Salomone: differenze tra le versioni

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=== Il regno ===
[[File:Dore Solomon Proverbs.png|thumb|right|Salomone in un dipinto di [[Gustave Doré]].]]
Di Salomone non esistono fonti documentali coeve, oltre a quelle bibliche<ref group=Nota>La cui redazione è comunque attorno al VI secolo a.C., pur facendo riferimento a precedenti tradizioni.</ref>, e alcuni studiosi ritengono chema la sua non sia una figura storica<ref group="Nota">Ad esempio, nessun documento egizio omaggioranza degli imperistudiosi mediorientaline dell'epocasostiene menziona mai Salomone, nonostantecomunque la fama e la ricchezza attribuitegli dalla Bibbia ("''Il re Salomone superòstoricità, dunque,pur pernon ricchezzaconcordando esulle saggezza,dimensioni tutti i re della terra. In ogni parte della terra si desiderava di avvicinare Salomone per ascoltare la saggezza che Dio aveva messo neldel suo cuore.''" regno<ref>{{Cita passo biblicoweb|1re10,23url=https://www.biblicalarchaeology.org/reviews/divided-24}}).kingdom-united-critics/|titolo=Divided (IsraelKingdom, FinkelsteinUnited eCritics|sito=Biblical NeilArchaeology AsherSociety|data=2014-07-02|lingua=en|accesso=2021-04-29}}</ref><ref>{{Cita Silberman,libro|autore=William LeG. tracceDever|titolo=What diDid Mosé.the LaBiblical BibbiaWriters traKnow storiaand eWhen mito,Did Carocci,They 2002,Know pp.It? 142-143,What ISBNArchaeology 978-88-430-6011-5.Can CfrTell anche:Us AAVV,About Personaggithe dellaReality Bibbia,of TCI,Ancient 2014,Israel|anno=2002|editore=Eerdmans p.Pub 206, ISBN 978-88-365-64972.).Co}}</ref>. Del periodo precedente la sua [[incoronazione]] le scritture non dicono nulla di più.

Salomone divenne re<ref group="Nota">Gli studiosi dell'interconfessionale [[Bibbia TOB]] osservano che "secondo {{passo biblico|1Re2,12}}, Salomone prende possesso del trono dopo la morte di Davide" mentre invece in {{passo biblico|1Cro29,20-23}} accade prima di tale morte (Bibbia TOB, Elle Di Ci Leumann, 1997, p. 1757, ISBN 88-01-10612-2.).</ref> per designazione divina ([[Libri delle Cronache|1Cr.]] {{passo biblico|1Cr|22,9}}), e la congiura di [[Adonia]], suo fratellastro<ref group="Nota">Adonia era figlio di [[Davide]] e di Agghit ([[Libri dei Re|I Libro dei Re]], 1,5; [[Libri delle Cronache|I Libro delle Cronache]], 3, 2).</ref>, accelerò solo i tempi. Il primo atto della reggenza di Salomone fu la messa a morte del fratello Adonia e di [[Joab]], generale di Davide, per la congiura; condannò a morte anche Shimei per essere venuto meno al giuramento di residenza a Gerusalemme dopo che gli era stata condonata la vita per aver offeso Davide.<ref group="Nota">Anni prima, mentre Davide era in fuga dal figlio Absalom, Shimei lo maledisse e lanciò dei sassi contro la sua corte ma fu perdonato da Davide: anche Salomone non lo punì, ma lo costrinse a dimorare a Gerusalemme e a non allontanarsi da lì per nessun motivo; Shimei tre anni dopo disubbidì per andare a cercare due suoi servi fuggiti a Gath e Salomone lo fece giustiziare.</ref> Importante fu anche la destituzione dalla carica di sommo sacerdote di [[Abiatar]] a favore di [[Zadok (sommo sacerdote)|Tsadok]].
 
