Campo di Giove: differenze tra le versioni

Fondato dai [[Civiltà romana|Romani]] intorno al 300 a.C. alle falde del versante sud-occidentale della [[Maiella]] e documentato sin dall'XI secolo<ref>{{Cita|Presutti (2013)|p. 11}}.</ref>, in età medievale fu feudo di diverse famiglie nobili e subì un attacco apportato dal condottiero [[Braccio da Montone]] nell'ambito della [[guerra dell'Aquila]] del 1424<ref name="sapere.it">{{Cita|Sapere.it}}.</ref>. Il paese, pesantemente danneggiato da vari sismi nel corso della sua storia, tra cui il [[terremoto della Maiella del 1706]]<ref name="QG-INGV">{{Cita|Galadini e Carrozzo (2014)|p. 13}}.</ref>, del quale fu epicentro<ref name="CFTI 1706">{{Cita web|url=http://storing.ingv.it/cfti/cfti4/quakes/01348.html#|titolo=CFTI – Catalogue of strong earthquakes in Italy and Mediterranean area: terremoto del 3 novembre 1706|autore=Emanuela Guidoboni|autore2=‪GrazianoGraziano Ferrari|autore3=Dante Mariotti|autore4=Alberto Comastri|autore5=Gabriele Tarabusi|autore6=Gianluca Valensine|editore=Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia}}</ref>, è stato decorato con la [[Città decorate al merito civile|medaglia d'argento al merito civile]], avendo subito durante la [[seconda guerra mondiale]] atti di violenza e rappresaglie [[Nazifascismo|nazi-fasciste]]<ref name="quirinale.it">{{Cita web|url=https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/348200|titolo=Campo di Giove}}</ref>. Con le varie fasi di ricostruzione, conobbe una crescente espansione urbanistica che lo portò, negli anni, a divenire un'importante località di villeggiatura estiva ed invernale<ref name="Queirazza">{{Cita|Gasca Queirazza et al. (1996)|p. 125}}.</ref>, attraversata dalla [[ferrovia Sulmona-Isernia]] e dotata di una propria [[stazione sciistica]]<ref name="sapere.it"/>. Dal 1991 fa parte del [[parco nazionale della Maiella]], del quale costituisce il paese più in [[Altitudine|quota]]<ref name="CdG-parcomajella.it">{{Cita web|url=https://www.parcomajella.it/Campo-di-Giove.htm|titolo=Campo di Giove}}</ref>. Di tradizionale vocazione nel [[settore primario]], mostra una florida inclinazione nell'[[allevamento]], volta alla produzione [[Latte|lattiero]]-[[Formaggio|casearia]]<ref name="sapere.it"/>.

Il centro abitato poggia su una [[sinclinale]], proseguimento della fossa tettonica della Valle dell'Orta: nella parte occidentale la faglia diviene diretta e i suoi effetti meccanici vengono attenuati dalle erosioni dei versanti montuosi circostanti, mentre nella parte meridionale si registrano rigetti maggiori, con affioramento di termini carbonatici via via più antichi; nella zona di guado di Coccia si evidenziano invece terminazioni periclinaliche<ref>{{Cita|D'Amico (1997)|pp. 30-31}}.</ref>. Nel corso della sua storia Campo di Giove ha subito almeno due sismi: il [[Terremoto della Maiella del 1706|terremoto della Maiella del 3 novembre 1706]]<ref name="QG-INGV"/>, che ebbe l'epicentro proprio nella faglia della montagna sopra il borgo e registrò una magnitudo di 6,6 che portò alla distruzione della maggior parte degli edifici<ref name="CFTI 1706"/>, e il [[Terremoto della Maiella del 1933|terremoto della Maiella del 26 settembre 1933]] di magnitudo 5,7, ma pur sempre lesivo<ref name="CFTI 1933">{{Cita web|url=http://storing.ingv.it/cfti/cfti4/quakes/30838.html#|titolo=CFTI – Catalogue of strong earthquakes in Italy and Mediterranean area: terremoto del 26 settembre 1933|autore=Emanuela Guidoboni|autore2=‪GrazianoGraziano Ferrari|autore3=Dante Mariotti|autore4=Alberto Comastri|autore5=‪GabrieleGabriele Tarabusi|autore6=Gianluca Valensine|editore=Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia}}</ref>. Secondo la [[Classificazione sismica dell'Italia|classificazione sismica]], il comune è in "zona 1" (sismicità alta), come stabilito dal [[dipartimento della protezione civile]]<ref>{{Cita web|url=https://www.protezionecivile.gov.it/attivita-rischi/rischio-sismico/attivita/classificazione-sismica|titolo=Classificazione sismica|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210509142841/http://www.protezionecivile.gov.it/attivita-rischi/rischio-sismico/attivita/classificazione-sismica}}</ref>.

* {{Cita pubblicazione|titolo=Analisi climatologiche nell'area della montagna della Maiella (Abruzzo)|autore=Andrea Basciano|editore=Università degli Studi "Gabriele d'Annunzio"|città=Chieti-Pescara|data=2008|ISBN=no|cid=Basciano (2008)}}

* {{Cita testo|titolo=Bullettino della Regia Deputazione abruzzese di storia patria|città=L'Aquila|anno=1934|ISBN=no|cid=Bullettino (1934)}}

* {{Cita testo|autore=Attilio Di Iorio|titolo=La ferrovia Sulmona-Isernia|rivista=I Treni|editore=ETR|città=Salò|data=2006|numero=284|ISBN=no|cid=Di Iorio (2006)}}

* {{Cita testo|titolo=Notizia flash|rivista=I Treni Oggi|editore=ETR|città=Salò|data=1992|numero=122|ISBN=no|cid=I Treni Oggi (1992)}}