Massimo Barra: differenze tra le versioni
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Entrato fin dall'età di otto anni in Croce Rossa, ne ha assunto molteplici funzioni fino ai massimi vertici in Italia, come presidente nazionale della CRI, e a livello internazionale, come presidente della Commissione Permanente di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.<ref>{{Cita web|url=https://standcom.ch/biographies-of-current-and-previous-standing-commission-members/|titolo=Biografie degli ex membri della Standing Commission}}</ref>
Barra è stato uno tra i primi medici in Italia a prendersi cura professionalmente dei tossicodipendenti.<ref>{{Cita libro|autore=Massimo Barra|titolo="Tossicomanie giovanili, tecniche di recupero"|anno=1980|editore=Savelli Editore}}</ref> Ha iniziato questa attività dal 1974 presso il Centro delle Malattie Sociali del [
È stato primario della Clinica "Madonna del Tufo" dal 1986 al 2005. Nel 1993 e 1994 è stato assessore alle Politiche della Solidarietà della [[Provincia di Roma]].
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Per la Croce Rossa ha effettuato oltre 450 missioni in più di 120 paesi.<ref>{{Cita libro|autore=Maria Grazia Colombo|titolo=Croce Rossa amore mio|anno=2020|editore=Herald editore}}</ref>
Barra è stato per 8 anni presidente nazionale dei [
Dopo un lungo periodo in cui la Croce Rossa Italiana è stata diretta da commissari straordinari, l'11 dicembre [[2005]] Massimo Barra è stato eletto presidente nazionale della [
A Ginevra alla [
Nel 2003 è stato alternate board member del [
Dal 2007 al 2019 è stato componente della Commissione Permanente della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, ricoprendo il ruolo di vice presidente da novembre 2007 a novembre 2009 e presidente da novembre 2009 a novembre 2011.
È stato presidente di ERNA (il network europeo di Croce Rossa su HIV, epatiti e droga) dal 1998 al 2003 e poi di nuovo dal 2015.<ref>{{Cita
È l'ideatore del manifesto per una politica umanitaria sulle droghe ''Rome Consensus'', presentato alle Nazioni Unite (UNODC) a Vienna nel 2020.<ref>{{Cita web|url=https://issuu.com/villamaraini/docs/2020-03-03_agenzia_nova_rome_consensus_vienna|titolo=Agenzia di Stampa Nova su lancio Manifesto Rome Consensus 2.0}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://romeconsensus.com/wp-content/uploads/2020/03/Italiano_Rome-Consensus_2.0.pdf|titolo=Manifesto Rome Consensus 2.0}}</ref>
È autore di centinaia di articoli e pubblicazioni a stampa, aventi per tema la Croce Rossa e la politica umanitaria sulle droghe da lui promossa.<ref>{{Cita libro|autore=Massimo Barra|autore2=Vittorio Lelli|titolo=Droghe e drogati|anno=1990|editore=Editrice Ianua}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Massimo Barra|titolo=droga dalla A alla Z|anno=1997|editore=McGraw-Hill}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Antonio Leone|altri=in collaborazione con Massimo Barra e Bruno Silvestrini|titolo=In caso di droga|edizione=speciale|anno=2006|editore=per iniziativa di Croce Rossa Italiana e Società Italiana Tossicodipendenze}}</ref> <ref>{{Cita libro|autore=Massimo Barra|altri=Prefazione Francesco Rocca|titolo=Pianeta Droga|anno=2019|editore=Edizioni Segno}}</ref>{{senza fonte|È stato il primo al mondo a promuovere l'uso del [[Naloxone]] da parte di personale non medico in caso di overdose, strategia che ha consentito di salvare la vita a oltre 3.000 persone tossicodipendenti nelle strade di Roma attraverso le attività quotidiane di riduzione del danno.}}<ref>{{Cita web|url=https://www.erna.redcrossredcrescent.com/en/english-villa-maraini-first-in-the-world-to-send-on-the-street-non-medical-personnel-saving-over-three-thousand-lives-from-overdose-with-naloxone-massimo-barras-pioneering-intuition-turns/|titolo=Villa Maraini first in the world to send on the street non-medical personnel, saving over three thousand lives from overdose with Naloxone Massimo Barra’s pioneering intuition turns 40 years – European Red Cross/Red Crescent Network on HIV/AIDS and Tuberculosis|lingua=en-US|accesso=2022-10-04}}</ref>▼
▲È autore di centinaia di articoli e pubblicazioni a stampa, aventi per tema la Croce Rossa e la politica umanitaria sulle droghe da lui promossa.<ref>{{Cita libro|autore=Massimo Barra|autore2=Vittorio Lelli|titolo=Droghe e drogati|anno=1990|editore=Editrice Ianua}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Massimo Barra|titolo=droga dalla A alla Z|anno=1997|editore=McGraw-Hill}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Antonio Leone|altri=in collaborazione con Massimo Barra e Bruno Silvestrini|titolo=In caso di droga|edizione=speciale|anno=2006|editore=per iniziativa di Croce Rossa Italiana e Società Italiana Tossicodipendenze}}</ref> <ref>{{Cita libro|autore=Massimo Barra|altri=Prefazione Francesco Rocca|titolo=Pianeta Droga|anno=2019|editore=Edizioni Segno}}</ref> <ref>{{
== Impegno umanitario ==
Ha partecipato a numerose azioni di soccorso in occasione delle principali emergenze in Italia e all'estero, tra cui l'alluvione di Firenze, i terremoti del Belice, del Friuli, dell'Irpinia e di Umbria e Marche. Si è recato regolarmente in zone di guerra per favorire azioni di pace tra popoli, attraverso il coinvolgimento delle stesse Società Nazionali della Federazione Internazionale di Croce e Mezzaluna Rossa: Afghanistan, Iraq, Yemen, Libano, Sri Lanka, Nord Corea<ref>{{Cita web|url=http://massimobarra.it/wp-content/uploads/2020/10/France-Presse2010.pdf|titolo=France Presse: "WHO chief visits N.Korea"|data=26 Aprile 2010}}</ref>, Kenia e Tajikistan, favorendo il dialogo, la tutela dei diritti umani e operazioni per l'evacuazione di civili dai teatri di guerra.
Nel 1980 inoltre, fu tra i primi a capire la necessità di aprire un dialogo con la Cina comunista, recandosi di persona nel paese, iniziando a far uscire dall'isolamento la Croce Rossa locale. Nel 1982 ha ricevuto presso il Senato francese a Parigi il premio internazionale "Albert Schweitzer", assegnato a personaggi che si sono distinti nell'azione umanitaria e di pace.
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