Harry Potter: differenze tra le versioni
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[[File:J. K. Rowling at the White House 2010-04-05 9.jpg|miniatura|verticale=1.3|[[J. K. Rowling]], autrice della saga, legge ''[[Harry Potter e la pietra filosofale]]'' durante l'[[Easter Egg Roll]] del 2010]]
La storia inizia con [[Albus Silente]], il preside di Hogwarts, che affida il piccolo Harry Potter, rimasto orfano, ai [[Personaggi di Harry Potter#Famiglia Dursley|Dursley]], i suoi zii materni, nonché unici parenti. Le angherie che Harry subisce da parte degli zii e del cugino Dudley riempiono la sua vita per dieci anni, fino a quando il ragazzo apprende di essere un mago grazie
La saga di ''Harry Potter'' appartiene sia al genere [[fantasy]] (più precisamente allo [[urban fantasy]] e al [[low fantasy]]) che al genere classico del [[romanzo di formazione]].<ref>{{Cita|Heilman|p. 85}}.</ref><ref>{{Cita web|autore=Kerrie Anne Le Lievre|lingua=en|url=https://www.thefreelibrary.com/Wizards+and+wainscots%3a+generic+structures+and+genre+themes+in+the...-a0107896944|titolo=Wizards and wainscots: generic structures and genre themes in the Harry Potter series.|editore=[[The Free Library]]|accesso=10 gennaio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190328185921/https://www.thefreelibrary.com/Wizards%2Band%2Bwainscots:%2Bgeneric%2Bstructures%2Band%2Bgenre%2Bthemes%2Bin%2Bthe...-a0107896944|urlmorto=no}}</ref> L'opera è stata anche associata al genere dello [[school story]].<ref>{{Cita|Whited|p. 18}}.</ref><ref>{{Cita|Eccleshare|p. 37}}.</ref> Tuttavia le differenze tra questa serie e altre celebri saghe del genere fantasy sono da rimarcarsi: le storie di ''Harry Potter'' non sono ambientate in un'epoca immaginaria o differente da quella reale, né in un altro universo, bensì nei decenni contemporanei alla loro redazione, in un [[Mondo magico di Harry Potter|mondo magico]] che convive all'interno di quello reale (quello delle persone comuni non magiche, che vengono chiamate "[[babbani]]"), dal quale si nasconde per motivi di sicurezza e di ordine.<ref>{{Cita|Wolosky|p. 3}}.</ref>
La saga si concentra nel tratteggiare l'evoluzione psicologica dei personaggi e le loro reazioni emotive agli eventi che capitano loro. L'evoluzione dei personaggi non coinvolge i soli protagonisti, ma
I libri di ''Harry Potter'' sono caratterizzati da trame complesse e ben congegnate, nelle quali anche molti dei minimi dettagli, a prima vista insignificanti, si rivelano successivamente fondamentali nella storia, generando effetti sorpresa nel lettore. Ne sono un esempio il [[molliccio]] che per il professor [[Remus Lupin|Lupin]] assume la forma di una luna piena o quando il professor [[Severus Piton|Piton]] sceglie di trattare a lezione dei [[Creature magiche di Harry Potter#Lupo mannaro|lupi mannari]] (indizi della [[Licantropo|licantropia]] di Lupin). Molti degli indizi disseminati nei libri vengono ripresi nei volumi successivi, gettando nuova luce sul comportamento di molti personaggi. I motivi che portano Piton a offrire la sua protezione a [[Harry Potter (personaggio)|Harry]] fin dal primo libro, malgrado l'antipatia provata per il ragazzo, vengono spiegati solamente sul finire della saga, quando il protagonista, osservando i ricordi del professore, scopre dell'amore provato da quest'ultimo per [[Lily Potter|Lily]]. La trama viene poi impostata affinché molti dei personaggi, in realtà malvagi e inaffidabili, vengano visti come amichevoli e innocui per gran parte della storia; è il caso ad esempio di [[Gilderoy Allock]] o di [[Quirinus Raptor]]. Alcuni personaggi si rivelano non essere quello che si pensava fossero, come nel caso di Crosta, il topo di [[Ron Weasley|Ron]], che si rivela essere [[Peter Minus]], o di [[Alastor Moody]], che nel ''Calice di fuoco'' si rivela essere impersonato da [[Barty Crouch Jr.]], che ne ha preso le sembianze.