Il punto di snodo del regno di Salomone fu la richiesta a Dio di dargli il discernimento tramite il dono della [[Sapienza (teologia)|sapienza]], necessario secondo lui per governare un popolo<ref group=Nota>Osservano gli esegeti del ''Nuovo Grande Commentario Biblico'' che "la menzione della sapienza di Salomone richiama la tematica della sezione precedente (3,16-5,14); ma l'enorme consumo annuale che gravava sulle risorse di Salomone rivelerà, alla fine, l'ironia di questa osservazione. Per pagare i suoi debiti Salomone sarà costretto in fin dei conti a vendere del territorio a Chiram (9,10-14)." ({{Cita|Brown, 2002|p. 216}}).</ref>. Dopo questo fatto la sua potenza e ricchezza divennero leggendarie. Il ''Libro della Sapienza'', scritto in [[Greco antico|greco]], porta il suo nome: ''Sapienza di Salomone''.<ref>{{cita web|url=https://www.kingjamesbibleonline.org/Wisdom-of-Solomon-Chapter-2_Original-1611-KJV/|titolo=Bibbia di Re Giacomo, edita nel 1611: Wisdom of Solomon, capitolo 2, versi 12 e da 17 a 20|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120628180442/https://www.kingjamesbibleonline.org/Wisdom-of-Solomon-Chapter-2_Original-1611-KJV/|dataarchivio=28 giugno 2012|urlmorto=no}}</ref>
 
Alla metà del [[X secolo a.C.]]<ref name="Stevens">{{cita libro|lingua=en|autore=Marty E. Stevens|url=http://books.google.co.uk/books?id=0P9gcFR1MSAC|titolo=Temples, tithes, and taxes: the temple and the economic life of ancient Israel|pagina=3|città=|editore=Hendrickson Publishers|anno=2006|isbn=1-56563-934-0}}</ref> iniziò la costruzione del tempio ([[Primo libro dei Re|1Re.]] {{passo biblico|1Re|6,1}}) che terminò in circa sette anni ([[Primo libro dei Re|1Re.]] {{passo biblico|1Re|6,38}}). Questo dato è importante per capire la grandezza di Salomone, poiché [[Erode il Grande|Erode]] impiegò ben quarantasei anni per ampliare il [[Secondo tempio di Gerusalemme|secondo tempio]] ([[Vangelo di Giovanni|Gv.]] {{passo biblico|Gv|2,19}}), probabilmente senza riuscire a riportarlo allo stato originario.<br>Va rilevato, comunque, come le cifre indicate nella Bibbia, in riferimento a Salomone, siano a volte sproporzionate e in contraddizione tra loro<ref group="Nota">Ad esempio, come osservato nel ''Nuovo Grande Commentario Biblico'' in merito al tempio da lui edificato, "il testo è pieno di termini tecnici ed è stato alterato dagli scribi che non lo comprendevano meglio di noi; è stato anche appesantito da glosse, volte ad aumentare lo splendore dell'edificio. Non sorprende dunque che le ricostruzioni che sono state tentate differiscano notevolmente l'una dall'altra" ({{Cita|Brown, 2002|p. 485}}). Altre contraddizioni sono in merito alle sue ricchezze (come sotto meglio precisato), agli operai che per lui lavoravano (ad esempio cfr: {{passo biblico|1Re5,29-30}} e {{passo biblico|2Cro2,1}}) e alle greppie per cavalli da lui possedute (40.000 in {{passo biblico|1Re5,6}} oppure 4.000 in {{passo biblico|2Cro9,25}}, cifra ritenuta più verosimile dagli esegeti dell'interconfessionale [[Bibbia TOB]]). (Bibbia di Gerusalemme, EDB, 2011, p. 656, ISBN 978-88-10-82031-5; {{Cita|Brown, 2002|pp. 216-217, 488}}; Bibbia TOB, Elle Di Ci Leumann, 1997, p. 614, ISBN 88-01-10612-2.).</ref> e la sua figura, soprattutto nei libri delle Cronache, venga spesso idealizzata.<ref>Cfr: {{Cita|Brown, 2002|pp. 481-482, 216-219, 488}}; Bibbia TOB, Elle Di Ci Leumann, 1997, pp. 614, 627, ISBN 88-01-10612-2; La Bibbia, Edizioni Paoline, 1991, p. 493, ISBN 88-215-1068-9; Israel Finkelstein e Neil Asher Silberman, ''Le tracce di Mosé. La Bibbia tra storia e mito'', Carocci, 2002, pp. 143, 150-156, ISBN 978-88-430-6011-5.</ref>
 
