a sua volta riconosciuta la parziale incostituzionalità.<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/01/25/italicum-la-decisione-della-consulta-ballottaggio-incostituzionale-ma-sopravvive-il-premio-di-maggioranza/3339824/ Italicum, la decisione della Consulta: “Ballottaggio incostituzionale”. Ma sopravvive il premio di maggioranza] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20170125221141/http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/01/25/italicum-la-decisione-della-consulta-ballottaggio-incostituzionale-ma-sopravvive-il-premio-di-maggioranza/3339824/|data=25 gennaio 2017}}</ref><ref>[http://www.gazzettaufficiale.it/atto/corte_costituzionale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-02-15&atto.codiceRedazionale=T-170035 Corte costituzionale, sentenza n. 35 del 25 gennaio - 9 febbraio 2017] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20170217224134/http://www.gazzettaufficiale.it/atto/corte_costituzionale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2017-02-15&atto.codiceRedazionale=T-170035|data=17 febbraio 2017}}</ref>
[[File:Matteo Renzi alla conferenza stampa post referendum costituzionale 2016.jpg|miniatura|Matteo Renzi annuncia le proprie dimissioni a seguito della sconfitta referendaria del 4 dicembre [[2016]]]]
Nell'aprile dello stesso anno, in merito alla suddetta [[Riforma costituzionale Renzi-Boschi|riforma costituzionale]], è stato indetto per il 4 dicembre un [[Referendum costituzionale del 2016 in Italia|referendum popolare]]. Renzi personalizzò il referendum arrivando a dire, in più occasioni, che in caso di sconfitta avrebbe ritenuto fallita e conclusa la sua esperienza in politica<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Vista Agenzia Televisiva Nazionale|data=29 dicembre 2015|titolo=RENZI: SE PERDO REFERUNDUM RIFORME HO FALLITO IN POLITICA|accesso=3 giugno 2019|url=https://www.youtube.com/watch?v=mGHiiW_1fN0}}</ref>. In seguito alla sconfitta con il 59,11% di pareri negativi, Renzi annuncia le sue dimissioni da capo del Governo,<ref>{{Cita web|url=http://www.lastampa.it/2016/12/04/italia/speciali/referendum-2016/litalia-vota-il-referendum-seggi-aperti-fino-alle-yJgQJAtwN7kkaLypqgwaEK/pagina.html|titolo=Referendum: vince il No al 60%, Renzi lascia|autore=Elena Masuelli e Francesco Zaffarano|sito=[[La Stampa]]|data=5 dicembre 2016|accesso=5 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161205002358/http://www.lastampa.it/2016/12/04/italia/speciali/referendum-2016/litalia-vota-il-referendum-seggi-aperti-fino-alle-yJgQJAtwN7kkaLypqgwaEK/pagina.html|dataarchivio=5 dicembre 2016|urlmorto=no}}</ref> formalizzate il 7 dicembre dopo l'approvazione della legge di Bilancio.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/12/07/crisi-renzi-sale-al-quirinale-per-rassegnare-le-dimissioni-da-presidente-del-consiglio/3244835/|titolo=Renzi si è dimesso da presidente del Consiglio: aperta la crisi di governo. Da giovedì le consultazioni|autore=F.Q.|sito=[[Il Fatto Quotidiano]]|data=7 dicembre 2016|accesso=9 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161208125125/http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/12/07/crisi-renzi-sale-al-quirinale-per-rassegnare-le-dimissioni-da-presidente-del-consiglio/3244835/|dataarchivio=8 dicembre 2016|urlmorto=no}}</ref> Tuttavia, smentendo sue ripetute precedenti dichiarazioni<ref>{{Cita web|url=http://espresso.repubblica.it/palazzo/2016/12/14/news/se-perdo-al-referendum-non-mi-vedrete-piu-1.290955|titolo=“Se perdo al referendum non mi vedrete più” Tutte le promesse non mantenute di Renzi e Pd|sito=[[l'Espresso]]|data=14 dicembre 2016|accesso=1º maggio 2017}}</ref>, ha deciso di non abbandonare la politica.
|