<ref>{{Cita|Cosi-Repossi|pp. 53-55}}.</ref> Nell'ambito di questa impostazione, un importante ruolo è ricoperto dagli enigmi; il riferimento al concetto di enigma è accennato nel titolo di vari capitoli e nel nome dell'antagonista.<ref group="N">''Riddle'' in [[Lingua inglese|inglese]] significa "enigma".</ref><ref>{{Cita|Wolosky|p. 1}}.</ref>
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Numerosi elementi della saga di ''Harry Potter'' sono stati paragonati a quelli del [[ciclo arturiano]]. La figura di Silente è stata paragonata a quella di [[Merlino]]<ref name="Anatol63">{{Cita|Anatol|p. 63}}.</ref> e di [[Gandalf]];<ref>{{Cita|Anatol|p. 65}}.</ref> Silente funge da mentore per [[Harry Potter (personaggio)|Harry]], come Merlino lo è per [[re Artù]], ed entrambi sono potenti e saggi maghi anziani.<ref name="Anatol63"/>
[[File:Aberdeen Bestiary Basilisk.jpg|miniatura|Miniatura di un [[Basilisco (mitologia)|basilisco]], rappresentato nel [[Bestiario di Aberdeen]]]]▼
Nella ''Camera dei segreti'', l'autrice prende ispirazione dagli [[Elfo|elfi]] della mitologia scandinava nel creare gli [[Creature magiche di Harry Potter#Elfo domestico|elfi domestici]] e dal [[Basilisco (mitologia)|basilisco]] dei [[Bestiario|bestiari medievali]] per il [[Creature magiche di Harry Potter#Basilisco|mostro della camera dei segreti]]. [[Personaggi di Harry Potter#Fanny|Fanny]], la [[Creature magiche di Harry Potter#Fenice|fenice]] di Silente, si ricollega alla [[fenice]] della tradizione greco-[[Mitologia romana|romana]], secondo la quale la creatura dopo essere morta rinasceva dalle proprie ceneri, secondo un ciclo di morte e rinascita che si perpetuava per l'eternità; secondo la [[Mitologia induista|mitologia indiana]], la fenice sarebbe acerrima nemica dei [[Serpenti|serpenti]]; entrambe le tradizioni si riflettono nel libro della Rowling, nella quale Fanny viene presentata risorgere dalle proprie ceneri e successivamente raggiungere Harry per combattere il basilisco. Il riferimento al ciclo di morte e rinascita è evidente nelle potenti proprietà curative delle lacrime di Fanny, che guariscono Harry dalle ferite e dal veleno di basilisco. L'attraversamento [[Foresta Proibita]], sede di alcune tra le più pericolose creature magiche, costituisce invece una prova di iniziazione per provare il proprio coraggio, elemento comune a molte fiabe della tradizione europea, come ''[[Cappuccetto Rosso]]'' o ''[[La bella addormentata]]''.<ref>{{Cita|Cosi-Repossi|pp. 23-28}}.</ref> Nel ''Calice di fuoco'' vengono introdotti [[Creature magiche di Harry Potter#Gigante|giganti]] e [[Creature magiche di Harry Potter#Drago|draghi]], figure presenti nell'immaginario comune.<ref name="Cosi-Repossi32-36">{{Cita|Cosi-Repossi|pp. 32-36}}.</ref> I [[Creature magiche di Harry Potter#Folletto|folletti]] sono ispirati ai [[goblin]] del folclore germanico.<ref name="Cosi-Repossi45-48">{{Cita|Cosi-Repossi|pp. 45-48}}.</ref> L'arte delle [[Magia in Harry Potter#Pozioni|pozioni]], importante branca della magia del mondo di Harry Potter, nasce dalle antiche tradizioni delle [[Pozione|pozioni]] e della [[medicina popolare]], mentre gli [[Magia in Harry Potter#Inferius|inferi]] derivano dagli [[zombi]] della tradizione [[vudù]] di [[Haiti]].<ref>{{Cita|Cosi-Repossi|pp. 41-44}}.</ref> La [[legilimanzia]] deriva dall'arte dell'[[illusionismo]].<ref name="Cosi-Repossi37-40">{{Cita|Cosi-Repossi|pp. 37-40}}.</ref>