Il Tempio di Salomone ha provocato numerosi dibattiti tra gli studiosi: gli studiosi di scuola minimalista (come Israel Finkelstein, Ze'ev Herzog e Thomas L. Thompson) ritengono infatti che il Tempio in realtà sarebbe stato edificato molto tempo dopo da re Giosia, che l'avrebbe retrodatato ai tempi di Salomone per motivi nazionalistici <ref name="Finkelstein" />; a questa tesi si oppongono gli studiosi della scuola massimalista e "centrista" (come Amihai Mazar, [[Kenneth Kitchen]], William G. Dever e [[Baruch Halpern]]), che ritengono che il Tempio, come descritto nella Bibbia, sia stato effettivamente costruito da Salomone, nonostante i testi sacri contengano senza dubbio delle esagerazioni.<ref>{{Cita libro|autore=William G. Dever|titolo=What Did the Biblical Writers Know and When Did They Know It? What Archaeology Can Tell Us About the Reality of Ancient Israel|anno=2002|editore=Eerdmans Pub Co}}</ref><br>
Ad esempio, le descrizioni bibliche del [[Tempio di Salomone|tempio]] e del suo palazzo reale - dei quali, nonostante ripetute ricerche archeologiche, non sono state trovate tracce<ref group="Nota">L'archeologo israeliano [[Israel Finkelstein]] sottolinea che "le testimonianze archeologiche dei famosi progetti architettonici di Salomone a Gerusalemme sono inesistenti. Gli scavi effettuati nel diciannovesimo e all'inizio del ventesimo secolo intorno alla collina del Tempio di Gerusalemme non sono riusciti a identificare nemmeno una traccia del leggendario edificio o del complesso palazzo di Salomone." (Israel Finkelstein e Neil Asher Silberman, ''Le tracce di Mosé. La Bibbia tra storia e mito'', Carocci, 2002, pp. 137-159, ISBN 978-88-430-6011-5. Cfr anche: Mario Liverani, ''Oltre la Bibbia. Storia antica di Israele'', Laterza, 2003, pp. 110-113, 360-364, ISBN 978-88-420-9841-6.)</ref> - sono incompatibili con il periodo salomonico e lo storico e archeologo [[Mario Liverani]] sottolinea come "questi edifici, nelle dimensioni riportate dal testo biblico, superano di molto lo spazio disponibile nella piccola Gerusalemme che l'archeologia consente di assegnare al X secolo (cioè la sola «città di David»). Si tratta di progetti di età persiana, proiettati indietro al tempo di Salomone per conferir loro un valore fondante"<ref>Mario Liverani, ''Oltre la Bibbia. Storia antica di Israele'', Laterza, 2003, pp. 110-113, ISBN 978-88-420-9841-6. Cfr anche: Israel Finkelstein e Neil Asher Silberman, ''Le tracce di Mosé. La Bibbia tra storia e mito'', Carocci, 2002, pp. 137-159, ISBN 978-88-430-6011-5.</ref>, e anche gli studiosi della Bibbia ([[Versioni della Bibbia#Italiano|Edizioni Paoline]]) evidenziano che "l’amplificata descrizione della fabbrica del tempio e del suo mobilio armonizza i dati del tempio di Salomone con quelli dell’epoca post-esilica"<ref>La Bibbia, Edizioni Paoline, 1991, p. 528, ISBN 88-215-1068-9.</ref>.
 