▲[[File:Aberdeen Bestiary Basilisk.jpg|miniatura|Miniatura di un [[Basilisco (mitologia)|basilisco]], rappresentato nel [[Bestiario di Aberdeen]]]]
Nel ''Prigioniero di Azkaban'', l'[[Creature magiche di Harry Potter#Ippogrifo|ippogrifo]] è ispirato all'[[Ippogrifo|omonima creatura]], mentre il professor [[Remus Lupin]] si rivela un [[Creature magiche di Harry Potter#Lupo mannaro|lupo mannaro]]; la [[Licantropo|licantropia]] provoca a Lupin una vita difficile a causa delle forti discriminazioni che deve affrontare nella società magica, tema che si ricollega anche alla caccia alla quale erano soggetti i malati di [[ipertricosi]] nel [[medioevo]]. Nel terzo libro, importante ruolo viene ricoperto dal [[Incantesimi_di_Harry_Potter#Incanto_Patronus|Patronus]] di Harry, che, come per quello di entrambi i genitori, assume la forma di un [[cervo]], considerato nemico dei serpenti, legati a Voldemort e alla casa di [[Serpeverde]], e che nell'iconografia cristiana rappresenta la fedeltà a [[Dio]].<ref>{{Cita|Cosi-Repossi|pp. 28-31}}.</ref> Il contrasto con la figura del serpente si ricollega al ruolo che l'animale riveste nella tradizione cristiana, nella quale rappresenta il [[male]]. Il [[Marchio Nero]], simbolo dei [[Mangiamorte]], è invece riconducibile al [[Stigma diaboli|marchio del diavolo]].<ref name="Cosi-Repossi32-36"/>
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== La serie di romanzi ==
[[File:Harry Potter Books 1-7 without dust jackets, 1st American eds. 2.JPG|miniatura|verticale=1.4|I 7 libri della saga nella loro prima edizione statunitense]]
I libri, pubblicati in ordine cronologico, sono:
# ''[[Harry Potter e la pietra filosofale]]'' (1997)
# ''[[Harry Potter e la camera dei segreti]]'' (1998)
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# ''[[Harry Potter e i Doni della Morte]]'' (2007)
Il libro più lungo della serie è il quinto, ''Harry Potter e l'Ordine della Fenice'', il più corto è il primo, ''Harry Potter e la pietra filosofale''.<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Greg Laden|url=http://scienceblogs.com/gregladen/2011/12/03/harry-potter-books-cf-movies/|titolo=Harry Potter: Books cf Movies X|editore=[[ScienceBlogs]]|data=3 dicembre 2011|accesso=17 dicembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121207000713/http://scienceblogs.com/gregladen/2011/12/03/harry-potter-books-cf-movies/|urlmorto=no}}</ref> {{Senza fonte|Le indiscrezioni circolate nel 2004, che davano come possibile la stesura da parte della Rowling di un ottavo libro della serie, sono state smentite dalla scrittrice dichiarando che con il settimo libro vengono risolti tutti i quesiti. La Rowling tuttavia dichiarò che avrebbe semmai potuto scrivere un volume enciclopedico su tutta la serie, dove avrebbero trovato posto tutte le idee, gli appunti e i tagli non inseriti nei libri. La stessa autrice ha però dichiarato nel 2007 che non avrebbe scritto nemmeno il volume enciclopedico.}}
=== Trama ===
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La Rowling completò ''Harry Potter e la pietra filosofale'' nel 1995. Il libro venne rigettato da un primo agente e da un primo editore. In seguito al secondo tentativo, la scrittrice venne sostenuta dall'agente Christopher Little, il quale si impegnò a proporre il libro a varie case editrici, le quali rigettarono il libro in quanto ritenuto troppo lungo.<ref group="N">Il libro si componeva di 223 pagine, per un totale di {{M|90000}} parole, superando di {{M|50000}} il limite convenzionale stabilito per i libri destinati ai bambini.</ref> Dopo che dodici editori rifiutarono il libro nel corso di un anno, Little riuscì a convincere Barry Cunningham, direttore editoriale della [[Bloomsbury Publishing]],<ref name="Gunelius56">{{Cita|Gunelius|pp. 5-6}}.</ref><ref name="Eccleshare7"/> che nell'agosto 1996 offrì alla Rowling un anticipo di un equivalente di {{M|6500}} dollari per la pubblicazione.<ref name="Gunelius56"/> Nello stesso anno, lo [[Scottish Arts Council]] riconobbe il potenziale della scrittrice e le concesse una somma di {{M|4000}} sterline.<ref name="Eccleshare7"/> Nonostante l'affermazione della Rowling secondo la quale ella non avesse come destinataria una fascia d'età particolare, gli editori inizialmente si rivolsero alla fascia di bambini dai nove agli undici anni.<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Scott Huler|titolo=The magic years|url=http://www.newsobserver.com/308/story/637623.html|editore=[[The News & Observer]]|data=15 luglio 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081218170339/http://www.newsobserver.com/308/story/637623.html|urlmorto=sì}}</ref> Alla vigilia della pubblicazione, gli editori chiesero all'autrice di adottare uno pseudonimo più neutro, per facilitare l'appello ai bambini maschi, temendo che non sarebbero stati interessati a leggere un romanzo scritto da una donna. L'autrice adottò quindi lo pseudonimo J. K. Rowling (Joanne Kathleen Rowling), in riferimento al nome della nonna.<ref>{{Cita|Whited|p. 351}}.</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Richard Savill|titolo=Harry Potter and the mystery of J K's lost initial|url=https://www.telegraph.co.uk/news/uknews/1349288/Harry-Potter-and-the-mystery-of-J-Ks-lost-initial.html|città=[[Londra]]|editore=[[The Telegraph]]|data=21 giugno 2001|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081220012350/http://www.telegraph.co.uk/news/uknews/1349288/Harry-Potter-and-the-mystery-of-J-Ks-lost-initial.html|urlmorto=no}}</ref>
La Bloomsbury pubblicò il primo romanzo in [[Regno Unito]] il 26 giugno 1997, con una tiratura di 500 copie.<ref name="Gunelius56"/> I diritti per l'edizione [[Stati Uniti d'America|statunitense]] vennero acquisiti editato dalla [[Scholastic]] nell'aprile 1997 alla [[Bologna Children's Book Fair]] per {{M|105000}} dollari, la somma più alta conferita per uno scrittore per bambini esordiente. Per la fine del 1997, il libro riuscì a vendere {{M|70000}} copie in Regno Unito. Nel 1998, il romanzo vinse tra i maggiori premi dedicati alla letteratura per bambini.<ref name="Eccleshare13">{{Cita|Eccleshare|p. 13}}.</ref><ref>{{Cita|Gunelius|p. 7}}.</ref> Negli negli Stati Uniti d'America il libro raggiunse le librerie l'1 settembre 1998,<ref group="N">Negli Stati Uniti, il titolo del primo romanzo fu cambiato in ''Harry Potter and the Sorcerer's Stone'', per adeguarlo alle esigenze del mercato statunitense.</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Tracie Rozhon|url=https://www.nytimes.com/2007/04/21/business/web21interview.html|titolo=A Brief Walk Through Time at Scholastic|editore=[[The New York Times]]|data=21 aprile 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090416133919/http://www.nytimes.com/2007/04/21/business/web21interview.html|urlmorto=no}}</ref> vincendo svariati premi.<ref name="Eccleshare13"/> Per la fine dell'anno, il libro vendette {{M|190000}} copie.<ref name="Gunelius8">{{Cita|Gunelius|p. 8}}.</ref> Il secondo capitolo della saga, ''La camera dei segreti'', venne pubblicato in Regno Unito il 2 luglio 1998 e negli Stati Uniti il 2 giugno 1999. Il terzo capitolo, ''Il prigioniero di Azkaban'', fu reso disponibile al pubblico in Regno Unito l'8 luglio 1999 e negli Stati Uniti il 8 settembre 1999.<ref name="Harry Potter UK Release Dates">{{Cita news|lingua=en|url=https://www.thestar.com/entertainment/article/235354|titolo=A Potter timeline for muggles|editore=[[Toronto Star]]|data=14 luglio 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081220001353/http://www.thestar.com/entertainment/article/235354|urlmorto=no}}</ref> A questo punto, i libri di ''Harry Potter'' erano divenuti dei