Va comunque rilevato come le cifre indicate nella Bibbia, in riferimento a Salomone, siano a volte sproporzionate e in contraddizione tra loro<ref group="Nota">Ad esempio, come osservato nel ''Nuovo Grande Commentario Biblico'' in merito al tempio da lui edificato, "il testo è pieno di termini tecnici ed è stato alterato dagli scribi che non lo comprendevano meglio di noi; è stato anche appesantito da glosse, volte ad aumentare lo splendore dell'edificio. Non sorprende dunque che le ricostruzioni che sono state tentate differiscano notevolmente l'una dall'altra" ({{Cita|Brown, 2002|p. 485}}). Altre contraddizioni sono in merito alle sue ricchezze (come sotto meglio precisato), agli operai che per lui lavoravano (ad esempio cfr: {{passo biblico|1Re5,29-30}} e {{passo biblico|2Cro2,1}}) e alle greppie per cavalli da lui possedute (40.000 in {{passo biblico|1Re5,6}} oppure 4.000 in {{passo biblico|2Cro9,25}}, cifra ritenuta più verosimile dagli esegeti dell'interconfessionale [[Bibbia TOB]]). (Bibbia di Gerusalemme, EDB, 2011, p. 656, ISBN 978-88-10-82031-5; {{Cita|Brown, 2002|pp. 216-217, 488}}; Bibbia TOB, Elle Di Ci Leumann, 1997, p. 614, ISBN 88-01-10612-2.).</ref> e la sua figura, soprattutto nei Libri delle Cronache, venga spesso idealizzata.<ref>Cfr: {{Cita|Brown, 2002|pp. 481-482, 216-219, 488}}; Bibbia TOB, Elle Di Ci Leumann, 1997, pp. 614, 627, ISBN 88-01-10612-2; La Bibbia, Edizioni Paoline, 1991, p. 493, ISBN 88-215-1068-9; </ref> Anche "le entrate di Salomone sono descritte in termini favolosi"<ref>Come evidenziato dagli studiosi del ''Nuovo Grande Commentario Biblico'' ({{Cita|Brown, 2002|p. 219}}).</ref> e le quantità d'oro riportate nel testo biblico del tutto inverosimili<ref group="Nota">Notano ad esempio gli studiosi del ''Nuovo Grande Commentario Biblico'' che "[1Cro22,1-19] la produzione annuale mondiale di oro ammonta in totale a solo un sesto delle 5.000 tonnellate qui indicate. In 1Cr29,4 si parla del 3% di questa quantità; e in Esd 2,69; 8,26 addirittura soltanto dell'1%", "[1re9,10-18] il che significa che Chiram aveva mandato a Salomone quattro tonnellate e mezzo di oro, una quantità ovviamente inverosimile", "[1re10,14-15] la cifra irreale di 666 è probabilmente basata sulle quantità già esagerate di 9,14.28, e 10,10", "[2Cro9,13] la scorpacciata di oro è un antico racconto popolare; i 666, come in 1 Re 10,14 (che è anche il numero della bestia in Ap13,18) sono 660 nei LXX" e "[1Re9,27-28] 420 talenti (più di dieci tonnellate) sembra esorbitante". Anche gli esegeti dell'interconfessionale [[Bibbia TOB]] ritengono che "[1re10,14-15] si può considerare qui come una cifra favolosa. Essa corrisponderebbe ad un minimo di 20.000 kg!" ({{Cita|Brown, 2002|pp. 482, 218-219, 481, 488}}; Bibbia TOB, Elle Di Ci Leumann, 1997, p. 627, ISBN 88-01-10612-2.).</ref>, mentre storicamente "non esiste neanche un singolo testo egiziano fra quelli noti che nomini David o Salomone per la loro ricchezza e la loro potenza"<ref>Come evidenziato dall'archeologo israeliano [[Israel Finkelstein]] (Israel Finkelstein e Neil Asher Silberman, Le tracce di Mosé. La Bibbia tra storia e mito, Carocci, 2002, p. 143, ISBN 978-88-430-6011-5.).</ref>.
 
Le storie dell'amore tra Salomone e la [[regina di Saba]], Makeda, e della nascita del loro figlio primogenito, [[Menelik I|Menelik]], sono narrate con ricchezza di particolari nel libro sacro [[Kebra Nagast]], il libro della Gloria dei Re. Questo antico testo sostiene anche che «un tempo tutto il mondo fu composto da tre regni (…) guidati da tre Re, i tre figli di Salomone», e che ci fu un lungo periodo in cui «i Re di tutto il mondo discendevano dalla stirpe di Sem».