=== Traduzioni ===
[[File:RIAN archive 168852 The seventh book about Harry Potter goes on sale.jpg|miniatura|La traduzione [[Lingua russa|russa]] di ''Harry Potter e i Doni della Morte'' in vendita a [[Mosca (Russia)|Mosca]], 2007]]
I romanzi sono stati tradotti in oltre ottanta lingue,<ref name="Pottermore500"/> {{Senza fonte|rendendo la Rowling una delle autrici più tradotte della storia
Per motivi di segretezza, soprattutto per quanto riguardò il primo libro, la traduzione di un determinato libro poteva iniziare solo dopo che fosse stato pubblicato l'originale in lingua inglese, generando quindi attese di diversi mesi prima che le traduzioni fossero disponibili.<ref>{{Cita|Gunelius|p. 55}}.</ref> Ciò portò a vaste richieste delle edizioni in inglese anche in paesi non anglofoni; notevole l'edizione anglofona del quinto libro della saga in cima alla lista dei best seller in [[Francia]].<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://news.bbc.co.uk/cbbcnews/hi/world/newsid_3036000/3036350.stm|titolo=OOTP is best seller in France - in English!|editore=[[BBC News]]|data=1º luglio 2003|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170613202533/http://news.bbc.co.uk/cbbcnews/hi/world/newsid_3036000/3036350.stm|urlmorto=no}}</ref>
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Nel caso di alcuni elementi tipici della cultura britannica presenti nella saga, che sarebbero potuti non presentarsi familiari per un pubblico straniero, alcuni traduttori hanno deciso di sostituirli con aspetti della cultura del pubblico destinatario, come nel caso della traduzione [[Lingua ebraica|ebraica]], nella quale ad esempio i riferimenti culturali alle [[tradizioni natalizie]] sono stati sostituiti con quelli alla [[Hanukkah]].<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.jpost.com/israel-news/culture/the-hanukkah-song-hidden-in-harry-potter-in-hebrew-569916|titolo=The Hanukkah song hidden in Harry Potter - In Hebrew|editore=[[The Jerusalem Post]]|data=21 ottobre 2018|accesso=12 dicembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201213111511/https://www.jpost.com/israel-news/culture/the-hanukkah-song-hidden-in-harry-potter-in-hebrew-569916|urlmorto=no}}</ref> Per l'inflessione dialettale di [[Rubeus Hagrid]], che nell'originale è inglese della [[West Country]], si è fatto ricorso in molti casi ad accenti tipici delle lingue di destinazione.<ref name="Swedish Book Review">{{Cita web|lingua=en|url=http://www.swedishbookreview.com/old/2002s-gedin.html|titolo=Translation – Swedish Book Review 2002 Supplement|editore=[[Swedish Book Review]]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071113193027/http://www.swedishbookreview.com/old/2002s-gedin.html|urlmorto=no}}</ref>
Nel caso degli acronimi, come "[[Hogwarts#Esami|G.U.F.O.]]" (in originale O.W.L., che significa "gufo"), si è tendenzialmente proceduto affinché mantenessero il valore semantico originario, mentre per altri non si è sempre fatto, come per "[[Hogwarts#Esami|M.A.G.O.]]" (in originale N.E.W.T., che significa "tritone").<ref name="Swedish Book Review"/> Nel caso
{{Senza fonte|Nel caso dell'anagramma relativo al vero nome di [[Lord Voldemort]], che nell'originale era ''Tom Marvolo Riddle'' (che anagrammato diveniva ''I am Lord Voldemort''), molti traduttori hanno dovuto cambiare almeno parte del nome del personaggio per mantenere il senso dell'anagramma nella lingua di destinazione: ''Marvolo'' è ad esempio diventato ''Marvolodemus'' in serbo, ''Orvoloson'' nella prima traduzione in italiano, ''Marvoldo'' in [[Lingua turca|turco]], ''Vorlost'' in [[Lingua tedesca|tedesco]], ''Marvoloso'' in [[Lingua slovacca|slovacco]] e ''Sorvolo'' in [[Lingua spagnola|spagnolo]]; in altre lingue il nome è stato cambiato maggiormente, come nel francese ''Tom Elvis Jedusor'', nel latino ''Tom Musvox Ruddle'' o nel [[Lingua greca|greco]] ''Anton Marvolo Hurt'' (Άντον Μαρβόλο Χέρτ).}}
==== Traduzione italiana ====
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L'eco dell'opera ebbe un non indifferente impatto mediatico e culturale. Gli anni di uscita dei primi libri coincisero con il periodo della prima crescita di [[internet]], dove il fandom ebbe modo di creare piattaforme virtuali dove confrontarsi. Emersero svariati forum, blog, chat rooms, podcasts, fan fiction e fan art. I siti creati dai fan furono seguiti da milioni di utenti, generando un'ampia comunità virtuale.<ref>{{Cita|Gunelius|p. 120}}.</ref> Il successo della saga ispirò varie parodie, tra le quali degne di nota furono la trilogia letteraria [[Lingua inglese|anglofona]] ''Barry Trotter'' di [[Michael Gerber (scrittore)|Michael Gerber]], che ha venduto oltre {{M|700000}} copie, e il fumetto [[Italia|italiano]] ''Harry Porker''. Numerosi riferimenti alla saga di ''Harry Potter'' sono al centro di alcune puntate dei [[I Simpson|Simpson]]. Imitazioni della saga hanno avuto un enorme seguito in [[Cina]].<ref>{{Cita|Cosi-Repossi|pp. 322-324}}.</ref>
Lo [[Quidditch (sport reale)|sport del quidditch]], ispirato all'omonimo gioco del [[quidditch]] presente all'interno della saga, è stato ideato nel 2005 ed è ora giocato in tutto il mondo, anche in università come l'[[Università di Harvard]],<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://recreation.gocrimson.com/recreation/club_sports/pages/Quidditch|titolo=Harvard Recreation|sito=Harvard Recreation|accesso=11 dicembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200407120213/https://recreation.gocrimson.com/recreation/club_sports/pages/Quidditch|urlmorto=sì}}</ref> l'[[Università Yale]]<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://admissions.yale.edu/bulldogs-blogs/joshua/2010/11/24/quidditch|titolo=Quidditch|sito=Yale College Undergraduate Admissions|accesso=11 dicembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200801203812/https://admissions.yale.edu/bulldogs-blogs/joshua/2010/11/24/quidditch|urlmorto=no}}</ref> e l'[[Università Washington a Saint Louis]],<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://cs40.wustl.edu/?p=2177|titolo=Quidditch Tournament|sito=Congress of the South 40|data=28 ottobre 2016|accesso=11 dicembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190916115100/http://cs40.wustl.edu/?p=2177|urlmorto=sì}}</ref> dando vita a campionati nazionali e internazionali come il [[campionato mondiale di quidditch]].<ref>{{Cita|Gunelius|p. 121}}.</ref> La popolarità della saga ha anche generato un fenomeno musicale noto come [[wizard rock]], nato negli [[Stati Uniti d'America]] e poi diffusosi a livello internazionale. Tra i gruppi wizard rock più popolari si citano [[Harry and the Potters]], [[Draco and the Malfoys]], [[Oliver Boyd and the Remembralls]], [[Ministry of Magic]] e [[The Parselmouths]].<ref>{{Cita|Heilman|pp. 321-323}}.</ref>▼
Sul tema di ''Harry Potter'' e del relativo [[Mondo magico di Harry Potter|mondo magico]] si sono concentrati numerosi studi, saggi e tesi di laurea, in particolare relativamente ai [[Politica in Harry Potter|temi politici presentati nella saga]]. {{Senza fonte|Secondo ''[[Inside Higher Ed]]'', il catalogo della [[Biblioteca del Congresso]], che ha in archivio ventuno volumi dedicati a critiche e studi approfonditi dell'universo potteriano, numerose tesi di dottorato e di master sono state dedicate all'argomento,}} e in alcune università si è arrivati a un corso separato in [[scienze politiche]] dedicato al tema.<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Samantha Fields|titolo=Babson professor makes Harry P. an academic star|url=http://www.wickedlocal.com/wellesley/homepage/x748941346|editore=Wicked Local|data=9 agosto 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120729140001/http://www.wickedlocal.com/wellesley/homepage/x748941346|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|titolo="Wisdom of Harry Potter" author to offer fall college course|editore=[[HPANA]]|url=http://www.hpana.com/news.19928.html|data=25 maggio 2007|accesso=11 dicembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120719104730/http://www.hpana.com/news.19928.html|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|titolo=The World of Harry Potter|url=http://www.telegraph.co.uk/portal/main.jhtml%3Bjsessionid%3DLN2KF0RIQ3ULPQFIQMGCFF4AVCBQUIV0?xml=%2Fportal%2F2007%2F07%2F20%2Fnosplit%2Fftpotter120.xml|editore=[[The Telegraph]]|data=20 luglio 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071029210740/http://www.telegraph.co.uk/portal/main.jhtml%3Bjsessionid%3DLN2KF0RIQ3ULPQFIQMGCFF4AVCBQUIV0?xml=%2Fportal%2F2007%2F07%2F20%2Fnosplit%2Fftpotter120.xml|urlmorto=sì}}</ref>▼
▲{{Senza fonte|Sul tema di ''Harry Potter'' e del relativo [[Mondo magico di Harry Potter|mondo magico]] si sono concentrati numerosi studi, saggi e tesi di laurea, in particolare relativamente ai [[Politica in Harry Potter|temi politici presentati nella saga]].
▲Lo [[Quidditch (sport reale)|sport del quidditch]], ispirato all'omonimo gioco del [[quidditch]] presente all'interno della saga, è stato ideato nel 2005 ed è ora giocato in tutto il mondo, anche in università come l'[[Università di Harvard]],<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://recreation.gocrimson.com/recreation/club_sports/pages/Quidditch|titolo=Harvard Recreation|sito=Harvard Recreation|accesso=11 dicembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200407120213/https://recreation.gocrimson.com/recreation/club_sports/pages/Quidditch|urlmorto=sì}}</ref> l'[[Università Yale]]<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://admissions.yale.edu/bulldogs-blogs/joshua/2010/11/24/quidditch|titolo=Quidditch|sito=Yale College Undergraduate Admissions|accesso=11 dicembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200801203812/https://admissions.yale.edu/bulldogs-blogs/joshua/2010/11/24/quidditch|urlmorto=no}}</ref> e l'[[Università Washington a Saint Louis]],<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://cs40.wustl.edu/?p=2177|titolo=Quidditch Tournament|sito=Congress of the South 40|data=28 ottobre 2016|accesso=11 dicembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190916115100/http://cs40.wustl.edu/?p=2177|urlmorto=sì}}</ref> dando vita a campionati nazionali e internazionali come il [[campionato mondiale di quidditch]].<ref>{{Cita|Gunelius|p. 121}}.</ref>
== Controversie ==
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{{Timeline Libri e film di Harry Potter}}
Lista cronologica dei libri e dei film<blockquote></blockquote>Dal 2001, ''Harry Potter'' è anche un fenomeno cinematografico: la [[Warner Bros.]], acquistati i diritti sull'opera nel 1999, realizza le trasposizioni cinematografiche di ogni singolo libro.
# ''[[Harry Potter e la pietra filosofale (film)|Harry Potter e la pietra filosofale]]'': il primo film esce nel dicembre del 2001 per la regia di [[Chris Columbus]]; i protagonisti sono interpretati da [[Daniel Radcliffe]] (Harry Potter), [[Rupert Grint]] (Ron Weasley), [[Emma Watson]] (Hermione Granger). Alla sceneggiatura del film contribuirà la stessa autrice J. K. Rowling, riscrivendo, talvolta, scene che per esigenze di montaggio devono essere variate da quelle presenti nel libro. Il grande successo della pellicola (976 milioni di dollari di incasso nel mondo, a suo tempo il secondo più grande successo dietro solo a ''[[Titanic (film 1997)|Titanic]]'') fa conoscere ''Harry Potter'' anche al grande pubblico non letterario.▼
# ''[[Harry Potter e l'Ordine della Fenice (film)|Harry Potter e l'Ordine della Fenice]]'': nel luglio 2007, esce il quinto film, per la regia di [[David Yates]]; fra i nuovi attori presenti nel film si ricordano [[Imelda Staunton]], che veste i panni di [[Dolores Umbridge]], [[Evanna Lynch]] nel ruolo di [[Luna Lovegood]] ed [[Helena Bonham Carter]] che interpreta [[Bellatrix Lestrange]].▼
# ''[[Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 1]]'' e ''[[Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2]]'' sono le due parti in cui è stato diviso l'adattamento del settimo e ultimo libro della saga; la prima è uscita nelle sale il 19 novembre 2010, la seconda è uscita il 13 luglio 2011. Lo sceneggiatore [[Steve Kloves]], il regista [[David Yates]] e il produttore [[David Heyman]] hanno optato per questa scelta, ritenendo che, considerata la lunghezza del settimo libro e, soprattutto, l'importanza di ogni momento della sua struttura narrativa, sarebbe stato difficile condensare la trama in un unico film.<ref>{{Cita|Cosi-Repossi|p. 228}}.</ref>▼
# ''[[Harry Potter e la pietra filosofale (film)|Harry Potter e la pietra filosofale]]''
{{Senza fonte|Mentre relativamente ai primi due film l'originale controparte letteraria era estesa su un totale di trecento pagine, che consentiva una fedeltà al libro quasi totale,}} già dal ''Prigioniero di Azkaban'' si resero necessari cospicui tagli nella sceneggiatura per ragioni di minutaggio della pellicola.<ref>{{Cita|Cosi-Repossi|p. 186}}.</ref>▼
# ''[[Harry Potter e la camera dei segreti (film)|Harry Potter e la camera dei segreti]]''
# ''[[Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (film)|Harry Potter e il prigioniero di Azkaban]]''
# ''[[Harry Potter e il calice di fuoco (film)|Harry Potter e il calice di fuoco]]''
# ''[[Harry Potter e l'Ordine della Fenice (film)|Harry Potter e l'Ordine della Fenice]]''
# ''[[Harry Potter e il principe mezzosangue (film)|Harry Potter e il principe mezzosangue]]''
# ''[[Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 1]]''
# ''[[Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2]]''
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▲{{Senza fonte|Mentre relativamente ai primi due film l'originale controparte letteraria era estesa su un totale di trecento pagine, che consentiva una fedeltà al libro quasi totale,}} già dal ''Prigioniero di Azkaban'' si resero necessari cospicui tagli nella sceneggiatura per ragioni di minutaggio della pellicola.<ref>{{Cita|Cosi-Repossi|p. 186}}.</ref> {{Senza fonte|La regia cambia alla terza pellicola che viene diretta da [[Alfonso Cuarón]] ed esce nelle sale nel giugno 2004 anziché nel periodo natalizio. Sirius Black è interpretato da [[Gary Oldman]].}}
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La musica per i primi tre film
L'11 settembre 2007, [[Barry Meyer]] e [[Alan F. Horn|Alan Horn]] della Warner Bros.
{{Citazione|Con il successo di ''Harry Potter e l'Ordine della Fenice'' (938 milioni di dollari nel mondo, sesto successo più grande di sempre e secondo più grande nella serie), i film di ''Harry Potter'' della [[Warner Bros.|Warner Bros. Pictures]] sono diventati, in tutto il mondo, gli adattamenti cinematografici più produttivi di sempre.}}
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